Ho letto il nuovo decreto che dovrà fare applicare le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi (cosa simile all'autocertificazione di un tempo) e mi sembra che si configuri la stessa identica faccenda del passato.
Autocertificare la valutazione dei rischi non ha mai significato non dover dimostrare (con specifica documentazione) di averli effettivamente valutati/misurati. Significa che il datore di lavoro, per dire per esempio che nella sua realtà lavorativa (esclue quelle in cui si applica la giustificazione) il rumore è sotto gli 80 dBA, doveva e dovrà avere a disposizione comunque la fonometria che documenti la cosa.
Dunque, fare l'autocertificazione non ha mai significato di poter evitare la valutazione "fatta bene" come da DVR. Mi sembra piuttosto che queste procedure standardizzate siano delle buone linee guida per fare una valutazione dei rischi organica e redigere un buon DVR.
Per la prima volta, infatti, si fa specifica menzione della necessità di identificare le mansioni!!! Fino ad oggi si sono sempre visti DVR in cui si parlava di tutto meno che di quali mansioni ci fossero, quali rischi comportassero e chi fossero i lavoratori addetti a quelle mansioni. Roba banale che si è dovuta formalizzare solo nel 2012. Fino ad oggi, se si chiedeva al DVR "dimmi chi fa che cosa", in moltissimi casi non si otteneva risposta!
Mi son fumato qualcosa di strano o la mia impressione è condivisa?
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Spesso in passato fare l'autocertificazione (che sostituiva il documento ma non la valutazione) equivaleva, di fatto, a non fare la valutazione dei rischi. Per la verità, almeno nella mia esperienza, anche chi poteva autocertificare ha poi finito per redigere un documento, più o meno completo. Ora con le procedure standardizzate dovrebbe andare un po' meglio (solo un po'...). Ricordo peraltro che le procedure standardizzate "possono" essere utilizzate dalle piccole e medie aziende: non vi è l'obbligo di utilizzarle, per cui chi vuole può redigere un "regolare" documento, purché rispettoso del disposto dell'art. 28
dove posso trovare online il nuovo decreto per piacere ? ... in attesa del mille proroghe e della derubricazione dell'allegato 3b
Piccolofalco il 22/12/2012 04:14 ha scritto:
dove posso trovare online il nuovo decreto per piacere ? ... in attesa del mille proroghe e della derubricazione dell'allegato 3b
Qui: http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonl...F1-6A6761CD58B9/0/20121130_DI.pdf
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 22/12/2012 09:12 ha scritto:
Qui: http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonl...F1-6A6761CD58B9/0/20121130_DI.pdf
avevo aperto un altro tread con questo commento
Procedure standardizzate per il DVR ( PMI )
(05/01/2013 19:40)
il Decreto interministeriale 30/12/12 relativo alla redadione del DVR invece che semplificare sembra complicare le cose ( anche se fra le righe ricorda che i modelli vanno compilati solo per i rischi effettivamente presenti) Segnalo in più l'ossessiva e ripetuta dizione "Medico Competente (ove nominato)(ove previsto art 41DLgs 81/08 s.m.i.) sempre in minuscolo e sempre dopo RSPP (in maiuscolo )mentre nella intestazione della modulistica si cita gli art.17,28,29 dell'81, ma non l'art 25 (... anche ai fini della programmazione... )
si dice che tre indizi fanno una prova ! Malgrado i giudici di merito abbiano sottolineato l'importanza del MC nella redazione del DVR ,i funzionari ministeriali fanno l'ennesimo favore alle solite società di servizi ( e in particolare verso la piccola e media industria PMI che è la maggioranza della attività industriale italiana )Viene precisato che la procedura standardizzata può essere utilizzata anche fino a 50 dipendenti.
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