Sembrano fiorire ovunque Società di servizi, dietro si sa chi le dirige, che mettono i MC alla stessa stregua di personale delle pulizie. Offrono cosa? La svendita della professione per guadagnare alle spalle di chi fatica? E, in caso di errore, vanno dinanzi al giudice al posto vostro? Certo, sembrano offrire tanto ma, in effetti, vi relegano in una lista da cui estrarre un numero, una lotteria, insomma. E, cosa ci guadagnate voi? Ah, sì, due "mezzemaniche"! Non vi sembra il momento di dire basta a questi "marpioni" che si fanno passare per vostri Maestri benefattori, come vi facessero un favore? Insomma, non vi considerano medici e/o colleghi ma, forza lavoro per riempirsi le tasche!
E' una piaga oramai radicata denunciata più volte da post accorati su questo sito da numerosi colleghi.
Tolte alcune rare realtà che veramente hanno standard di qualità rigorosi e permettono di esercitare con dignità professionale, siamo circondati da un nugolo di centri che come zanzare insistenti si nutrono del lavoro di tanti colleghi iniettando la loro saliva infetta che irrimediabilmente porta a svilire la professionalità con ovvie ricadute sul morale di molti seri professionisti (non dimenticherò mai il post su questo forum di un collega in tal senso, espressione di forte disagio morale e di disperata disillusione professionale).
Mi sorprende come la prassi del più bieco e sfrontato subappalto trovi ancora terreno fertilissimo nel nostro campo professionale senza alcun apparente e concreto ostacolo.
Qualcuno dovrebbe ricordare a chi ha il potere di cambiare le cose come -soprattutto in questi tempi di crisi, dove urge ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse- queste realtà nuocciono non poco e rappresentano passaggi inutili che oltre a fornire un servizio irrimediabilmente di scarsissima qualità -con le ovvie ripercussioni nefaste sulla salute e la sicurezza dei lavoratori d'Italia- ammorbano e deprimono la coscienza e la dignità professionale di numerosi colleghi che si trovano a volte costretti a prestarsi a questo squallido circolo vizioso per un guadagno misero ma necessario.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Giannini il 11/01/2013 11:13 ha scritto:
E' una piaga oramai radicata denunciata più volte da post accorati su questo sito da numerosi colleghi.
Tolte alcune rare realtà che veramente hanno standard di qualità rigorosi e permettono di esercitare con dignità professionale, siamo circondati da un nugolo di centri che come zanzare insistenti si nutrono del lavoro di tanti colleghi iniettando la loro saliva infetta che irrimediabilmente porta a svilire la professionalità con ovvie ricadute sul morale di molti seri professionisti (non dimenticherò mai il post su questo forum di un collega in tal senso, espressione di forte disagio morale e di disperata disillusione professionale).
Mi sorprende come la prassi del più bieco e sfrontato subappalto trovi ancora terreno fertilissimo nel nostro campo professionale senza alcun apparente e concreto ostacolo.
Qualcuno dovrebbe ricordare a chi ha il potere di cambiare le cose come -soprattutto in questi tempi di crisi, dove urge ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse- queste realtà nuocciono non poco e rappresentano passaggi inutili che oltre a fornire un servizio irrimediabilmente di scarsissima qualità -con le ovvie ripercussioni nefaste sulla salute e la sicurezza dei lavoratori d'Italia- ammorbano e deprimono la coscienza e la dignità professionale di numerosi colleghi che si trovano a volte costretti a prestarsi a questo squallido circolo vizioso per un guadagno misero ma necessario.
da un po' di tempo faccio da zanzara e penso sia il caso che tutti facciate qualcosa di concreto, parlando tra voi ed alzando i toni, ora anche il FNOMCeO ha preso posizione. Richiamate i colleghi degli Ordini Provinciali ad intervenire, la legge è dalla vostra parte. Ho visto che sul sito del Co.Na.Me.Co. ci sono novità e le ho pubblicate qui. Forza colleghi, venite fuori dal pantano e buona lotta!
D'ACCORDO MA OCCORRE MODIFICARE ART 39/81 2 COMMA LETT A ( O ABOLIRLO DEL TUTTO
volere è potere, basta incominciare a ricordarsi chi e cosa siamo!
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