http://www.omceomi.it/Libraries/D...ndi_Prot_353_16-01-2013.sflb.ashx
Interessante altolà agli Ordini Provinciali! Qualcosa si muove, finalmente la dignità ritorna a bussare. Vorrei ricordare, a tutti coloro che dicono che si deve pur mangiare, che, se i compensi sono adeguati, non è necessario prendere dieci incarichi, ne bastano due e quindi, se l'aritmetica non sbaglia, ci sarebbe lavoro per altri quattro oppure..."pancia mia fatti capanna"? La qualità delle prestazioni sarebbero davvero scadenti e rischiose, qualora i posti di "lavoro" fossero troppi e , magari,distanti. Cerchiamo di non ridurci alla stregua dei lavapiatti, alla fine ci sarà chi per meno di voi accetterà.
E' una comunicazione di estrema importanza che pone l'accento su alcuni dei più gravi malanni che affliggono da tempo la nostra professione, a tutti noti ed in più occasioni rimarcati.
Non può non riscuotere l'interesse di tutti i medici competenti e delle altre figure che operano nel nostro variegato ambito professionale, però mi chiedo dal punto di vista operativo cosa si è fatto e cosa si intende fare, dal momento che innumerevoli centri di servizi (?!?) continuano indisturbati ovunque a generare malpractice e subappalto con la stessa velocità con cui sbattiamo le palpebre.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
sarebbe bello se fosse vero ..... intanto le pubbliche amministrazioni mandano comunque richieste per l'incarico a m.c. con la richiesta di indicare la propria offerta e a vincere saranno sempre quelli che giocheranno al ribasso e mi domando io chi farà mai un controllo per capire se è deontologicamente corretto e adeguato il contratto e il compenso stabilito per il medico che risulti prescelto in questo modo e da questo sistema ? Non sono stabiliti criteri e range entro i quali muoversi per una offerta libera che poi a parità di condizioni faccia scegliere davvero l'offerta migliore ritenuta a decoro della dignità professionale, in conclusione bella lettera ma sono solo parole parole parole
La dignità è la strada ed il rispetto delle regole e se, i "colleghi" "iatrivendoli" non conoscono l'etica e le leggi, gli Ordini non devono esserne complici ma, assolvere al loro dovere! Spetta ai medici pretendere, cosa che sembra un assurdo ma, non è così. I componenti dell'Ordine non sono lì per farsi i fatti loro, questo va ribadito. Questo modo di pensare, rispecchia la mentalità che vediamo in politica. Noi paghiamo e loro ci comandano? A me non è mai capitato che dei miei portavoce dicessero o facessero cose che non mi riguardano o tutelano nè che la colf decidesse lei cosa fare o non fare. Abbiamo perso il senso della dignità ed il valore del camice che indossiamo! Purtroppo sono pochi quelli che ragionano con la loro testa, tirano a campare, si lamentano ma, non danno una mano a chi si batte per la legalità ed i loro diritti. Se guardiamo alla storia, noi Italiani siamo così, pochi combattono, molti hanno vinto, basta guardare il Parlamento della Prima Repubblica...tutti partigiani...ma, quando mai! Se avete letto in HP di CONAMECO vi rendereste conto che succedono cose incredibili...persino un tribunale "sbaglia"?..siamo alla frutta!
Vorrei solo dire a Giannini e a Piccolofalco che la novità non è che da domani è tutto OK, ma che qualcosa sta cominciando a muoversi, ed è molto più di ciò che prima (non ) c'era.
Il discorso sugli appalti pubblici è importante perchè appare logico PRETENDERE prima di tutto che lo Stato agisca in modo corretto e magari pure legale.
Nulla vieta che poi il discorso possa estendersi ad altre situazioni, ma se si getta su un focherello che comincia a bruciare un carico di legname, probabilmente farà molta polvere, ma in genere il fuoco si spegne.
Ragionare in termini di "sì, questo è bene, ma si sarebbe dovuto (o si deve) fare anche bla bla bla..." è in concreto il modo migliore per non arrivare da nessuna parte.
Buona domenica.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
È' importante che ci siano iniziative (da qualsiasi parte provengano) che mirino a tutelare la professionalità e la dignità del medico competente. Ed e' importante che anche i singoli mc si facciano parte attiva in questa battaglia per esempio segnalando alle organizzazioni dei mc e agli OdM comportamenti 'irregolari' di Pubbliche Amministrazioni, di Aziende private, di Centri Servizi ma anche di singoli mc (che non dovrebbero partecipare e accettare queste cose).
Detto questo e' pur vero che le norme che guidano la medicina del lavoro (inserite in quadro socio-economico ben definito) sono decise da norme mediate dal parlamento, dai partiti, dalle regioni, dai sindacati e dalle aziende. Anche con tutti gli sforzi possibili la nostra forza (lobby) e' talmente piccola (anche se tutti i mc partecipassero alle giuste battaglie) che senza strategie, alleanze, mediazioni e ancora forza e condivisione le giuste rivendicazioni dei mc rimarranno solo una (apprezzabile) testimonianza e rischiano di non produrre risultati concreti.
La redazione di MedicoCompetente.it
Concordo in parte con il commento della Redazione,con particolare riferimento a
"Anche con tutti gli sforzi possibili la nostra forza (lobby) e' talmente piccola (anche se tutti i mc partecipassero alle giuste battaglie) che senza strategie, alleanze, mediazioni e ancora forza e condivisione le giuste rivendicazioni dei mc rimarranno solo una (apprezzabile) testimonianza e rischiano di non produrre risultati concreti. "
Dissento ovviamente sul discorso dei risultati concreti, perchè è sotto gli occhi di tutti l'esatto opposto, con i discorsi che riguardano p.es. gli appalti (dove "quelli piccolini" hanno smosso qualcosa che i grandi e potenti e numerosi e ammanigliati non pensarono mai di toccare)
Pongo perciò due quesiti:
1° perchè quando ci fu chi provò ad iniziare un diverso discorso e rapporto sulle cose che oggi vengono ritenute doverosamente utili (mi riferisco alla prima parte del Vs post) a costoro fu fatta da una lobby (questa sì, e molto potente) della MdL la guerra più spietata, e oggi invece si fa mostra di apprezzare certe iniziative, addirittura per alcune si propone l'idea della propria paternità ? Forse perchè trovano consenso nei mc (anche solo formale, ma consenso), e quella lobby (ragionando ovviamente con i propri parametri) teme di perdere posizioni ?
2° quali "strategie, alleanze, mediazioni e ancora forza e condivisione" se ancora non c'è modo di ragionare e trovare una strada comune all'interno, per così dire, della MdL? Se le grandi organizzazioni non accettano neppure di avere contatti con chi non è allineato e coperto con le loro posizioni, e rifuggono, seppellendoli in uno sdegnoso silenzio, coloro che muovono critiche ?
Chi ha portato un nuovo vento ha fatto nel tempo un sincero sforzo per stemperare i toni più aspri delle polemiche, ha cercato sempre, anche ora, strategie comuni, alleanze con e fra le organizzazioni della MdL, condivisione di obiettivi nella possibile ricerca di comuni strategie: a ciò non è stata data nemmeno una risposta negativa !!
Se il criterio è che ci sono giuste tematiche da portare avanti, ma solo se da questo impegno si può trarre vantaggio d'immagine, prestigio e potere prima dei vantaggi eventuali per i MC, credo che non ci sia realmente futuro.
Certo se, come la politica attuale, anche chi si occupa della MdL ragiona su di un Paese che non c'è ( e le proteste anche dei singoli MC dovrebbero far riflettere), allora è più facile trovare punti di contatto con il Potere. Ma se ne perdono sempre più con i MC.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Quando si parla di risultati concreti si intende il raggiungimento di obbiettivi. Ad oggi ci sono denunce, lettere, appelli (da molte parti, compresa naturalmente la vostra che sicuramente e' la parte piu' urlata, ma certamente non la sola e non e' detto che sia la piu' efficace) ma risultati concreti non se ne vedono. Anzi, le società di servizi aumentano, le gare al ribasso pure! Potremo dire di aver 'smosso' qualcosa quando i fenomeni muteranno di segno. Non sara' facile per i motivi che avevamo indicato in un post precedente e quindi non e' corretto illudere i colleghi anche se e' giusto e doveroso che ognuno continui la battaglia.
Voi continuate a pensare ( come avere fatto erroneamente per anni) che le posizioni espresse su questo sito siano quelle della Simlii. E' vero che molti di noi sono iscritti alla Simlii ma da qui a pensare che questo sito rifletta le posizioni della Società ce ne corre!
Per quanto riguarda il quesito n.1: chi vi ha fatto la guerra? Non e' che avete una sindrome da accerchiamento? Portate i fatti, gli scritti, 'i bossoli' di questa guerra, altrimenti sono solo parole che a furia di essere ripetute come un mantra rischiano di diventare vere nella vostra testa.
Puo' essere vero invece che le altre organizzazioni di mdl non vi abbiano considerato a sufficienza ma per avere risposte su questo punto dovete porre la domanda alle organizzazioni dei mdl stesse. Pero' una cosa si puo' dire: dopo alcuni anni in cui non siete riusciti a creare le basi per una collaborazione con le altre organizzazioni dei mdl non vi e' mai venuto in mente che la vostra tattica nei loro confronti potrebbe essere sbagliata? Non vi e' mai venuto in mente che questa tattica non può assolutamente passare da questo sito e che forse, da molto tempo, state sbagliando target?
La redazione di MedicoCompetente.it
Preso atto dell’ultimo post della Redazione, è evidente che una risposta completa ed articolata necessita di un discorso abbastanza lungo e circostanziato, e non sarebbe corretto approfittare di uno spazio altrui anche solo per confutare alcune affermazioni un po’ fantasiose ma abbastanza astiose di chi gentilmente tutti ci ospita qui, che sarebbero state comprensibili solo se fosse stato un forum schierato, non uno spazio autonomo aperto anche alle opinioni di chi è dubbioso, perplesso o non è d’accordo.
Per cui la risposta, anche per non alimentare di bel nuovo polemiche che ci hanno francamente rotto tutto il rompibile, è pubblicata sul sito del Co.Na.Me.Co. , nel forum aperto a tutti ( http://www.conameco.it/forum-cona...?func=view&catid=3&id=14796#14796 ), forum dove è anche possibile verificare se “risultati concreti non se ne vedono “, ed eventualmente quali.
Oppure si può chiedere, sempre in merito ai risultati, ai colleghi che hanno avuto appoggio concreto e non solo belle parole. Certo, non abbiamo fatto la rivoluzione, ma le nostre soddisfazioni le abbiamo avute.
E con noi qualche collega MC.
Cordialità.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
A parte la scorrettezza di rispondere ad un post scritto da questo sito da un altro sito (con giustificazioni risibili, se non quella, ormai ben compresa, di voler "promozionare" quel sito) non vi era da parte della Redazione alcuna vis polemica. Solo la richiesta di due informazioni, richiesta dovuta visto che avete fatto alcune osservazioni in merito a quelle questioni su questo sito:
1) chi vi ha fatto la guerra?
2) quali risultati concreti avete ottenuto fino ad ora?
Prendiamo atto che, a parte moltissime parole, non sono arrivate (neppure sull'altro sito e neppure parziali) risposte.
Per quanto riguarda le informazioni riguardanti le altre associazioni di mdl vi informiamo che questo sito ha sempre pubblicato le notizie dei convegni organizzati da chiunque sia perchè è possibile farlo da soli sia perchè questa è la prassi quando queste organizzazioni (vedi Airm, Anma ecc.) ce l'hanno mandate e ce l'hanno richiesto. Mai Conameco ha chiesto di pubblicare qualcosa di simile su questo sito per cui l'accusa risulta alquanto improbabile.
In conclusione vorremmo ricordare che Conameco è stato chiamato a Pisa da alcuni di noi sia per la questione delle sanzioni ai mc ( ma non risulta che abbia ottenuto alcunchè) sia ad un Convegno (sempre chiamato da alcuni di noi). Quindi non è proprio il caso di polemizzare con noi per un'eventuale esclusione della vostra organizzazione da iniziative o considerazioni specifiche.
Questo è un sito che, benchè privato e quindi legittimamente in possesso di una propria linea editoriale, è libero e accessibile. Non accettiamo chiaramente interventi offensivi o provocatori e neppure interventi solo "propagandistici" (neppure a pagamento) ma per il resto chiunque può intervenire liberamente. Con la speranza, chiaramente, che il mondo della medicina del lavoro non finisca attorno all'art. 40 ma che riesca anche a dibattere temi importanti quali la qualità del lavoro, il futuro della medicina del lavoro, le proposte per un dibattito che sia più allargato possibile alle figure e alle forze che hanno la possibilità di sostenere tutte le nostre iniziative (senza forzare e rendere "esclusivo" il ruolo che ciascuna organizzazione ha).
La redazione di MedicoCompetente.it
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