Sappiamo che molti colleghi hanno difficoltà a reperire il Primo Certificato di MP dell 'Inail.
Al seguente link è possibile scaricarlo: http://www.sgummy.com/enti/modelli/inail_ss.htm
La redazione di MedicoCompetente.it
Grazie per l 'informazione ma vorrei sottoporre al forum il seguente quesito:
siamo tenuti a compilare il primo certificato come lo vuole l 'INAIL?
La risposta é semplicemente no! Possiamo utilizzare un semplice ricettrario intestato e scrivere tutte le informazioni della presunta malattia professionale (saranno i colleghi dell 'INAIL ad avere l 'ultima parola) consegnarlo al lavoratore e sarà poi lui a consegnarlo al datore di lavoro che inoltrerà la pratica all 'INAIL.
L 'obbligo di utilizzare la modulistica INAIL é scaduto nel 1994 come spiega questa nota tratta dal web:
"...invero l’ esame delle disposizioni del DPR n. 1124/65 dimostra che soltanto per gli infortuni sul lavoro in agricoltura ricorre l’ obbligo di redazione su particolari moduli prestampati mentre per il settore industria la certificazione e’ libera nella forma e determinata per legge solo nel contenuto. (Guida all’ es. Professionale, FNOMCeO).
Accordo (biennale, e scaduto nel 1994) INAIL-Sindacati Medici del7/12/92: "art.2: Il medico si impegna a redigere la certificazione sulla modulistica predisposta e fornita dall’ INAIL compilando integralmente e consegnando il certificato all’ interessato con la busta affrancata per il successivo inoltro alla struttura INAIL"… art. 3 comma 2 "Ove il caso dopo la redazione del terzo certificato non risulti definito, il medico avvia l’ assicurato alla struttura INAIL per gli ulteriori accertamenti medico-legali e per la relativa certificazione…". Vero o falso?
Tutto vero, anche il fatto che qualsiasi tipo di formato o di ricettario vanno bene. Personalmente infatti ricordo di aver inviato primi certificati di m.p. sia su ricettario personale, sia su certificati intestati di altri enti (ad es. patronati sindacali), sia (addirittura) su moduli di primi certificati per infortunio, che in mancanza di meglio mi erano stati indicati dalle stesse sedi INAIL. In merito al formato l’INAIL non ha mai avuto niente da ridire; l’importante è che vengano indicate le informazioni indispensabili. Poi da quì al fatto che riconoscano rapidamente una malattia professionale, ce ne corre....
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
mi interesserebbe il modulo del link che non è piu' attivo , dove posso scaricarlo ??? grazie
Io ho trovato la modulistica direttamente sul sito dell'INAIL (www.inail.it)
attualmente come vi comportate nel caso di una patologia che possa far entrare il soggetto nei casi di possibile sospetto per malattia professionale ?
non lo trovo sul sito dell'inail , dove si deve cercare grazie
trovato a chi serve i moduli sono qui
http://www.inail.it/assicurazione/testomodulistica.htm
scusa la mia "stupita meraviglia" docantonio ma dove sta il tuo dubbio quando dici "come vi comportate nel caso di una patologia che possa far entrare il soggetto nei casi di possibile sospetto per malattia professionale ?"
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
scusa , non è venuto fuori tutto quello che volevo porre come dubbio : voi comunque in ogni caso denunciate la malattia professionale di un soggetto che vi dichiara di essere affetto da una patologia non contenuta nell'ultimo decreto e di cui esistono reali dubbi sulla sua possibile correlazione con l'attività lavorativa svolta oppure indirizzate prima il soggetto a visita specialistica se non è in grado di documentare quanto da lui segnalato indicando e descrivendo la mansione svolta con le posizioni di lavoro e i rischi come enunciati nel DVR ???
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