Salve a tutti.
Chiedo anticipatamente scusa se invio un argomento che esula dalle tematiche strettamente professionali e cliniche del medico competente, ma sono convinto che i professionisti che frequentano questo forum sapranno darmi una risposta soddisfacente.
Sono uno studente di medicina alla Seconda Università di Napoli, ormai prossimo alla laurea, dal momento che mi restano 5 esami da fare, e ho scelto una tesi in medicina del lavoro sulla Cancerogenesi professionale in ambito sanitario.
Sono rimasto molto affascinato e interessato dalla Medicina del Lavoro e vorrei provare ad entrare nella Scuola di Specializzazione.
La mia domanda però è questa:
- Attualmente quali sono le prospettive lavorative in questa branca, sia in termini meramente di mercato del lavoro sia in termini di soddisfazione personale?
- Come il SSN usufruisce dei medici specialisti in medicina del lavoro?
- Oltre al SSN quanto e come è o no difficile inserirsi nella libera professione?
Ringrazio tutti coloro che avranno la pazienza di rispondere.
A presto
billi
Spiacente deluderti ma stanno uccidendo la Medicina del Lavoro. Forse dieci anni fa le prospettive erano dopo anni di buio diventate piu ' rosee: adesso, e tutti sappiamo per merito di chi, si sta tornando agli anni bui del medioevo. Chi potra ' dare lavoro ad un ottimo specialista in medicina del lavoro quando esistono decine anzi centinaia di specialisti in altre branche che offrono le stesse prestazioni?
Io non sarei così pessimista! E ' vero che stanno provando a demolire la Medicina del Lavoro, ed ahimé anche su più fronti, ma non getterei la spugna prima di aver venduto cara la pelle! Sono convinto che se si è disposti a rimboccarsi le maniche e LAVORARE SODO! si possa ancora fare qualcosa di utile e di soddisfacente, nella nostra professione. Certo, i tempi o le speranze di chi credeva di aver trovato il modo di guadagnare bene facendo poco ... sono svaniti in una bolla d 'aria. Con adeguata gavetta, che per certi aspetti dura tutta una vita, si può vivere anche dignitosamente, se è la passione per la Medicina del Lavoro e non per i soldi quello che ti sostiene. Viceversa, tantissime sono le professioni meglio remunerate della Medicina del Lavoro. In bocca al lupo! Picpus.
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Caro giovane e futuro collega, in tempi, purtroppo per me, ormai remoti, mi trovai nelle tue stesse condizioni: prospettiva di una tesi di laurea sperimentale, catapultato in un (ottimo) istituto di medicina del lavoro, dopo alcuni anni di esperienza in clinica medica. Credevo di avere scoperto la mia vera strada, il “lavoro” della mia vita. Ed in effetti lo è diventato: oggi esercito da circa 10 anni come libero professionista, mantengo decorosamente una famiglia, lavoro tanto, non mi manca niente insomma, ma….. Ebbene si, c’è un ma! Non mi lamento delle ore di lavoro quotidiano che sono molte, né del fatto che mi devo spostare in continuazione (a proposito se diverrai un mc fatti un diesel, possibilmente sw), né della gavetta che durerà quasi sicuramente tutta la vita come dice il collega Picpus. No, non è questo che mi provoca disagio, ma sono le valutazioni di rischio fatte dai commercialisti senza contattarmi, i “tecnici”della sicurezza formati in tre pomeriggi dalle associazioni di categoria, i ddl che fanno sicurezza solo per evitare una sanzione della usl, le usl che a volte non sanno cosa rispondermi se ho un dubbio o una richiesta particolare, alcuni lavoratori che a volte pare che ti facciano un favore se vengono a visita, per non parlare delle tasse (esistono anche quelle purtroppo) e dei “nuovi medici (in)competenti” in igiene e med legale. La realtà è questa, c’è poco da dire! Sicuramente non è il modo migliore per fare soldi lavorando poco! Ma allora perché non cambi lavoro, potrebbe dire qualcuno? Non lo so, forse perché in fondo questo lavoro mi piace, ho la fortuna di fare il lavoro per il quale ho studiato duramente, per il quale mi sono formato, forse perché a volte si possono ancora incontrare delle persone competenti e preparate con le quali avere delle belle soddisfazioni. In bocca al lupo, giovane collega.
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
Per la libera attività ti hanno già ben risposto i colleghi.
Per il SSN con la specializzazione in medicina del lavoro puoi partecipare ai concorsi e agli avvisi pubblici
banditi dalle aziende USL come dirigente medico I° livello per la medicina del lavoro,igiene pubblica,organizzazione sanitaria di base,direzione sanitaria.
Ci sono anche concorsi all 'INAIL e all 'ISPESL( raramente ).
Soddisfazioni??!!
Certo non avrai mai la sensazione immediata di aver salvato una vita umana come l 'ha un chirurgo,un medico del P.S. .del 118 o della guardia medica,
ma se fai bene il tuo lavoro di prevenzione non una vita umana ma salvi 1000 vite umane.
Per capire l 'importanza della prevenzione,nel bene e nel male ,ti consiglio di leggere due libri:
"Petrolkiller" ed.Feltrinelli(su Porto Marghera e i morti da MCV )e "Mezzanotte e cinque a Bophal" I MIti di Mondadori sull acatastrofe di Bophal.
CIAO
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