Sono un dirigente medico donna ed ho 24 anni di servizio prestati presso una U.O. di Terapia Intensiva Neonatale di terzo livello di un presidio ospdaliero pubblico. Nel corso degli anni ho accumulato diverse patologie di cui insufficienza venosa agli arti inferiori, n. due ernie cervicali ed una lombare, ipertensione con danno d'organo, tutte regolarmente riconosciute dalle apposite commissioni, come dipendenti da cause di servizio. Aggiungo che in tutti gli anni di servizio la dotazione organica dell'U.O. è stata carente con la conseguenza di svolgere turni di guardia attiva e notturna abbastanza ravvicinati. Mi sembra superfluo aggiungere che con tale quadro clinico non sono più in grado di svolgere con il dovuto equilibrio psico-fisico necessario, la delicatissima attività di assistenza a piccoli neonati. Il medico compente presso il quale ho svolto le previste visite attinenti alla sorveglianza sanitaria, si ostina a classificarmi idonea con la semplice prescizione di "evitare stazioni erette prolungate e posture incongrue". Dal canto suo, lo SPISAL, al quale mi sono rivolta con formale ricorso, ha confermato il giudizio. Vorrei un parere sul giudizo espresso dal medico competente e quale altra strada posso percorrere per risolvere la mia condizione lavorativa diventata assolutamente incopatibile con il mio diritto alla salute.
Il giudizio di idoneità formulato dal mc si riferisce alla mansione specifica ed ai rischi specifici a cui lei è esposta e che sono inseriti nel documento di valutazione del rischio. Ha provato tramite il suo Rls.a conoscere il DVr e a controllare i rischi riportati nel giudizio?
Detto ció potrebbe esserci stata sia a livello del DVr che della sorveglianza sanitaria una non esaustiva, ma è una possibilità da verificare, verifica del rischio stress lavoro correlato, che non sempre cmq richiede la sorveglianza sanitaria (mi chiedo peró se è stato approfondito l'eventuale rischio di burn out.);infatti la sua problematica riguarda se ho ben compreso un problema di stress psicofisico; esiste cmq la possibilità in qualsiasi momento, di richiedere una visita medica al mc che potrebbe (se non l'ha fatto prima lei), chiedere ad es. Una visita specialistica psichiatricamente approfondimento.
Un'altra correlazione da considerare èquella di considerare le possibili interferenze esistenti tra lavoro a turni, lavoro notturno e problematiche di salute correlate o meno allo stress psico fisico ( ad es. Turbe del sonno ecc...).
Naturalmente è il mc sulla base della documentazione ec...a dover valutare nel caso specifico.
Mi scuso per gli errori involontari causati dalla digitazione veloce con l'i pad, penso e spero che il significato sia cmq comprensibile...
Saluti
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