É difficile che io posti una cosa del genere ma mi è stata fatta cortesemente richiesta.Una società di servizi,corretta perché in passato ci ho lavorato pure io,ricerca nei prossimi mesi un medico competente per le province di cui sopra.Se qualcuno fosse interessato,me lo scriva,che lo faccio mettere in contatto.Grazie!
zandor il 07/02/2013 04:31 ha scritto:
É difficile che io posti una cosa del genere ma mi è stata fatta cortesemente richiesta.Una società di servizi,corretta perché in passato ci ho lavorato pure io,ricerca nei prossimi mesi un medico competente per le province di cui sopra.Se qualcuno fosse interessato,me lo scriva,che lo faccio mettere in contatto.Grazie!
non dubito affatto che la società sia corretta, è il principio che è sbagliato! Se si accettano compromessi e valutazioni di merito o meno, non si può combattere e questo lo sappiamo.Ora, la professionalità non si vende mai, qualunque sia il prezzo, è la dignità della nostra professione che è messa in gioco. Io non sono MC eppure cerco di affiancare le vostre battaglie perchè non credo ci debbano essere differenze tra noi. La categoria viene messa sotto attacco sia che riguardi voi che chirurghi o altri specialisti. Non si può combattere se non si è uniti.Queste Società dei servizi, e la parola dovrebbe far inorridire se riferita alla nostra opera, stanno facendo manbassa potendo permettersi prezzi da cinesi a scapito della serietà e del buon nome di tutti. Tolgono lavoro non lo danno, due conti "della serva" dovrebbero far capire che se le parcelle sono unitariamente stabilite,10 posti possono dar lavoro a 5 MC e non a 2 soli che devono massacrarsi di qua e di là con il rischio di sbagliare ed intercorrere nelle ire di "GIOVE".
Mi rendo conto di quanto dici,poiché alcune realtà sono al limite dell'assurdo,ma il problema é che non hai una legge che vieti tutto ciò,é anche questo il punto,la legislatura é carente!
zandor il 13/02/2013 10:02 ha scritto:
Mi rendo conto di quanto dici,poiché alcune realtà sono al limite dell'assurdo,ma il problema é che non hai una legge che vieti tutto ciò,é anche questo il punto,la legislatura é carente!
Non vorrei deluderti ma, la legge esiste e come. Non sapere significa che non c'è comunicazione e dialogo tra medici. Vi siete chiusi nei vostri orticelli e non guardate neanche dalla finestra? Sul sito Co.Na.Me.Co. trovi le risposte ai tuoi dubbi. La FNOMCeO ha preso decisa posizione (v. lettera prof. Bianco) e le regole etiche e le leggi scritte! e poi, questo non è il modo di lavorare, che fate, concorrenza ai cinesi?
theoniagi il 14/02/2013 07:33 ha scritto:
Non vorrei deluderti ma, la legge esiste e come. Non sapere significa che non c'è comunicazione e dialogo tra medici. Vi siete chiusi nei vostri orticelli e non guardate neanche dalla finestra? Sul sito Co.Na.Me.Co. trovi le risposte ai tuoi dubbi. La FNOMCeO ha preso decisa posizione (v. lettera prof. Bianco) e le regole etiche e le leggi scritte! e poi, questo non è il modo di lavorare, che fate, concorrenza ai cinesi?
Confesso la mia ignoranza, ma sono molto curiosa di sapere quale è questa legge che impedisce alle società di offrire il servizio di medicina del lavoro.
A questo proposito consiglierei di leggere la comunicazione n°3 della FNOMCeO del 16.01.2013 in cui si ribadisce il carattere diretto tra azienda e medico senza l'intermediazione di alcun tipo di figure intermedie, la cui non osservanza potrebbe anche determinare la violazione dell'art 18 comma 1 lett. a) del DLgs 81/08
quello che dici tu è la nomina; altra cosa è l'art 39 comma 2 lettera A dove viene detto che il medico competente può anche essere un dipendente o COLLABORATORE di una struttura pubblica o privata che poi si convenziona con il datore di lavoro.
NON POSSIAMO DISCUTERE DI QUESTE COSE; ogni medico decide se è il caso o no di collaborare con queste strutture nessuno vi mette la pistola sulla fronte.
cosa ben diversa sono le gare non regolari, i medici che fanno i medici competenti non avendo titolo o grandi professori(che poi sono i consulenti del ministero) che fanno fare le visite agli specializzandi barricandosi dietro le università. e non dico altro
Aggiungo che la posizione della FNOMECO, sul quel punto, e' contra legem perché, come ha ricordato Sosi, la legge prevede che ii MC sia (prima opzione, lettera a) dipendente o collaboratore di struttura convenzionata; seconda opzione (lettera b) libero professionista; terza opzione (lettera c) dipendente del datore di lavoro. Anche sulla nomina la FNOMECO e' fuori, perché la nomina del medico competente e' un obbligo delegabile, in quanto non compreso nelle fattispecie di cui all'art. 17. Nulla da dire sulla giusta protesta per gli appalti al massimo ribasso anziché aula offerta economica più vantaggiosa, ma sul resto quella nota e' risibile: secondo lo stesso parametro nessun medico, non solo i medici del lavoro, potrebbe lavorare per un ospedale, un poliambulatorio, una casa di cura ecc, in quanto rapporto lavoro "mediato" da terzi! Morale: un conto e' prendersela giustamente con chi lavora male (società o singoli liberi professionisti) altra cosa e' sostenere posizioni illegittime o pensare che le proprie scelte professionali in materia di rapporto di lavoro debbano avere valore universale.
bernardo il 14/02/2013 07:09 ha scritto:
Aggiungo che la posizione della FNOMECO, sul quel punto, e' contra legem perché, come ha ricordato Sosi, la legge prevede che ii MC sia (prima opzione, lettera a) dipendente o collaboratore di struttura convenzionata; seconda opzione (lettera b) libero professionista; terza opzione (lettera c) dipendente del datore di lavoro. Anche sulla nomina la FNOMECO e' fuori, perché la nomina del medico competente e' un obbligo delegabile, in quanto non compreso nelle fattispecie di cui all'art. 17. Nulla da dire sulla giusta protesta per gli appalti al massimo ribasso anziché aula offerta economica più vantaggiosa, ma sul resto quella nota e' risibile: secondo lo stesso parametro nessun medico, non solo i medici del lavoro, potrebbe lavorare per un ospedale, un poliambulatorio, una casa di cura ecc, in quanto rapporto lavoro "mediato" da terzi! Morale: un conto e' prendersela giustamente con chi lavora male (società o singoli liberi professionisti) altra cosa e' sostenere posizioni illegittime o pensare che le proprie scelte professionali in materia di rapporto di lavoro debbano avere valore universale.
Peccato, avevo sperato proprio che ci rimanesse un po' di dignita'. Questo fa capire molte cose, speravo non fosse vero! Una risposta a dir poco strana venendo da un medico. Come si fa ad assimilare un ospedale con una Societa' di servizi? Diamo i numeri o pensiamo che i colleghi siano babbei?
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