Il portale del Medico del Lavoro Competente

Sezioni del portale

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

Quale autonomia per il Medico competente?

Questo argomento ha avuto 6 risposte ed è stato letto 2076 volte.

Pennacchio

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Avellino
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
206
  • Quale autonomia per il Medico competente?
  • (17/02/2013 16:06)

Andando avanti con il mio lavoro, mi rendo conto sempre di più che fino a quando non cambia il sistema di organizzazione della Medicina del lavoro nelle aziende, molti problemi correlati allo svolgimento della nostra professione (giudizi di idoneità,referti di MP, indicazioni di misure di prevenzione, equo compenso...)appaiono di non facile soluzione. In sostanza, dovremmo portare nel nostro sistema alcuni elementi del sistema francese, dove i Services de santé au travail gestiscono con maggiore autonomia il loro rapporto con il Datore di lavoro. Così come impostato, il rapporto in Italia tra D.L. e M.C. rende difficile ogni azione: quanti i colleghi licenziati dai DL perchè hanno inviato referti di MP o hanno espresso giudizi non "graditi" ai DL.! Penso che questa sia la battaglia di tutte le battaglia. In Francia, i Services de santè au travail (nei quali, in genere, i medici del lavoro sono dipendenti) sono pagati sì dal DL ma sono sottoposti a controlli periodici da una Commissione formata anche da Lavoratori. Anche l'assunzione o il licenziamento del Medico del lavoro deve avvenire con l'approvazione della Commissione. Perchè il Medico del lavoro italiano deve essere un supereroe? Il sistema non funziona così e non potrà funzionare mai: non è possibile che un MC dove 20 anni di lavoro in un'azienda possa essere buttato via per i soli capricci del DL. Per carità, è giusto che paghi... ma se sbaglia e dopo una valutazione approfondita (non solo del Datore di lavoro)! Qualcuno dirà: ma siamo nel libero mercato! Condivido... ma, così come impostato, questo libero mercato va bene per gli RSPP (non sanzionati) o i mega consulenti (ben pagati e non sanzionati) ma non per il MC.
Il MC è una figura come i "Soldati" di Ungaretti: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"? Quante altre foglie dobbiamo vedere cadere! Perchè non allarghiamo i nostri orizzonti e ci facciamo promotori di proposte di modifiche che mirino a costruire maggiori tutele CONTRATTUALI per il nostro operato? Rivolgo il seguente invito soprattutto alle molteplici Organizzazioni della nostra professione di Medici del Lavoro.

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
Professione
Laureato non medico
Messaggi
1256
  • Re: Quale autonomia per il Medico competente?
  • (17/02/2013 16:50)

Caro amico mio, mi fa una gran voglia di risponderti secondo il bisio-pensiero: il problema in italia non sono gli eletti, bensì gli elettori. E ci aggiungerei, con buona pace di tutti, gli interpretatori del legiferato dagli eletti.
Comincerei con il segnalare che se, a livello UE, si è voluta una nomina ufficiale per il MC, era perchè il lavoratore fosse seguito sempre dallo stesso medico; ma -ciò nonostante- le gazzette ufficiali, ed i BUR, e gli albi di tutte le strutture delle PA sono infarciti di "bandi di gara" anche di durata addirittura solo annuale (tempo fa ne pubblicai proprio qui una trimestrale...).
Il che significa permettere che un'azienda ogni anno si cambi il MC: che razza di "nomina" è? Che senso può avere ? forse lo stesso di non indagare quelli che si cambiano il MMG ogni mese sino a che non trovano quello consenziente a fare traffico di impegnative o di ricette?
E sottolineerei quel permettere, se ci fosse il modo, mentre grassetterei invece che NON prevedere una modalità e delle condizioni per il recesso di fatto istiga l'azienda a considerare il MC solo come "quello delle visite": uno, l'altro, che differenza fa, tanto se sono a lavoro stanno bene...
E da diversi segnali, nemmeno recentissimi, è evidente che la tutela della salute sui luoghi di lavoro è stata già da anni vista nel nostro paese come un intoppo alla "produttività".

Ecco, ho cominciato citando Claudio Bisio e, per par condicio, concluderei citando antonio albanze , o meglio Cetto La Qualunque: int'oQlu alla produttività!

Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
Professione
Laureato non medico
Messaggi
1256
  • Re: Quale autonomia per il Medico competente?
  • (17/02/2013 16:52)

antonio albanze = antonio albanese, naturalmente, chiedo scusa.

Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

carlitos way

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Napoli
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
353
  • Re: Quale autonomia per il Medico competente?
  • (17/02/2013 23:01)

Riscriviamo l'art. 39...dlgs 81/2008

Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso

theoniagi

theoniagi
Provenienza
Roma
Professione
Medico
Messaggi
295
  • Re: Quale autonomia per il Medico competente?
  • (18/02/2013 10:40)

Pennacchio il 17/02/2013 04:06 ha scritto:
Andando avanti con il mio lavoro, mi rendo conto sempre di più che fino a quando non cambia il sistema di organizzazione della Medicina del lavoro nelle aziende, molti problemi correlati allo svolgimento della nostra professione (giudizi di idoneità,referti di MP, indicazioni di misure di prevenzione, equo compenso...)appaiono di non facile soluzione. In sostanza, dovremmo portare nel nostro sistema alcuni elementi del sistema francese, dove i Services de santé au travail gestiscono con maggiore autonomia il loro rapporto con il Datore di lavoro. Così come impostato, il rapporto in Italia tra D.L. e M.C. rende difficile ogni azione: quanti i colleghi licenziati dai DL perchè hanno inviato referti di MP o hanno espresso giudizi non "graditi" ai DL.! Penso che questa sia la battaglia di tutte le battaglia. In Francia, i Services de santè au travail (nei quali, in genere, i medici del lavoro sono dipendenti) sono pagati sì dal DL ma sono sottoposti a controlli periodici da una Commissione formata anche da Lavoratori. Anche l'assunzione o il licenziamento del Medico del lavoro deve avvenire con l'approvazione della Commissione. Perchè il Medico del lavoro italiano deve essere un supereroe? Il sistema non funziona così e non potrà funzionare mai: non è possibile che un MC dove 20 anni di lavoro in un'azienda possa essere buttato via per i soli capricci del DL. Per carità, è giusto che paghi... ma se sbaglia e dopo una valutazione approfondita (non solo del Datore di lavoro)! Qualcuno dirà: ma siamo nel libero mercato! Condivido... ma, così come impostato, questo libero mercato va bene per gli RSPP (non sanzionati) o i mega consulenti (ben pagati e non sanzionati) ma non per il MC.
Il MC è una figura come i "Soldati" di Ungaretti: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"? Quante altre foglie dobbiamo vedere cadere! Perchè non allarghiamo i nostri orizzonti e ci facciamo promotori di proposte di modifiche che mirino a costruire maggiori tutele CONTRATTUALI per il nostro operato? Rivolgo il seguente invito soprattutto alle molteplici Organizzazioni della nostra professione di Medici del Lavoro.

theoniagi

theoniagi
Provenienza
Roma
Professione
Medico
Messaggi
295
  • Re: Quale autonomia per il Medico competente?
  • (18/02/2013 10:41)

Pennacchio il 17/02/2013 04:06 ha scritto:
Andando avanti con il mio lavoro, mi rendo conto sempre di più che fino a quando non cambia il sistema di organizzazione della Medicina del lavoro nelle aziende, molti problemi correlati allo svolgimento della nostra professione (giudizi di idoneità,referti di MP, indicazioni di misure di prevenzione, equo compenso...)appaiono di non facile soluzione. In sostanza, dovremmo portare nel nostro sistema alcuni elementi del sistema francese, dove i Services de santé au travail gestiscono con maggiore autonomia il loro rapporto con il Datore di lavoro. Così come impostato, il rapporto in Italia tra D.L. e M.C. rende difficile ogni azione: quanti i colleghi licenziati dai DL perchè hanno inviato referti di MP o hanno espresso giudizi non "graditi" ai DL.! Penso che questa sia la battaglia di tutte le battaglia. In Francia, i Services de santè au travail (nei quali, in genere, i medici del lavoro sono dipendenti) sono pagati sì dal DL ma sono sottoposti a controlli periodici da una Commissione formata anche da Lavoratori. Anche l'assunzione o il licenziamento del Medico del lavoro deve avvenire con l'approvazione della Commissione. Perchè il Medico del lavoro italiano deve essere un supereroe? Il sistema non funziona così e non potrà funzionare mai: non è possibile che un MC dove 20 anni di lavoro in un'azienda possa essere buttato via per i soli capricci del DL. Per carità, è giusto che paghi... ma se sbaglia e dopo una valutazione approfondita (non solo del Datore di lavoro)! Qualcuno dirà: ma siamo nel libero mercato! Condivido... ma, così come impostato, questo libero mercato va bene per gli RSPP (non sanzionati) o i mega consulenti (ben pagati e non sanzionati) ma non per il MC.
Il MC è una figura come i "Soldati" di Ungaretti: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"? Quante altre foglie dobbiamo vedere cadere! Perchè non allarghiamo i nostri orizzonti e ci facciamo promotori di proposte di modifiche che mirino a costruire maggiori tutele CONTRATTUALI per il nostro operato? Rivolgo il seguente invito soprattutto alle molteplici Organizzazioni della nostra professione di Medici del Lavoro.

theoniagi

theoniagi
Provenienza
Roma
Professione
Medico
Messaggi
295
  • Re: Quale autonomia per il Medico competente?
  • (18/02/2013 10:59)

Mi dispiace di non essere riuscita ad inserire dopo citazione..limiti della tecnica
Caro collega, capisco bene il tuo sconcerto e, cercando in giro, ho visto che, sebbene tutti borbottino, al dunque, si rintanano! Avete la possibilita' numerica e professionale per cambiare lo .status quo ma, disgraziatamente, pochi hanno l'orgoglio. Per la bramosia .del potere e.del denaro si vende anche la.dignita'! Finche' non si vergogneranno di essere quel che .sono e si prostrano addirittura quando sono usati da chi li sfrutta non lasciandogli nulla, cosa vuoi che .cambi? Quando qualcuno sale in cattedra asserendo persino che laFNMCeO scrive cose controlegge, cosa ti fa pensare? Sarebbe ora di sollevare la testa.che.diamine! Mi chiedo come e dove.siano cresciute le nuove .generazioni, tanto strafottenti quanto servili! Fanno rimpiangere i Baroni, almeno allora la classe.medica .era unita.e rispettata. Come si puo' accettare di essere .considerati come un addetto alle pulizie? Quei colleghi che.accettano di lavorare per 3 mesi, cosa hanno risolto? Avrebbero dovuto rinunciare .a costo di non guadagnare! DIGNITA' ecco cosa manca e prendete a calci chi vi considera oggetti da usare e gettare! Se accettate compromessi, non avrete mai piu' la possibilita' di dire la.vostra!SVEGLIATEVIII!

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti