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• Re: idoneità con prescrizione
• (23/02/2013 13:13)

aisa il 23/02/2013 01:09 ha scritto:
Buongiorno, vorrei sapere se il medico competente tra le prescrizioni varie può mettere anche il vincolo del numero di ore lavorative.

Specificatamente a me hanno imposto di superare le 20 ore settimanali

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• Re: idoneità con prescrizione
• (23/02/2013 17:03)

Dovresti spiegarti meglio,non devi superare le 20 ore di lavoro in genere, ho di lavoro in qualche particolare condizione?

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• Re: idoneità con prescrizione
• (24/02/2013 15:55)

aisa il 24/02/2013 12:24 ha scritto:



il medico non mi toglie l'idoneità alla mansione oss ma per la mia patologia ha ritenuto opportuno non farmi lavorare più di 20 ore, il mio contratto di assunzione è 36, successivamente per vari motivi ho chiesto il par-time ora ho chiesto il reintegro al tempo pieno ma mi hanno messo questo vincolo

Continua a esser poco chiaro, provo comunque a darti una risposta (sulla base della mia esperienza personale), che poi magari altri potranno integrare.
L’orario di lavoro è solitamente pattuito tra lavoratore e datore di lavoro, (CCNL)
il medico competente, non ha autorità decisionale in merito.
Il medico esprime il giudizio alla mansione specifica. Il giudizio può essere di;
Idoneità parziale
Temporanea o permanente
Con prescrizioni o limitazioni
Inidoneità temporanea
Inidoneità permanente.
Solitamente l’idoneità con prescrizione/limitazione (è indifferente) viene ad essere riferita a un aspetto particolare della mansione, a es potrebbe essere connessa, al numero si ore in cui può stare in piedi un ipotetico soggetto, affetto per esempio da una qualche forma di artrite.
Il MC dà l’idoneità alla mansione, il limite stabilisce quanto tempo, la mansione, si svolge in piedi: non significa però che non si debba lavorare per il restante tempo dell’orario di lavoro, significa che bisogna svolgere attività che non richiedano lo stare in piedi.
Mi pare strano, e incomprensibile che la tua limitazione sia tanto tranciante, mi spiego; solitamente questo tipo di limitazioni sono abbastanza dettagliate, sempre a es: stabiliscono una percentuale del tempo di lavoro da passare in piedi. Sempre di solito la limitazione temporale è assegnata su base quotidiana, e non corrisponde al totale dell’orario di lavoro, che altrimenti potrebbe essere considerata permanente, con conseguenze spiacevoli, (anche la perdita del posto di lavoro), quindi non su base settimanale o mensile. Nel tuo caso: facevi 36 ore, (suppongo settimanali), adesso e un par – time, di 20 ore?Allora di che limitazione si tratta? Se per 20 ore (suppongo sempre, settimanali) posso svolgere una mansione l’orario e di 20 ore, non si tiene conto della limitazione. Questo deve essere chiarito con il MC e il datore di lavoro, con l’aiuto del RLS.
Pare a me, ma potrei sbagliare, che non sia esclusivamente una faccenda di limitazioni, ma più una questione di carattere sindacale e di volontà di interpretare a proprio vantaggio (da parte del tuo D.D.L.) ciò che non va assolutamente interpretato, ma solo applicato, cioè il giudizio del MC. Il mio consiglio e di rivolgerti a una struttura sindacale per dipanare una matassa piuttosto confusa.