Operaio agricolo di 55 anni con mansione di trattorista ed escavatorista. Soffre di asma allergico (parietaria, pollini, ecc.) ben compensata dalle cure mediche (antistaminici, cortisonici, broncodilatatori), di rachialgie LS da ernie discali L4-L5 e L5-S1. Io sostengo che è idoneo senza limitazioni, al massimo con utilizzo di mezzi cabinati. Sono nel giusto?
der.ant il 05/03/2013 11:49 ha scritto:
Operaio agricolo di 55 anni con mansione di trattorista ed escavatorista. Soffre di asma allergico (parietaria, pollini, ecc.) ben compensata dalle cure mediche (antistaminici, cortisonici, broncodilatatori), di rachialgie LS da ernie discali L4-L5 e L5-S1. Io sostengo che è idoneo senza limitazioni, al massimo con utilizzo di mezzi cabinati. Sono nel giusto?
trattorista ......vibrazioni....... ernie discali ....... probabilmente una forma di tutela dovresti prenderla.
La redazione di MedicoCompetente.it
der.ant il 05/03/2013 11:49 ha scritto:
Operaio agricolo di 55 anni con mansione di trattorista ed escavatorista. Soffre di asma allergico (parietaria, pollini, ecc.) ben compensata dalle cure mediche (antistaminici, cortisonici, broncodilatatori), di rachialgie LS da ernie discali L4-L5 e L5-S1. Io sostengo che è idoneo senza limitazioni, al massimo con utilizzo di mezzi cabinati. Sono nel giusto?
Eh, è una bella domanda. In linea teorica il tipo sarebbe idoneo con prescrizione o addirittura non idoneo (dipende da come sta con le ernie).
Il fatto è che nella realtà quotidiana, a mio giudizio, si dovrebbe sempre mediare e cercare di recuperare il recuperabile.
Però ti dico anche che capita spesso che in visita preassuntiva un lavoratore del genere dica che va tutto bene e che accetta l'idoneità piena perchè ha bisogno di lavorare. Poi in visita periodica ti tira fuori una marea di carte (visite spec., esami strumentali già noti ma occultati ad hoc, invalidità civili, ecc.) per attestare che non può fare quel lavoro e che in azienda c'è qualcos'altro che secondo lui è più opportuno fare.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
der.ant il 05/03/2013 11:49 ha scritto:
Operaio agricolo di 55 anni con mansione di trattorista ed escavatorista. Soffre di asma allergico (parietaria, pollini, ecc.) ben compensata dalle cure mediche (antistaminici, cortisonici, broncodilatatori), di rachialgie LS da ernie discali L4-L5 e L5-S1. Io sostengo che è idoneo senza limitazioni, al massimo con utilizzo di mezzi cabinati. Sono nel giusto?
io introdurrei delle pause durante la conduzione dei mezzi, per permettere alla schiena di "recuperare". Se il mezzo non è cabinato, potrebbe usare mascherina nelle fasi di mggior polverosità, cosa che non farà mai.
La Redazione il 05/03/2013 12:06 ha scritto:
trattorista ......vibrazioni....... ernie discali ....... probabilmente una forma di tutela dovresti prenderla.
Verissimo, però anche mettendogli delle limitazioni-prescrizioni (tipo quelle indicate dal collega con pause e mascherina), spesso capita che il DdL chieda "Ma lo può fare o no il trattorista ?" e di fatto le limitazioni-prescrizioni non(sempre)vengono rispettate.
Inoltre il trattorista, per paura di perdere il posto di lavoro, abbozza e continua a lavorare, come detto, trascurando le limitazioni- prescrizioni.
In ogni caso, anche riducendo l'orario con le pause(relativamente alle ernie discali)bene bene alla colonna il lavoro di trattorista proprio non fa.
Il medico competente dovrebbe/potrebbe fare una denuncia di "sospetta" malattia professionale.
Conseguenze se la fa:
- il DdL in genere non la prende bene
- il trattorista rischia di perdere il posto di lavoro
Conseguenze se non la fa:
Il trattorista "provvede" a fare la denuncia non appena va in pensione.
Il medico competente potrebbe essere "accusato" di non aver tutelato il lavoratore.
Spesso son gatte da pelare!
Personalmente mi sono trovato davanti a scenari simili.
A voi cosa è capitato e come lo avete gestito ?
E' importante che tu vada a vedere veramente e dal vivo quello che fa, che mezzi usa e in che stato sono,per quanto tempo li usa ecc. ecc. Ti sara' comunque piu' facile articolare e spiegare il giudizio che riterrai di emettere.
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