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guido marchionni

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• Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (10/10/2003 17:14)

Ieri ad un convegno, incontro un caro collega che è reponsabile PRESAL in una ASL, e tra facezie e cose serie mi riferisce circa un nuovo testo che sarà in discussione in Parlamento e che cambierà parecchie cosette sull 'igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; molto spaventato, ho ricordato la discussione su questo forum di qualche mese fa.
In effetti in sè la notizia non è nuova.
La mia domanda è: qualcuno sa cos 'hanno in mente questi signori? Qualcuno ha delle anticipazioni in merito? La Società di M. del Lavoro sa niente? Ove ci fossero indiscrezioni su contenuti riduttivi del D.L.626/94 che iniziative sono in cantiere? Se quanto da me ipotizzato è vero, e nell 'accezione peggiore, vogliamo aspettarne gli esiti negativi come è stato fatto col D.L. Tommasini?

La Redazione

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (07/12/2003 09:12)

Non abbiamo ricevuto alcuna nuova comunicazione sull 'argomento. Se i colleghi venissero a conoscenza di testi proposti o ipotizzati sono pregati di inviarli alla Redazione.

La redazione di MedicoCompetente.it

carlitos way

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (07/04/2004 14:18)

...questo sielnzio mi sa tanto di "premonitore di cattivi presagi" come nella afse pre-Tommassini...dobbiamo esser più vigili che mai..
come si dice in sud America: OCHO OCHO
Un saluto a tutti

GANDALF IL GRIGIO

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (07/04/2004 15:32)

Quello che è riportato nell 'articolo del sito consigliato dalla redazione è più o meno ciò che si sente in giro da un pò, con alcune varianti....inquietanti. Le voci raccolte dai soliti "ben informati" (purtroppo spesso lo sono stati....) fanno prefigurare una situazione di perdita di importanza della figura del mc, non dico a livelli pre 303/56 ma simili.....credo che la situazione imponga comunque ed a prescindere da qualsiasi altra considerazione una forte presa di posizione da parte di chi ci rappresenta (o dovrebbe rappresentarci) e mi riferisco alla SIMLII ma non solo. Non ci resta che attendere fiduciosi (?) che non finisca tutto come con la storia degli igienisti....Certo se il decreto "semplificativo" lo dovessero scrivere gli stessi che hanno fatto quello sul primo soccorso, prepariamoci....... a cambiare lavoro.

Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"

guido marchionni

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (08/04/2004 14:59)

Scrivo qui di getto le mie impressioni sul dibattito e sulle notizie che circolano.
Ma è possibile che non ci sia nessuno ad avere referenti politici sicuri che sappiano dirci qualcosa di preciso? Una volta funzionava, in tal senso, la CGIL, il PCI (adesso PDS) e c’erano dei rappresentanti in Parlamento che sapevano dirti qualcosa alla domanda del tipo “a che punto è l’iter della legge tal dei tali?” e “in che commissione si trova il disegno di legge etc. etc.?” queste cose i rappresentanti sindacali ed i docenti potrebbero e dovrebbero ottenerle anche perché ne va del loro futuro e invece non si sa niente. Solo un vago senso di paura per non dire strizza che serpeggia e ci blocca. Concordo col collega che ironizzava sulle associazioni ed i conseguenti corsi a 350 euro: vorrei sapere perché dovrei essere iscritto all’ Associazione Medici d’Azienda se poi tutto quello che ottengo è una rivistella ogni 4 mesi e uno sconto sul Congresso a Portofino forse con qualche credito formativo… Sinceramente imparo di più e vengo aggiornato meglio dalle osservazioni di voi colleghi, veramente professionali, che leggo su questa pagina web. Tant’è che non mi sono più iscritto alla suddetta Associazione per il 2004 (e non è una questione di soldi). E tornando, scusate, sull’argomento, ma anche a livello europeo a Bruxelles, perché si prende così sottogamba il nostro ricorso contro la legge per gli igienisti? Mi pare evidente che ne va anche qui del nostro futuro. Eppure nessuno sa niente. Chi segue questo ricorso? In che Commissione sta ? Quali sono i politici referenti? Si può parlare con loro o interpellarli? E parlo anche dei rappresentanti di altri paesi europei forse più sensibili, penso a quelli francesi e tedeschi. Non sarebbe il caso di fare una delegazione? A maggior ragione per questo famigerato “disegno di legge” nostro spauracchio ed incubo? C’è o non c’è? In quale commissione viene esaminato e da chi? Si può parlare con queste persone ? (Una volta tutto ciò si faceva ed era importante…). Se devo dare voce alla mia ragione non posso immaginarmi che tra tre mesi i lavoratori non dovranno più essere tutelati nella loro salute contro il rischio di gravissime malattie professionali o che le visite le farà solo la ASL e gli igienisti col beneplacito di Tomassini… Che faranno abrogheranno le malattie professionali? Elimineranno i controlli anche sanitari per le aziende sotto i cinque dipendenti? Abrogheranno le galvaniche, le attività di saldatura, la movimentazione manuale dei carichi, il rischio da videoterminali, il rischio chimico, la polvere di legno? E tutto questo dopo aver fatto in materia delle leggi oltremodo severissime? Ripeto, razionalmente mi sembra impossibile, però abbiamo il governo che abbiamo (il che significa finalizzato a provvedimenti di legge miranti a tutelare alcune lobby, tipo forse alcuni industrialotti e/o piccoli imprenditori scontenti, togliendogli un po’ di “rotture di palle” dovute alla 626)…e un’opposizione che non fa un fico secco, ed è in queste circostanze che tutto può succedere…Insomma, tanto per cominciare propongo una delegazione che vada a parlare in Parlamento con qualcuno, ma perdonatemi, ho bisogno che qualcuno mi dica con chi. Sicuramente, anche su queste pagine, ci sarà qualcuno che sa a chi rivolgersi, ed allora, per cortesia, fuori i nomi, perché questo è il momento di darsi da fare, sia per il futuro della nostra “pagnotta” sia per l’avvenire della Medicina del Lavoro…Saluti e d auguri a tutti.