Il portale del Medico del Lavoro Competente

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

IDONEITA' TURNI DI PRONTA DISPONIBILITA'

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 3740 volte.

marcellomanzoni

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Bolzano
Professione
Medico
Messaggi
1
  • IDONEITA' TURNI DI PRONTA DISPONIBILITA'
  • (17/03/2013 16:59)

buongiorno
sono un medico che presta servizio in un piccolo ospedale e svolgo il mio lavoro anche con la partecipazione ai turni di pronta disponibilità notturni e festivi.
Già da un anno un mio collega si è cancellato dai turni di pronta disponibilità in quanto diabetico; il mio Primario, al quale ho posto il problema asserisce che i diabeticinon possono svolgere i turni di pronta disponibilità.Io non sono molto convinto e sopratutto vorrei vedere le prescrizioni del medico competente ( il mio primario non le ha !!!. La domanda è :i pazienti diabetici sono esentati dalla partecipazione ai turni di pronta disponibilita?Il Primario deve essere ufficialmente informato dell'esenzione da tali obblighi dal medico interessato o dalla Direzione Sanitaria?I colleghi possono verificare la certificazione della limitazione?

grazie marcello manzoni

mc pol

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
205
  • Re: IDONEITA' TURNI DI PRONTA DISPONIBILITA'
  • (17/03/2013 19:11)

1) Sull' "esenzione a..." decide il mc: in linea di massima e' possibile, naturalmente in questo come in molti altri casi non esiste una regola generale; cmq le linee guida suggeriscono limitazioni al lavoro notturno ed al lavoro a turni per i diabetici (naturalmente il mc esamierà il caso specifico: diabete non compensato ecc..ma in linea di massima anche solo per esigenze di cura e di alimentazione tale limitazione è possibile).
2) Il giudizio del mc è diretto solo al lavoratore ed al datore di lavoro.
3) Per quanto sopra detto quindi non è possibile controllare il giudizio; il Primario dovrebbe certamente aver ricevuto qualche disposizione al riguardo dal datore di lavoro (che non è lui).
Pertanto quanto da te descritto nel caso specifico sembra tutto sommato abbastanza verosimile.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti