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bernardo

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• Re: Giudizio del medico competente, penalizza solo la ditta? Varie domande a riguardo....
• (18/03/2013 14:31)

oikset il 18/03/2013 10:20 ha scritto:
Buongiorno a tutti
un nostro dipendente, mio collega, ha avuto u brutto caso di polmonite acuta e, dopo una lunga degenza, si é ripresentato al lavoro, dopo aver terminato la malattia (chiusa dal suo stesso medico). In un secondo luogo, é stato giudicato dal medico competente nostro non idoneo temporaneamente alla mansione di Autista.
Naturalmente abbiamo interrotto il suo lavoro e allontanato lui dal camion.
Ora pero il suo medico di base continua a giudicarlo sano e non ha emesso un certificato di malattia per lui. Noi non abbiamo ricevuto nessun tipo di consiglio a riguardo di che cosa fare ora. Finche il lavoratore resta in attesa di varie analisi ulteriori, come viene retribuito, perche non puo essere posto in malattia? Si puo fare ricorso avverso al giusdizio del medico competente, e se si chi deve farlo, l'azienda o il lavoratore?
E qualora va a fare un accertamento presso al commissione medica patenti locale e viene giudicato idoneo alla guida? Posso farlo guidare senza problemi, il dottore é tenuto a chiudere il giudizio di non idoneita?

Grazie!

Andiamo con ordine:

1)Il fatto che uno non sia in malattia non significa automaticamente che sia idoneo ad una mansione, sono due cose diverse; anzi, chi è in malattia è "non idoneo" per definizione: il Medico Competente visita solo persone non malate (nel senso di non in assenza per malattia);
2)Quando un lavoratore è giudicato non idoneo, a norma dell'art. 42 del D.Lgs. 81/08 il datore di lavoro deve adibirlo, "ove possibile" ad altra mansione; "ove possibile" significa che la mansione deve effettivamente esistere, il datore di lavoro non è obbligato ad "inventarla"; se non esiste la non idoneità può essere giusta causa di licenziamento;
3)Il ricorso avverso il giudizio del medico competente può essere presentato sia dal lavoratore che dal datore di lavoro, entro 30 giorni dalla comunicazione del giudizio stesso da parte del medico competente;
4)L'idoneità alla guida e l'idoneità alla mansione sono due cose diverse, disciplinate da norme diverse: non è detto che una persona idonea alla guida (cioè con patente) sia automaticamente idoneo alla mansione. Il Medico Competente esprime un giudizio di idoneità alla mansione, rispetto alla quale il possesso della patente è dato per scontato, altrimenti non sarebbe nemmeno sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del medico competente stesso, se non vi sono altri fattori di rischio lavorativo.

CIRANO

Provenienza

Torino

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Rls

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• Re: Giudizio del medico competente, penalizza solo la ditta? Varie domande a riguardo....
• (18/03/2013 22:43)

CIRANO il 18/03/2013 08:01 ha scritto:


..... é stato giudicato dal medico competente nostro non idoneo temporaneamente alla mansione di Autista.

temporaneamente non idoneo alla mansione specifica (significa che le condizioni di salute che non consentono di adibire il lavoratore alla sua mansione sono solo temporanee, cioè è previsto un miglioramento nel tempo)

Art.41_D.lgs.81/08 comma 7

"Nel caso di espressione del giudizio di inidoneità temporanea vanno precisati i limiti temporali di validità."
Quindi sul giudizio il Mc, deve avere scritto quando lo rivede....

Diritti e doveri dei lavoratori
I lavoratori in tema di sorveglianza sanitaria hanno il diritto di: • fare ricorso contro il giudizio del medico al servizio di medicina del lavoro della ASL qualora il lavoratore stesso lo ritenga immotivato o ingiustificato in relazione al suo stato di salute. • poter accedere ai dati sanitari che lo riguardano, • avere spiegazioni ed informazioni dal medico sul proprio stato di salute,........

Direi che siccome,si tratta ( al momento ) di una cosa temporanea il D.d.L dovrebbe adibirlo ad altra mansione, il lavoratore dovrebbe farsi spiegare dal Mc il motivo dell' inid. Temporanea - avere spiegazioni ed informazioni......ecc.