Ad un dipendente con mansioni impiegatizie che saltuariamente utilizza la macchina aziendale per recarsi presso altre sedi per svolgere attività di ispezione e controllo,va verificato l'abuso di alcol?
Premesso che, attualmente, per rientrare nella sorveglianza sanitaria dovrebbe essere esposto anche ad altri rischi (es. VDT > 20 h/sett), a mio parere andrebbe effettuata l'alcolimetria (sempre che il datore di lavoro lo segnali come addetto alla guida del mezzo aziendale), mentre, per quanto riguarda la verifica dell'alcoldipendenza, quando sarà "ufficializzata", opterei comunque per una periodicità biennale, salvo diverse indicazioni, con visita integrata dagli accertamenti del caso (presumibilmente esami ematochimici).
Attualmente, nel corso della visita, io somministro anche il questionario AUDIT.
In merito alla sorveglianza del rischio alcol dipendenza, ho avuto diverse esperienze di gestione di tale problematica. Consiglio i colleghi di fare quesiti su tale fattore di rischio, anche in maniera informale, agli OdV perché nell'incertezza della normativa e nella diversa applicazione della stessa nelle diverse regioni, ci possono essere soluzioni diverse. In ogni caso conviene sempre lasciar traccia dei pareri espressi in sede di RPS e nel DVR.
Io ti dico la mia che quindi è semplicemente una opinione e quindi ampiamente contestabile .
La medicina del Lavoro vive un momento di grande tristezza.
Se infatti come professionisti rispetto ad altri specialisti abbiamo la fortuna di avere comunque clienti e lavorare[seppur con la spada di damocle delle società di servizi spesso ( e non sempre ) gestite da idoti matricolati con agganci politici o industriali o massonici o vattelappesca pronti a dissanguare le aziende ed a offrirci parcelle indegne regalandoci però come la norma permette tutti gli onori e gli oneri sanzionatori penali e amministrativi di questo mondo per poi cambiarci come copie delle stesse figurine quando arriva il figlio di o fai notare il problema x o rispondi in maniera per l'altissimo non adeguata o la sorveglianza sanitaria in questa azienda non si deve fare o gli accertamenti sono troppi e non necessari etc etc etc......................]dall'altro abbiamo una legislazione che fa di tutto tranne tutelarci.
Per non parlare del fatto che credo siamo gli unici al mondo.................a dover pagare per avere copia delle linee guida.
Comunque scusa la digressione in merito all'alcol dipendenza credo che la prima anomalia sia nel fatto che le mansioni per le quali dovrebbe ( qualora uscisse sta immagino difficile e complessissima linea guida ) essere effettuata la valutazione sono diverse da quelle per le droghe . E già questo sinceramente mi fa pensare e non poco .
Quindi il medico si può drogare ma non bere e potrei continuare gli esempi con tutte le differenze presenti.
Poi dovresti effettuare i controlli alcolimetrici ma non rilasciare una non idoneità al massimo il lavoratore viene sanzionato e appena l'alcolemia torna a zero riiniziare tranquillamente a lavorare.
No ma , aspetta, l'81 dice che le visite sono finalizzate altresì alla valutazione della alcool dipendenza a siii però come la valuto?
con la cdt ed i suoi falsi positivi
con la etg che mi dice solo le ultime 48 72 ore ( ndr dottò io non bevo mai ma sabato si è battezzata mia figlia ...lunedì etg 1300
oppure con mcv gammagt trigliceridi alt ast etc etc...
IL QUESTIONATIO AUDIT? ,ma mi faccia il piacere su tremila visite con audit solo un poveretto che faceva il vino di sua produzione mi ha detto che beveva più di 6 bicchieri due volte al mese al sabato fuori dal lavoro.
Epatomegalia che se sei obeso non ce l'hai e se lo eri e hai perso peso ? e se mangi come un assassino?
oppure tremore delle mani a si è vero dimenticavo che è presente solo nell'alcolista cronico...
Comunque il mio intento non è denigrare nessuno la mia vuole essere una polemica costruttiva abbiamo bisogno di fare qualcosa visto che nessuno ci tutela e molte cose non vanno e il legislatore invece di inserire il fantomatico 3b forse dovrebbe aiutarci di più visto che noi rappresentiamo uno sgravio enorme per la sanità se la medicina del lavoro ci si permette di farla seriamente...
Rispetto al tuo problema ti dico che tu sei un medico e devi lavorare secondo scienza e coscienza quindi fai ciò che reputi più opportuno sicuramente non sbagli.
NB se lo pneumologo fa una spirometria a pene di segugio non rischia nulla se il medico del lavoro non la fa tre volte di cui due riproducibili oltre 6 sec etc etc etc lo sanzionano per fare le audiometria le linee guida di 160 pagine o giù di lì per la regione piemonte richiedono taratura strumento via aerea ossea mascheramento etc etc etc per alcune aziende che seguivo erano gli specialisti orl ad eseguire le audiometrie e guarda caso ipoacusie miracolo scomparivano per poi subire gravi recrudescenze quando rieseguite... ti dico l'ultima due anni fa avevo un problema analogo come ha detto su il collega non sapendo come muovermi ho telefonato ad una asl e lo giuro sui miei figli ho parlato con due colleghi dello stesso servizio il primo mi ha detto non c'è ancora chiarezza non fare nessun accertamento altrimenti ti sanziono l'altro se non fai visita mirata audit c mcv etc etc e di sendo livello cdt etc etc ti sanziono
dimmi tu collega cosa è giusto e cosa è sbagliato???????????????????????????????
buona giornata a tutti
le uniche persone per me sono i matti .... quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune , ma bruciano , bruciano , bruciano come candele romane gialle e favolose , che esplodono come ragni tra le stelle...J.Kerouac "on the road"
Personalmente sono d'accordo con lei su gran parte di ciò che ha scritto.
Quanto al questionario AUDIT, presenta gli effetti collaterali di qualsiasi altro questionario anamnestico, in un senso o nell'altro (a mio parere, tutti i test andrebbero somministrati, almeno la prima volta, informando solo al termine il lavoratore della motivazione): a quanti videoterminalisti non bruciano mai gli occhi, finché non lo si chiede espressamente :)..?
In ogni caso, premesso che non l'ho certo validato io, ma l'OMS, mi sembra l'unico strumento che attualmente abbiamo per approfondire il consumo di alcolici in sede di sorveglianza sanitaria (fatti salvi gli ematochimici effettuati per altri rischi), non essendo quest'ultima ancora prevista, se non in Piemonte.
Il vero (e avvilente) problema è che sembra che siamo qui ad attendere la risposta alla grottesca domanda: "Quali accertamenti dobbiamo fare per l'alcoldipendenza..?".
Sadness..
Attenzione: i test alcolimetrici si possono fare qualora il soggetto sia addetto ad attività di trasporto, alla guida di veicoli con patente B o superiore. Se non trasportano nulla (cose o persone) ma semplicemente usano un mezzo (aziendale o no) non sono soggetti.
Personalmente in pieno accordo con l'accurata e precisa analisi del collega Ferraro: confusione è l'unica parola per definire la situazione nel merito allo stato dei fatti. Legislatore assente o -qualora presente- in maniera indebita, inappropriata, totalmente lontana dalla realtà. Vedi allegati 3BCDKZ, controlli per alcol e droghe, articolini bis e sanatoria varie, assurdità che definiscono documenti come la cartella sanitaria (prima dovevamo chiedere chi fosse il Curante, ora dobbiamo precisare la nazionalità del lavoratore!!!).
Solidale anche per la prima parte dell'intervento: accorata ma lucida disamina della situazione attuale e cioè bieco ed accanito sfruttamento della categoria, frustrazione e depressione delle coscienze.
E cosa fanno le altolocate associazioni, e cioè tanti colleghi uniti in frotta?
Da una parte organizzano congressi costosissimi e lucrano propinando ecm e linee guida,baronando e pontificando e dall'altra altre che individuano nei colleghi che accettano di collaborare con i centri i capri espiatori, invece che adoperarsi per proteggerli realmente, stoppando a gran voce lo svilimento delle prestazione e la pratica delle tariffe indegne di chi vuole ingrassare, intervenendo alla radice del problema.
E' troppo comodo e facile così, il pesce puzza dalla testa.
E' finita l'Eldorado del 94! Professionalità ci vuole! E facciamo in modo che questa possa esprimersi cancellando chi ha mercificato la nostra professione.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Ribadendo che Bernardo è sempre prezioso, faccio una domanda provocatoria (o forse no): e se trasporta un collega (esempio: dipendenti di alcuni enti pubblici che effettuano, spesso in coppia, verifiche esterne)..?
Addetto a mansioni di trasporto vuol dire che come mansione deve fare il "trasportatore" di cose (pacchi, strumenti, ecc.) o persone (ad esempio l"autista del sindaco) non che sull'auto possa salire qualcun altro come passeggero occasionale o meno. Per essere chiari: gli ispettori ASL che vanno in giro in coppia, non sono soggetti, chiunque guidi.
Daccordo con Giannini al 100%!!!
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