In corso di una causa civile è stato chiesto al CTU di dire se un operaio fosse "inidoneo in via permanente" a seguito di un incidente occorso in orario NON di lavoro.
Il CTU ha argomentato la supposta inidoneità facendo ricorso al ragionamento BAYESIANO o noto anche come della probabilità a posteriori.
Io per contro sostengo che dal momento che il soggetto è attualmente idoneo (confermato anche dagli organi competenti del datore di lavoro) al profilo e quindi un approccio a posteriori mal si concilia con l 'indagine del nesso tra causalita ' (incidente) ed effetto (inidoneità permente).
Quali argomentazioni possono essere utilizzate per evidenziare l 'errata metodologia di indagine.
A par mio il ragionemento bayesiano è utile nelle "Cause di Servizio" dove osservato l 'effetto (inidoneità) si cerchino le cause (mansioni precedenti)
Grazie
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