Salve a tutti. Chiedo un consiglio. Devo fare sorveglianza sanitaria per lavoratori che fanno lavori in quota. Ho valutato vari protocolli per tale sorveglianza che prevedono dei questionari miranti ad escludere problematiche ORL, Cardiologiche e Neurologiche ed esami strumentali.Mi chiedo qualora attraverso la raccolta dati venisse fuori che un lavoratore dichiara di soffrire genericamente di vertigini cosa si debba fare. Mi pare che qualsiasi dato oggettivo non possa escludere il rischio e di conseguenza la semplice dichiarazione tenda ad escludere una idoneita. Qualcuno ha idee o certezze ? Grazie
Mandalo da un'otorino e fagli fare le prove vestibolari. E' ovvio che una sindrome vertiginosa controindica lavori in quota
Giusto, ma quale è il valore predittivo negativo, cioè la specificità, di una prova vestibolare? Forse un otorino potrebbe risponderci.
clamagio2@tin.it il 03/05/2013 03:47 ha scritto:
Mandalo da un'otorino e fagli fare le prove vestibolari. E' ovvio che una sindrome vertiginosa controindica lavori in quota
clamagio2@tin.it il 03/05/2013 03:47 ha scritto:
Mandalo da un'otorino e fagli fare le prove vestibolari. E' ovvio che una sindrome vertiginosa controindica lavori in quota
Si, ma la questione mi pare un po' piu' complicata. Mi spiego meglio, se le prove vestibolari risultano negative ed io ho semplicemente un lavoratore che mi dichiara episodi di vertigini ( vere i false se il dipendente ha qualche oscuro motivo per non voler salire su ponteggi o altro ), cosa si fa ?. Le prove vestibolari non escludono, cdredo, la possibilta' che la dichiarazione fatta sia reale in quanto molti casi di vertigini non sono obbiettivabili per cui potrei dare una idoneita' e se succede un infortunio grave con una dichiarazione del lavororatore suddetta penso siano problemi. E' per questo che ritengo che la semplice dichiarazione del lavoratore tenda ad escludera l'idoneita'. Ho ragione ?
Mi chiedo, possibile che il lavoratore non abbia gia' fatto qualche esame per conto suo? Di solito, anche se ovviamente non e' un obbligo, quando il problema realmente esiste nella mia esperienza capita che il lavoratore: 1) si preoccupa del proprio stato di salute 2) si muove ancor prima che lo faccia il mc.
Certo esami del sangue e visite specialistiche per escludere diabete mellito, patologie orl, neurologiche, cardiologiche...forse ( sempre che il lavoratore non abbia provveduto da se') mi sentirei in dovere di chiederle al ddl.
Se tutti questi esami, ma proprio tutti, fossero negativi e facessi il lavoratore idoneo magari a 3 o a 6 mesi, in caso di infortunio cmq mi sentirei tutelato, naturalmente dopo aver fatto di tutto e di piu' ed essermi fatto scrivere e sottoscrivere dai colleghi specialisti l'assenza di patologie relative alla loro sfera specialistica. Magari aggiungici pure per tutelarti (o per capirci qualcosa) un certificato del curante? Poi magari nel frattempo vedrai che forse le vertigini saranno passate o si scoprira' che la causa non dipendeva da problemi di salute...a proposito, 2 curiosita': anzianita'' lavorativa? Valutazione stress lavoro-correlato?
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