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Lavoratori esposti a "ai gas di motori a scoppio a Diesel"

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 2447 volte.

Piccolofalco

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Agrigento
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Medico del Lavoro Competente
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359
  • Lavoratori esposti a "ai gas di motori a scoppio a Diesel"
  • (06/05/2013 21:39)

quali sono i test tossicologici che voi adottate a scopo di valutazione dell'esposizione dei lavoratori interessati ?
è sufficiente dosare l'acido ippurico e/o transmuconico e l'acido formico nelle urine oltre alla carbossiemoglobinemia ?
aspetto i vostri pareri e consigli

maurizioturbati

maurizioturbati
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Medico Competente
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85
  • Re: Lavoratori esposti a "ai gas di motori a scoppio a Diesel"
  • (07/05/2013 07:42)

La mia esperienza in questo campo riguarda una grande autofficina con motori a benzina verde e gasolio ed una grande manifattura che usa carrelli diesel in passaggio interno/esterno per carico/scarico materiali metallici. La valutazione longitudinale degli indici di assorbimento (acido trans trans muconico per il benzene e idrossipirene urinario per gli IPA dei motori diesel) mi ha permesso di individuare alcuni casi di superamento dei limiti di riferimento (il più delle volte il cut off cosiddetto per la popolazione non esposta) e solo in rarissimi casi il cut off per la popolazione esposta professionalmente che è più alto. La mansione che ha superato i valori per la popolazione professionalmente esposta per il trans muconico è quella del cosiddetto piazzalista o garagista cioè il lavoratore che gestiva i8n passato il magazzino (al chiuso) e senza aspirazioni degli autoveicoli in arrivo, per la successiva vendita (ovviamente in periodi di pre crisi economica).Questo era dovuto al fatto che era stata adattato a garage provvisorio un edificio che prima ospitava una manifattura, e che attualmente non è più usato. Questo superamento è avvenuto solo una volta ed in seguito, adeguatamente informato il dipendente a tenere il motore spento quando l'auto era ferma, non si è più ripetuto.Altri casi sporadici sono avvenuti in periodo invernale (porte e chiuse ed aspirazioni non adeguatamente usate) nell'officina vera e propria per la messa a punto motori. Nella manifattura con carrelli diesel, ove la rilevazione ambientale risultava comunque significativa, contrariamente all'attesa ho sempre trovato valori di idrossipirene inferiori, nei guidatori dei carrelli, ai valori permessi per la popolazione non esposta. Evidentemente questo dipende dalla grande circolazione di aria dovuta alle grandi volumetrie ambientali ed alla presenza di grandi portali di accesso. In passato ho anche fatto la carbossiemoglobina che però era influenzata dal fumo di sigaretta (che stranamente non ha mai influenzato nella mia esperienza il dosaggio dell OH pirene) e di difficile rilevazione a livello di laboratorio per cui l'ho abbandonata. Da tenere presente che i dosaggi predetti vengono effettuati da un grande laboratorio del nord ove il laboratorio di riferimento locale invia i campioni "in service" . In precedenza mi sono anche servito dei laboratori delle asl locali che però sono stati abbandonati dalle aziende per problemi essenzialmente logistico burocratici. Ho riscontrato comunque una sostanziale omogeneità nel tempo di tali rilevazioni effettuate dai diversi laboratori.

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