Buongiorno a tutti.
Volevo un vs. consiglio circa le possibili diverse limitazioni e/o prescrizioni specifiche da inserire nel giudizio di idoneita' parziale da formulare su operatori sanitari (infermieri, operatori socio sanitari ed ausiliari) affetti da patologie quali protrusioni e/o ernie discali strumentalmente documentate. In particolare, chiedo se, in base alla vs. esperienza, sia possibile adottare - in funzione della diversa patologia documentata - differenti limiti di peso (da quantificare in kg) per le operazioni di MMC, ferme restando altre limitazioni riguardo alla MMP possibili e raccomandate, informazione e formazione, etc.
Grazie. Saluti e buon fine settimana a voi tutti.
http://www.inail.it/Portale/appma...mministrazione/info-920099999.jsp
E' un'ottima linea guida. In campo pratico, però, non è di facile applicazione, soprattutto per quanto riguarda i limiti di peso da movimentare. L'infermiere che deve spostare un'allettato cronico, non stà li certo con la bilancia per controllare se l'operazione rientra in quelle che può fare in base al giudizio di idoneità del medico competente. La fa e basta. Stesso discorso per manovali, operatori edili, magazzinieri ecc.. Può tornare utile, per me, controllare i lavoratori con queste patologie più di frequente (ogni tre-sei mesi ad esempio).
FRANCO CANGIANI il 18/05/2013 11:41 ha scritto:
http://www.inail.it/Portale/appma...mministrazione/info-920099999.jsp
Condivido in linea di massima quanto sostenuto da figliofra. Ed era proprio in tale ottica che avevo chiesto i vs. pareri, onde capire se fossero ulteriori possibili limitazioni o prescrizioni diversamente circostanziate da poter inserire nei giudizi d'idoneità di particolari mansioni come quelle del comparto sanita' (infermieri, ausiliari, fioterapisti, etc.). Grazie per eventuali vs. ulteriori precisazioni. Un saluto a tutti gli iscritti.
nei casi di operatori sanitari dove non si alzano pesi ma persone e quindi dare limitazioni riferite ai kg è poco gestibile, è meglio dare limitazioni riferite a livelli di rischio evidenziati dalla VDR se eseguita con metodi idonei ( es Mapo).
il problema della idoneità alla movimentazione di pazienti è importante e spesso è fonte di difficoltà: personalmente in operatori con patologie della colonna( le piu' frequenti da riscontrare anche a causa della anzianità anagrafica) mi esprimo controindicando la movimentazione di pazienti non autosufficienti senza ausilio meccanico ( sollevatore ad esempio) o manuale ( sollevarlo in 2).
clamagio2@tin.it il 28/05/2013 03:39 ha scritto:
il problema della idoneità alla movimentazione di pazienti è importante e spesso è fonte di difficoltà: personalmente in operatori con patologie della colonna( le piu' frequenti da riscontrare anche a causa della anzianità anagrafica) mi esprimo controindicando la movimentazione di pazienti non autosufficienti senza ausilio meccanico ( sollevatore ad esempio) o manuale ( sollevarlo in 2).
Assolutamente d'accordo: anch'io, se possibile, tendo a riferire le eventuali prescrizioni alle condizioni di autosufficienza o meno dei pazienti movimentati, indicando la necessità di effettuare alcune operazioni in coppia.
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