Ho fatto sei mesi sperimentali sul tema: "affermazione del ruolo del medico competente".
Ne ho ricavato una specie di decalogo pratico le cui asserzioni sono documentabili.
La pensate così oppure ritenete che questo sia un basso opportunismo e vada duramente combattuto?
1) Che il mc lavori bene e con qualità non interessa a nessuno
2) per lavorare in qualità ci si trova in contrasto con buona parte dei TDP e delle loro società di servizi ben ammanicate con tutte le associazioni di categoria e non solo.
3) il datore di lavoro non capisce se non ciò che riguarda l'economia dell'azienda ed è del tutto disinteressato alla qualità della consulenza, gli basta la firma sui vari documenti. Per il datore di lavoro il consulente è il tecnico e di lui si fida anche di fronte alla più lapalissiana dimostrazione che lo sta fregando.
4) i lavoratori ubbidiscono e sono giustamente condizionati dalla paura di compromettere il posto di lavoro e come loro il "loro" RLS
5) ogni segnalazione di MP è un passo in avanti ma.......verso l'uscita dall'azienda
6) l'accondiscendenza e l'omertà pagano, il resto costa
7) purtroppo dipendiamo dai contenuti legislativi da un lato e della vigilanza dall'altro.
Gli uni sembrano fatti ad arte per tenerci lontani il più possibile dalla tavola imbandita ma sempre con le valige pronte per i traslochi verso nuove improbabili mete, gli altri hanno una visione meramente tecnico-normativa e si guardano bene dall'approfondire o sanzionare anche di fronte ai più grossolani errori dei DVR.....
8) avere capacità di comprensione dello stato delle cose e non farne buon uso è da ingenui. La vera ed unica arma del medico competente è una sorveglianza sanitaria iperattiva ed esuberante accompagnata da lodi a scena aperta ai tecnici della prevenzione. Se così fate avrete economia crescente.
9) applicate l'etica e la tutela principalmente su voi stessi. Tanti nemici tanto.......onere e poco onore (ed economia)
10) coi tempi che corrono meglio tapparsi il naso e dedicare il proprio tempo libero a chi lo merita
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[cite]tcam il 31/05/2013 12:11 ha scritto:
Ho fatto sei mesi sperimentali sul tema: "affermazione del ruolo del medico competente".
Ne ho ricavato una specie di decalogo pratico le cui asserzioni sono documentabili.
La pensate così oppure ritenete che questo sia un basso opportunismo e vada duramente combattuto?
1) Che il mc lavori bene e con qualità non interessa a nessuno
2) per lavorare in qualità ci si trova in contrasto con buona parte dei TDP e delle loro società di servizi ben ammanicate con tutte le associazioni di categoria e non solo.
3) il datore di lavoro non capisce se non ciò che riguarda l'economia dell'azienda ed è del tutto disinteressato alla qualità della consulenza, gli basta la firma sui vari documenti. Per il datore di lavoro il consulente è il tecnico e di lui si fida anche di fronte alla più lapalissiana dimostrazione che lo sta fregando.
4) i lavoratori ubbidiscono e sono giustamente condizionati dalla paura di compromettere il posto di lavoro e come loro il "loro" RLS
5) ogni segnalazione di MP è un passo in avanti ma.......verso l'uscita dall'azienda
6) l'accondiscendenza e l'omertà pagano, il resto costa
7) purtroppo dipendiamo dai contenuti legislativi da un lato e della vigilanza dall'altro.
Gli uni sembrano fatti ad arte per tenerci lontani il più possibile dalla tavola imbandita ma sempre con le valige pronte per i traslochi verso nuove improbabili mete, gli altri hanno una visione meramente tecnico-normativa e si guardano bene dall'approfondire o sanzionare anche di fronte ai più grossolani errori dei DVR.....
8) avere capacità di comprensione dello stato delle cose e non farne buon uso è da ingenui. La vera ed unica arma del medico competente è una sorveglianza sanitaria iperattiva ed esuberante accompagnata da lodi a scena aperta ai tecnici della prevenzione. Se così fate avrete economia crescente.
9) applicate l'etica e la tutela principalmente su voi stessi. Tanti nemici tanto.......onere e poco onore (ed economia)
10) coi tempi che corrono meglio tapparsi il naso e dedicare il proprio tempo libero a chi lo merita[/cit
Già...
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