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Piccolofalco

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• Re: Aderire alla petizione sull'allegato 3b
• (07/06/2013 10:05)

la SIMLII dopo avere promosso "l'allegato 3B" ora vuole far credere che promuove una petizione nell'interesse dei MC e leggendo si evince che è un boomerang pazzesco che si ritorce contro tutti noi.
A proposito della piattaforma INAIL, sentito il parere di diversi coordinatori ASL SPISAL questi sono dell'opinione e giusta convinzione che qualora si debbano davvero inviare questi dati si debba rispettare la legge ovvero trasmissione per via telematica a loro , poichè loro non hanno le chiavi di accesso alla piattaforma INAIL e non è previsto dalla legge. Sulle sanzioni, qui ognuno dice purtroppo la sua. A oggi è scritto che sono sospese per tutto il periodo della sperimentazione ( quanto dura ?) ma c'è chi volutamente fa girare date a partire dalle quali partiranno le sanzioni. Quindi o le sanzioni sono sospese o le sanzione a partire da una data ufficiale stabilita per legge potrebbero essere comminate ai MC insolventi. Non vi pare che vi sia davvero troppa confusione ? LA SIMLII anche in questo caso si rende ridicola, prima ci pugnala alle spalle pretendendo l'allegato 3B e poi si muove per una revisione e più corretta modalità formale perchè abbia senso questo servilismo da sherpa inutile unico nelle categorie libero professionali. O forse siamo dipendenti di Qualcuno e non lo sappiamo ?

SUPERGABRI

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• Re: Aderire alla petizione sull'allegato 3b
• (07/06/2013 13:26)

AlfonsoCristaudo il 07/06/2013 10:31 ha scritto:
[cite]Piccolofalco il 07/06/2013 10:05 ha scritto:

la SIMLII dopo avere promosso "l'allegato 3B" ....../[cite]

Cosa hai fumato stamattina?

Comunque ora che sappiamo che il TAR non ha accolto la richiesta di annullamento dell'All. 3b rimane solo di firmare la petizione Simlii per la sospensione dell'invio.
Sul sito Simlii (www.simlii.it) la petizione e la modalità di invio dell'adesione.

Io non fumo eppure la penso esattamente come PICCOLO FALCO. Diciamocela tutta: se la SIMLII non l'avesse voluto, l' allegato 3b non ci sarebbe stato! Ora la società dimostri il potere/volere che ha di rappresentare anche i medici "del territorio" e magari ci crederemo ancora.

N.B. Gli SPISAL qui in Veneto ci indirizzano come quelli in Sicilia!

aristide pellegrini

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• Re: Aderire alla petizione sull'allegato 3b
• (07/06/2013 19:24)

Senti Alfonso,

per un condannato a morte pensi che abbia poi molta importanza firmare una petizione che chiede il rinvio dell'esecuzione, e magari insieme ad una "petizione" per chiedere una modalità alternativa di esecuzione ?

La "vostra" petizione questo è: la richiesta di un rinvio della scadenza solo per poter contrattare un format alternativo di Allegato 3B, conservando sia l'OBBLIGO DELL'INVIO che LE SANZIONI: pensi davvero che i medici competenti italiani corrano tutti plebiscitariamente a firmare una simile richiesta ?

Ari

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• Re: Aderire alla petizione sull'allegato 3b
• (07/06/2013 21:46)

Facciamo un'attimo il punto:tutti ( o quasi ) siamo d'accordo sulla inutilità del 3B ( non entro nel merito poichè se ne è discusso abbastanza),
da quello che ho letto il TAR ha bocciato il ricorso del CONAMECO ( al quale dovrebbe andare il nostro plauso per aver almeno fatto qualcosa di concreto),ed ora la SIMLII fa una petizione. A prescindere dalle decisioni personali di inviare o meno i dati, io sarei per aderire alla petizione e, qualora ci fosse una sospensiva, rimandare a dopo tutte le iniziative in merito alla abrogazione dell'obbligo di invio del 3B o ad una modifica sostanziale del'art.40.Per quanto attiene le eventuali sanzioni per il mancato invio è scritto che queste sono sospese per tutto il periodo di sperimentazione che termina il 30/6 ( a meno di proroghe)Ma se dopo il termine fissato non si puo' inviare niente, nessuno ti puo' sanzionare se non hai assolto all'obbligo durante la fase di sperimentazione!

tcam

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• Re: Aderire alla petizione sull'allegato 3b
• (08/06/2013 02:23)

aristide pellegrini il 07/06/2013 11:53 ha scritto:


Caro Alfonso, la tua affermazione è perlomeno INESATTA: infatti NON E' VERO che "il TAR non ha accolto la richiesta di annullamento dell'All. 3b", ma bensì ha ritenuto di non ad emettere un provvedimento d'urgenza di sospensiva non già perchè non sussistano motivi di antigiuridicità dell'art. 40 e dell'Allegato 3B (accertamento che il TAR DEVE FARE e FARA' nel prosieguo del tempo, si spera non troppo lungo), ma "solo" perchè ha ritenuto che la stabilita "sospensione" delle previste sanzioni renda non sussitente il "periculum in mora", cioè l'effettivo pericolo di subire un danno per il ricorrente. Dunque il giudizio presso quella Magistratura va avanti comunque.

Quanto al da farsi adesso, tu proponi la tua "petizione", ma credo che dovresti anche spiegare ai colleghi che esorti a firmarla che:

1. essa presuppone COMUNQUE IL MANTENIMENTO DELL'OBBLIGO COMUNICATIVO PREVISTO DALL'ART. 40 TRAMITE IL 3B, di cui ci si limita a chiedere una futura modifica e/o rimodulazione, ma SEMPRE A CARICO DEL MEDICO COMPETENTE;

2. essa presuppone COMUNQUE IL MANTENIMENTO DI SANZIONI PENALI CHE ASSISTANO TALE OBBLIGO.

Mi pare giusto ed obiettivo che tale circostanze siano rese note a coloro che vengono esortati a firmare tale "petizione"; poi, se tutto ciò gli sta bene, padronissimi di sostenerlo.

Ari

Ammetto di essere in un perido di particolare indigenza quanto a capacità ideativa. Ho cercato di immaginare l'accorpamento dei dati inviabili. di vederli tutti belli assieme e di poterli utilizzare per spiegare qualcosa a qualcuno, oppure di farne uso per sostenere una mia azione di tutela per i lavoratori la cui salute almeno eticamente mi è affidata.
Non ci crederete! non saprei cosa farmene e credo che anche i più accaniti sostenitori del tema avrebbero non poche difficoltà a sguinzagliare la loro fantasia (non oso dire ipocrisia) nel sostenere il fenomeno mostruoso, questo "amartoma giuridico".
Se fossi abbastanza intelligente e maligno, potrei ( non per primo!) leggere in questo obbligo varie valenze, alcune percepite istintualmente, altre intuibili.
a) censimento ( la struttura e le modalità gli somigliano)
b) lavoro nero (quello che facciamo noi nella raccolta dei dati e nella loro elaborazione e spedizione)
c) istigazione alla prostituzione intellettuale (non serve specificare ed interpretare)
d) delazione: ci sono aziende che non stanno pagando da mesi gli stipendi ai loro dipendenti, potranno mai pensare alle scadenze degli ASPP? Nel 2012 alcuni datori di lavoro hanno scelto di non fare le visite e tutto il collegato commerciale che ad esse è vincolato; quale allegato 3B per queste aziende?
e) etc................

Vorrei star fuori dal dibattito che ho seguito qua e là, a volte condividendo, altre non del tutto, altre per nulla.
Ma c'è qualcuno così illuminato ( ma onesto!) che mi possa spiegare quale motivo mai vi sia per raccogliere dati sicuramente imprecisi ed arruffati da rabbia e fretta, dati perlatro che noi trasmettiamo ma non ci riguardano e ai quali non apportiamo alcuna novità o maggior competenza. L'inail che ha rapporto con i suoi clienti (aziende) potrebbe ottenerne il 75% direttamente, premiando con un bonus assicurativo dello 0,000000000001% le aziende virtuose e con un malus ( che sarebbe sicuramente del 10%) quelle che sono non collaborative.
Gli altri dati? Se li facciano comunicare dai loro assicurati e tra i dati rchiesti ottengano anche i dati del medico competente....
Cosa resta da comunicare? Chi e quanti visitiamo e perchè?
Ma scusate che dice l'art.28 dello stesso DLgs 81 che ha partorito anche l'allegato? Non è il DDL che ha valutato i rischi? E non lo ha fatto con il medico competente? E non c'è in azienda allegato al DVR il tanto celebrato protocollo sanitario? E ogni lavoratore non ha una specifica mansione? e ogni mansione non comporta dei rischi che debbono essere stati individuati? Ma di cosa parliamo?
Tutto ciò che ci chiedono è già nelle mani dell'INAIL o del datore di lavoro, solo che l'Istituto è colonizzato da fancazzisti che confondono l'informatizzazione dei propri dati con la carta igienica e i DDL tutto sanno fuorchè quello che hanno fatto scrivere nei rotocalchi che chiamano " i documenti fatti dal tecnico o dalla associazione di categoria o da chichessia".
Società ipocrita, della peggior qualità quella che staimo conservando ed implementando e siccome la società è un insieme di cui mi sento indegnamente parte, ipocrita sono anch'io e me ne dolgo e vergogno.
Invierò dunque i miei dati ai servizi, all'inail mi rifiuto dolendomi del tempo speso male e della viglicca sudditanza che esprimo con il mio comportamento.

Tcam

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