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inutili discussioni

Questo argomento ha avuto 32 risposte ed è stato letto 3147 volte.

theoniagi

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  • (10/06/2013 10:39)

È con molto dispiacere che noto come tra Medici ci si accapigli e ci si comporti in maniera infantile. Tempo fa, su richiesta di un componente conameco, venne chiuso un argomento privo di motivi di dissenso che plaudiva al coraggio e bravura di una collega! Comunque sia, le beghe servono a poco. Poichè io ritengo i colleghi persone mature e pensanti, sicuramente valuteranno se firmare la petizione! Mi piacerebbe che discuteste come migliorarla e renderla ben leggibile, con spirito unitario! Io capisco che, purtroppo, di fronte ai politici, ci si senta impotenti anche se io li ritengo miei stipendiati, e che difficilmente si riesca a far loro ammettere che un errore va cancellato non corretto alla bell'e meglio! Fare melina potrebbe servire se intorno ad un tavolo ci foste tutti, con idee e volontà di riprendere in mano le sorti della Medicina del Lavoro!

dott. Stefano Belletti

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  • Re: inutili discussioni
  • (10/06/2013 19:29)

theoniagi il 10/06/2013 10:39 ha scritto:
È con molto dispiacere che noto come tra Medici ci si accapigli e ci si comporti in maniera infantile. Tempo fa, su richiesta di un componente conameco, venne chiuso un argomento privo di motivi di dissenso che plaudiva al coraggio e bravura di una collega! Comunque sia, le beghe servono a poco. Poichè io ritengo i colleghi persone mature e pensanti, sicuramente valuteranno se firmare la petizione! Mi piacerebbe che discuteste come migliorarla e renderla ben leggibile, con spirito unitario! Io capisco che, purtroppo, di fronte ai politici, ci si senta impotenti anche se io li ritengo miei stipendiati, e che difficilmente si riesca a far loro ammettere che un errore va cancellato non corretto alla bell'e meglio! Fare melina potrebbe servire se intorno ad un tavolo ci foste tutti, con idee e volontà di riprendere in mano le sorti della Medicina del Lavoro!

io l'ho firmata. Per me, come è adesso, l'allegato 3 B è da rivedere con modalità e forme certe comuni a tutti i medici competenti.
E' impensabile utilizzare il portale Inail dove mi metto manualmente a ritrascrivere ogni dato e amministrativo e sanitario come un'amanuense benedettino! non si può fare neppure un copia ed incolla! capisco che i sacri testi filosofici aristotelici e platonici ci sono arrivati grazie alla "benedetta" pazienza dei frati ma ritengo di non dover fare la stessa fine io nel 2013 (e non ho scritto 1013!!!).
Il portale INAIL ha un significato se io dal mio computer posso trasferire in un click i miei dati direttamente sul portale, evitando errori di ritrascrizione.
Ha un senso se poi i colleghi delle ASL riescono a lavorarci sopra in quanto tutti parliamo la stessa ligua ed i dati sono a tutti comprensibili e si arriva ad un risultato: capire epidemiologicamente lo stato di salute della popolazione lavorativa.

Dott. STEFANO BELLETTI
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andrea b

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  • Re: inutili discussioni
  • (10/06/2013 22:55)

Non credo proprio che lo si possa capire dai dati del 3B, ma magari sbaglio.

dott. Stefano Belletti

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 01:23)

andrea b il 10/06/2013 10:55 ha scritto:
Non credo proprio che lo si possa capire dai dati del 3B, ma magari sbaglio.

sulla carta è quello l'intento. poi risulta anche a me difficile capirlo. Mi piace pensare che se devo fare questa cosa per lo meno possa tornare utile per la salute pubblica. Il mio è un desiderio, un auspicio.

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aristide pellegrini

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 06:40)

dott. Stefano Belletti il 11/06/2013 01:23 ha scritto:


sulla carta è quello l'intento. poi risulta anche a me difficile capirlo. Mi piace pensare che se devo fare questa cosa per lo meno possa tornare utile per la salute pubblica. Il mio è un desiderio, un auspicio.

Mi permetto di invitarti a riflettere su quanto hai scritto.

faggiano.danilo

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 09:26)

Secondo me tutta 'sta manfrina servirà a censire veramente il bacino d'utenza di ciascun MC. Con un solo click si saprà quante visite ognuno ha fatto e si smaschereranno quei "massimalisti" di cui si è parlato anche in un congresso nazionale SIMLII (15000 visite/anno).

Perciò, dietro la maschera dei dati aggregati ai fini di salute pubblica, ci potrebbe anche essere il secondo fine di controllare quante visite si fanno ... e quanto si dichiara a fine anno!!!!

Chissà!

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

dott. Stefano Belletti

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 13:24)

aristide pellegrini il 11/06/2013 06:40 ha scritto:


Mi permetto di invitarti a riflettere su quanto hai scritto.

ho riflettuto...rifletto sempre...ma il risultato? io rimango della mia idea dopo innumerevoli ripensamenti. Collega, ti invito ad esporre la tua idea al fine di poter crescere entrambi. Ti saluto

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aristide pellegrini

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 14:27)

dott. Stefano Belletti il 11/06/2013 01:24 ha scritto:


ho riflettuto...rifletto sempre...ma il risultato? io rimango della mia idea dopo innumerevoli ripensamenti. Collega, ti invito ad esporre la tua idea al fine di poter crescere entrambi. Ti saluto

La tua riflessione dunque può essere ritenuta ancora non del tutto sufficiente...

La mia idea la ripeto da quando è stato concepito l'art. 40:
combattere in tutti i modi legittimi l'iniqua obbligazione;
far presente a tutti colleghi le possibili conseguenze negative di tale obbligo;
appoggiare chi lotta per cambiare una Legge ingiusta;
sostenere ogni iniziativa volta a far presente alle Istituzioni la nequizia di una simile imposizione;
evidenziare che la salute pubblica si sostiene consentendo al medico competente di lavorare con la dovuta serenità, con le necessarie libertà e dignità professionale, e non certo riducendolo a uno sherpa burocratico obbligato sotto pena di sanzioni a raccogliere e trasmettere dati probabilmente inutilizzabili e comunque certamente ottenibili dallo Stato attraverso elementari procedure che NON necessiterebbe di alcun coinvolgimento diretto del medico competente (come ho già scritto mille volte e non intendo ripetere); e soprattutto evitare di dare il consenso ad iniziative volte a perpetuare obbligo e sanzioni come la "petizione" che hai appena firmato.

Però se tu ritieni che sia cosa buona e giusta continuare a subire obbligo di raccolta e invio dati, sanzioni comprese, bè, contento te...

Ma non so quanto potrai continuare ad essere contento quando si cominceranno a vedere le conseguenze di una simile follia, che con mia grande sorpresa vedo sostanzialmente ignorate da colleghi come te.

Mi auguro che tu abbia ragione e io torto.

andrea b

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 14:41)

Beh, sentite, a me già due colleghi di due diverse ASL lombarde hanno candidamente detto che l'unico utilizzo possibile dei dati raccolti, a loro modo di vedere, è fare vigilanza mirata, cioè uscire nelle aziende già selezionate. Ovviamente nessuno, men che meno questi due, lo dirà mai ufficialmente. Il problema è che sono d'accordo con loro, nemmeno io vedo altri possibili utilizzi. Relativamente ai paventati incroci di dati fra visite e denuncia dei redditi, non me ne preoccuperei più di tanto: credo che siamo gli unici professionisti che denunciano al 100%, visto che lavoriamo con le aziende e siamo scaricati come costo. Se anche volessimo, non potremmo evadere.

theoniagi

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  • Re: inutili discussioni
  • (11/06/2013 21:07)

Epidemiologia e prevenzione..queste le motivazioni...a che pro e cosa ci guadagnano e chi! Ecco le domande!

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