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...che ne pensate?
- ...che ne pensate?
- (15/06/2013 11:58)
Un chirurgo, primario dell'ospedale e direttore di cattedra di scuola di specializzazione, viene esautorato del suo ruolo, addirittura estromesso dall'assistenza in reparto perché non in possesso dell'idoneità al lavoro.
Chiamato a visita periodica dal medico competente, è risultato assente perché ricoverato; una volta dimesso si è sottoposto a visita medica periodica esibendo anche le cartelle cliniche della degenza. Il medico competente senza alcuna motivazione ha inviato, in data 30/03/2013, alla direzione generale dell'asl in cui recita testualmente: "presa visione della documentazione sanitaria, considerato l'art. 5 legge 330/70, ritengo necessario richiedere l'accertamento e la verifica dell'idoneità al lavoro, alla commissione di verifica" e, fino ad oggi, non è cambiato nulla!!!.
....della serie come ti uccido la Medicina del Lavoro!!!
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 17:39)
Scusa, ma il MC non mi sembra possa chiedere nulla tramite art. 5 della 300/70. Deve esprimere il suo giudizio di idoneità alla mansione specifica, o eventualmente la non idoneità, sulla base di quello che ritiene utile (esami ulteriori, accertamenti, ecc)
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 17:44)
andrea b il 15/06/2013 05:39 ha scritto:
Scusa, ma il MC non mi sembra possa chiedere nulla tramite art. 5 della 300/70. Deve esprimere il suo giudizio di idoneità alla mansione specifica, o eventualmente la non idoneità, sulla base di quello che ritiene utile (esami ulteriori, accertamenti, ecc)
...infatti: non può chiedere nulla perché 1) la richiesta di visita ex art. 5 dello Statuto dei Lavoratori concerne soggetti che non sono sottoposti ad obbligo di sorveglianza sanitaria; 2) l'istanza è a cura del datore di lavoro.
Ma soprattutto perché il medico competente non completa l'iter con la emissione del giudizio di idoneità???
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 18:19)
Scalingi@interfree.it il 15/06/2013 05:44 ha scritto:
...infatti: non può chiedere nulla perché 1) la richiesta di visita ex art. 5 dello Statuto dei Lavoratori concerne soggetti che non sono sottoposti ad obbligo di sorveglianza sanitaria; 2) l'istanza è a cura del datore di lavoro.
Ma soprattutto perché il medico competente non completa l'iter con la emissione del giudizio di idoneità???
Per la verità credo che la richiesta di visita ex art. 5 possa essere formulata dal datore di lavoro anche per il lavoratore soggetto a sorveglianza sanitaria, qualora, prima della naturale scadenza dell'idoneità, siano insorti fatti nuovi (secondo il datore di lavoro) che lo rendano non idoneo alla mansione.
Da come hai esposto il caso in questione è proprio errata la procedura da parte del medico competente, oltre che illogica: se proprio avesse voluto demandare il giudizio all'ASL (per ragioni sue), avrebbe potuto esprimere il suo giudizio, informando il lavoratore della possibilità di effettuare ricorso (quasi invitandolo a procedere in tal senso) e redigendo poi una breve relazione sul caso, evidentemente complesso, a beneficio dei medici del lavoro chiamati ad esprimersi in merito.
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 18:39)
lanfraz il 15/06/2013 06:19 ha scritto:
Per la verità credo che la richiesta di visita ex art. 5 possa essere formulata dal datore di lavoro anche per il lavoratore soggetto a sorveglianza sanitaria, qualora, prima della naturale scadenza dell'idoneità, siano insorti fatti nuovi (secondo il datore di lavoro) che lo rendano non idoneo alla mansione.
Da come hai esposto il caso in questione è proprio errata la procedura da parte del medico competente, oltre che illogica: se proprio avesse voluto demandare il giudizio all'ASL (per ragioni sue), avrebbe potuto esprimere il suo giudizio, informando il lavoratore della possibilità di effettuare ricorso (quasi invitandolo a procedere in tal senso) e redigendo poi una breve relazione sul caso, evidentemente complesso, a beneficio dei medici del lavoro chiamati ad esprimersi in merito.
Il problema sta nel fatto che l'operato del medico competente più che da ignoranza della normativa sembra dettato da secondi fini visto che da questa sua mancata idoneità è scaturito il comportamento della direzione asp che ha destituito il chirurgo da ogni incarico. Perciò ho concluso che, ancora una volta, ad essere mortificata è la Medicina del Lavoro e, nel caso specifico, un serio ed affermato professionista di una branca particolarmente delicata in un contesto regionale particolarmente trascurato da inefficienza inveterata.
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 18:51)
Scalingi@interfree.it il 15/06/2013 06:39 ha scritto:
Il problema sta nel fatto che l'operato del medico competente più che da ignoranza della normativa sembra dettato da secondi fini visto che da questa sua mancata idoneità è scaturito il comportamento della direzione asp che ha destituito il chirurgo da ogni incarico. Perciò ho concluso che, ancora una volta, ad essere mortificata è la Medicina del Lavoro e, nel caso specifico, un serio ed affermato professionista di una branca particolarmente delicata in un contesto regionale particolarmente trascurato da inefficienza inveterata.
Sì, certo, il contesto non mi sembra dei migliori. Soprattutto è paradossale che al medico competente convenga, per quelli che tu definisci "secondi fini", di fatto non esprimersi.
Ma l'ASL non gli ha chiesto: "Scusa, ma il tuo giudizio qual è..?"
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 18:57)
lanfraz il 15/06/2013 06:51 ha scritto:
Sì, certo, il contesto non mi sembra dei migliori. Soprattutto è paradossale che al medico competente convenga, per quelli che tu definisci "secondi fini", di fatto non esprimersi.
Ma l'ASL non gli ha chiesto: "Scusa, ma il tuo giudizio qual è..?"
... il fatto è che all'ASL occorreva proprio questo pretesto anche perché il sostituto è stato designato in ventiquattro ore senza alcun avviso pubblico o senza alcuna selezione.
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 19:05)
OK, tutte le possibili strade sotterranee che volete trovare, ma di fronte ad un caso simile il MC si infila in un ginepraio, visto che è chiaro l'abuso, e l'ASL-datore di lavoro perde sicuramente in giudizio, visto che non ci sono i presupposti. Chiaro che la trafila, in Italia, richiederà anni... Che convenienza può avere il MC a farsi condannare e magari a risarcire i danni? Se i fatti sono questi, mi sembra quanto meno sprovveduto...
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 21:22)
lanfraz il 15/06/2013 06:51 ha scritto:
Sì, certo, il contesto non mi sembra dei migliori. Soprattutto è paradossale che al medico competente convenga, per quelli che tu definisci "secondi fini", di fatto non esprimersi.
Ma l'ASL non gli ha chiesto: "Scusa, ma il tuo giudizio qual è..?"
... il fatto è che all'ASL occorreva proprio questo pretesto anche perché il sostituto è stato designato in ventiquattro ore senza alcun avviso pubblico o senza alcuna selezione.
- Re: ...che ne pensate?
- (15/06/2013 21:25)
andrea b il 15/06/2013 07:05 ha scritto:
OK, tutte le possibili strade sotterranee che volete trovare, ma di fronte ad un caso simile il MC si infila in un ginepraio, visto che è chiaro l'abuso, e l'ASL-datore di lavoro perde sicuramente in giudizio, visto che non ci sono i presupposti. Chiaro che la trafila, in Italia, richiederà anni... Che convenienza può avere il MC a farsi condannare e magari a risarcire i danni? Se i fatti sono questi, mi sembra quanto meno sprovveduto...
...dimenticavo: il medico competente in questione è un politico, sindaco del proprio paese, che evidentemente a obbedito ad ordini di scuderia di chi, per questo suo "curriculum" gli ha dato il prestigioso incarico di M.C.!!!