Un agente di polizia municipale dice di soffrire di mal di schiena, porta certificati medici, e chiede di essere esonerato dai servizi appiedati.
Il medico competente determina "idoneità con limitazioni" e prescrive di limitare i servi appiedati.
Il comandante non concede l'esonero, ma si limita a ridurre i servizi appiedati: un'ora ad inizio turno, poi pattuglia automontata e un'ora appiedato a fine turno.
Il lavoratore non è soddisfatto e vorrebbe un esonero dai servizi appiedati.
Il ricorso avverso il diniego va presentato al TAR?
Oppure è necessaria una causa davanti al Giudice del lavoro?
Grazie.
Il ricorso contro il giudizio del medico competente deve essere inoltrato all'asl entro 30 giorni dalla comunicazione del giudizio stesso.
Grazie!
Il problema però è che il medico competente determina "idoneità con limitazioni" e prescrive di limitare i servizi appiedati.
Di per sé pertanto il comandante non è obbligato ad esonerarlo dai servizi appiedati ma può semplicemente ridurglieli, come fatto.
L'agente però pretenderebbe di essere totalmente esonerato e tenuto in ufficio... mandando in strada uno degli agenti ora in ufficio senza problemi di salute.
Pertanto qui si contesta soprattutto la scelta del comandante, più che quella del medico competente...
A chi fare ricorso?
TAR o Giudice del Lavoro?
Il quesito posto non è di pertinenza di questo sito. Occorre rivolgersi ad un legale.
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