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epilessia in aiuto cuoco

Questo argomento ha avuto 14 risposte ed è stato letto 3105 volte.

debbo

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  • epilessia in aiuto cuoco
  • (11/07/2013 22:46)

salve colleghi, vi chiedo aiuto per un giudizio di idoneità:aiuto cuoco 20enne: alla visita medica non riporta alcuna patologia quindi fatto idoneo. in realtà dopo una decina di giorni dopo un accesso in ps dopo aver perso coscienza improvvisamente, comunica al datore di lavoro di soffrire di crisi convulsive nn ben precisate (un paio in tutto) e che è in terapia con keppra. parlo con lui e mi dice di avermi nascosto il tutto scusandosi. ora: che fare? una visita su richiesta del lavoratore in cui scrivo che ha omesso il tutto? e per l'idoneità come vi comportereste?? puo un epilettico lavorare in cucina? io una mia idea ce l'ho ma nn la scrivo per nn influenzare chi avrà la gentilezza di rispondermi. grazie

EtaBeta

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (11/07/2013 22:59)

la tua idoneità è in funzione dei rischi a cui è esposto. Penso che potresti consigliare visita medica collegiale ex art 5 legge 300. Se invece vuoi prenderti in carico il problema, chiedi consulenza al neurologo ma penso che stabilità la terapia adeguata, il lavoratore è sicuramente idoneo. Piuttosto verifica che sia garantito il primo soccorso in azienda.

lanfraz

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (12/07/2013 00:43)

A mio parere..

"Che fare?": come detto giustamente da EtaBeta, soprattutto verificare l'organizzazione del primo soccorso.

"Una visita su richiesta del lavoratore in cui scrivo che ha omesso il tutto?": il fatto che tu non l'abbia scritto significa che l'ha omesso (non eccediamo con i timori); puoi consigliare al lavoratore di richiedere la visita, precisando che deve essere comunque una sua decisione, se hai intenzione di modificare la tua idoneità, altrimenti non è necessaria.

"E per l'idoneità come vi comportereste?": in linea generale direi che è idoneo (bisognerebbe anche sapere in quanto tempo ha avuto quelle due crisi); l'unico piccolo dubbio lo avrei sull'eventuale utilizzo dell'affettatrice, se presente.

Attenzione alla gestione della visita su richiesta, dato che immagino tu sia stato informato dell'accaduto dal datore di lavoro.

Buon lavoro :)

debbo

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (13/07/2013 08:45)

lanfraz il 12/07/2013 12:43 ha scritto:
A mio parere..

"Che fare?": come detto giustamente da EtaBeta, soprattutto verificare l'organizzazione del primo soccorso.

"Una visita su richiesta del lavoratore in cui scrivo che ha omesso il tutto?": il fatto che tu non l'abbia scritto significa che l'ha omesso (non eccediamo con i timori); puoi consigliare al lavoratore di richiedere la visita, precisando che deve essere comunque una sua decisione, se hai intenzione di modificare la tua idoneità, altrimenti non è necessaria.

"E per l'idoneità come vi comportereste?": in linea generale direi che è idoneo (bisognerebbe anche sapere in quanto tempo ha avuto quelle due crisi); l'unico piccolo dubbio lo avrei sull'eventuale utilizzo dell'affettatrice, se presente.

Attenzione alla gestione della visita su richiesta, dato che immagino tu sia stato informato dell'accaduto dal datore di lavoro.

Buon lavoro :)

ma se il soggettone nn mi fa la richiesta di visita io nn posso rivisitarlo giusto? anche se so del problema? il datore di lavoro che sa tutto nn la può chiedere, l'unica cosa che può fare e mandarlo a visita ex art 5 no???

debbo

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (13/07/2013 08:45)

lanfraz il 12/07/2013 12:43 ha scritto:
A mio parere..

"Che fare?": come detto giustamente da EtaBeta, soprattutto verificare l'organizzazione del primo soccorso.

"Una visita su richiesta del lavoratore in cui scrivo che ha omesso il tutto?": il fatto che tu non l'abbia scritto significa che l'ha omesso (non eccediamo con i timori); puoi consigliare al lavoratore di richiedere la visita, precisando che deve essere comunque una sua decisione, se hai intenzione di modificare la tua idoneità, altrimenti non è necessaria.

"E per l'idoneità come vi comportereste?": in linea generale direi che è idoneo (bisognerebbe anche sapere in quanto tempo ha avuto quelle due crisi); l'unico piccolo dubbio lo avrei sull'eventuale utilizzo dell'affettatrice, se presente.

Attenzione alla gestione della visita su richiesta, dato che immagino tu sia stato informato dell'accaduto dal datore di lavoro.

Buon lavoro :)

ma se il soggettone nn mi fa la richiesta di visita io nn posso rivisitarlo giusto? anche se so del problema? il datore di lavoro che sa tutto nn la può chiedere, l'unica cosa che può fare e mandarlo a visita ex art 5 no???

lanfraz

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (13/07/2013 09:34)

Certo, non puoi visitarlo se non ti fa richiesta né su indicazione del datore di lavoro, ma nulla ti vieta (anzi) di parlare nuovamente con il lavoratore, informandolo bene delle tue intenzioni (cioè l'eventuale volontà di inserire delle prescrizioni, magari già illustrate al ddl) e consigliandogli di richiederti una visita.
Se poi il lavoratore non è di questo parere, c'è sempre la strada della visita ex art. 5.

bernardo

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (13/07/2013 20:31)

Il lavoratore è comunque obbligato a sottoporsi agli accertamenti sanitari disposti dal medico competente (art. 20), quindi in realtà,sulla base di nuovi elementi, il MC può disporre una nuova visita in qualsiasi momento. Ciò premesso, a cosa servirebbe? In effetti ciò che conta è che in caso di crisi vi siano persone in grado di porre il cuoco in sicurezza.

lanfraz

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (14/07/2013 01:10)

bernardo il 13/07/2013 08:31 ha scritto:
Il lavoratore è comunque obbligato a sottoporsi agli accertamenti sanitari disposti dal medico competente (art. 20), quindi in realtà,sulla base di nuovi elementi, il MC può disporre una nuova visita in qualsiasi momento. Ciò premesso, a cosa servirebbe? In effetti ciò che conta è che in caso di crisi vi siano persone in grado di porre il cuoco in sicurezza.

Vado un attimo off topic, ma solo per porre una domanda che mi sembra in tema.
Quindi, se un ddl mi chiama, lamentando che un dipendente è a casa in malattia da un mese a seguito, ad esempio, di un episodio di lombalgia acuta, reso noto dal lavoratore stesso, e chiedendomi di verificarne l'idoneità al rientro (ipotizziamo prima dei 60 giorni), nonostante il giudizio precedente sia ancora ampiamente in corso di validità, posso convocarlo a visita, senza che si configuri una violazione dello Statuto dei Lavoratori, sulla base dei nuovi elementi emersi..?
Grazie.

bernardo

bernardo
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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (14/07/2013 23:13)

No, perché in questo caso sarebbe una vista a richiesta del datore di lavoro, illegittima ai sensi dell'art. 5 legge 300/70. Io parlo di visite mediche disposte autonomamente dal Medico Competente che (art. 41 comma 2 lett b) in funzione della valutazione del rischio ( che tiene conto, art 28 c1, anche dei lavoratori esposti a risci particolari) può stabilire una frequenza diversa da quella di norma annuale, anche per singoli casi.

lanfraz

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  • Re: epilessia in aiuto cuoco
  • (15/07/2013 01:03)

bernardo il 14/07/2013 11:13 ha scritto:
No, perché in questo caso sarebbe una vista a richiesta del datore di lavoro, illegittima ai sensi dell'art. 5 legge 300/70. Io parlo di visite mediche disposte autonomamente dal Medico Competente che (art. 41 comma 2 lett b) in funzione della valutazione del rischio ( che tiene conto, art 28 c1, anche dei lavoratori esposti a risci particolari) può stabilire una frequenza diversa da quella di norma annuale, anche per singoli casi.

D'accordissimo, bernardo. Ma il caso proposto dal collega (se ho capito male, debbo, correggimi) mi sembra più simile al mio esempio: ha visitato una ventina di giorni fa il lavoratore, giudicandolo idoneo, poi lo stesso ha avuto una crisi epilettica (non so se durante il lavoro), ha informato il ddl, il quale ha contattato il MC per sapere come comportarsi e, magari, chiedendogli di effettuare una nuova visita.
Per questo ho consigliato attenzione nella gestione del caso :).

Poi, se effettuerà la visita e lo riterrà necessario, potrà sicuramente impostare una periodicità ad hoc.

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