Siamo una struttura composta da 4 medici del lavoro e un infermiere e siamo e resteremo dell'idea che ciascuno fa il proprio lavoro il medico deve fare il medico mentre i professionisti delle statistiche e dei dati con griglie Excel, sono lavori di altre professioni lavorative. Quindi in merito a simlii siamo contrari e approviamo al 100% quanto scritto da conameco che chiede solo l'abrogazione e non il trattare per metter mano all'allegato 3B. Vediamo che tanti sono per il trattare con il governo, ricordo e sottolineo che l'Italia per l'85% e fatta di piccole e medie aziende le quali ci mandano solo un unico segnale con questa crisi enorme, toglieteci la burocrazia inutile!!!!!!! Ora caricare le aziende di ulteriori spese, visto che l'allegato non e' una robetta che porta via 1 minuto, ma molto di piu', bisogna guardarsi in coscienza e dire serve questa relazione oppure non serve? Ci siamo posti questo quesito e la riposta e' unica, non serve a nulla!!!!!! Ma fa perdere tempo al gia' carico lavorativo che abbiamo a meno che non sia stato pensato per andare a fare da salvadanaio alle casse del governo con le sanzioni riscosse a danno dei medici del lavoro. Direi che saremmo veramente arrivati a raschiare il fondo del barile e anche oltre. Quindi basta posizioni equivoche, dobbiamo prender la parte dei ns clienti e far capire a gran voce che la burocrazia sta facendo soffocare questo paese. Questo e' il punto, a meno che qualcuno voglia fare l'avvoltoio dei 100,00 - 150,00 € per guadagnare dall'allegato 3B a danno delle aziende che gia' sono alla canna del gas!!!!! Quindi via ogni indugio e lanciamo il grido di abrogare tutto!!!!!! Senza se e senza ma!!!!
Lei è il titolare di un Centro Servizi che utilizza dei medici del lavoro.
E' d'accordo anche con la modifica del D.Lgs 81/08 laddove prevede che i Centri Servizi possano avere solo medici competenti dipendenti o sulla proibizione dei bandi di gara al ribasso per i medici competenti o è d'accordo solo con le proposte che le fanno comodo?
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 01/08/2013 04:28 ha scritto:
Lei è il titolare di un Centro Servizi che utilizza dei medici del lavoro.
E' d'accordo anche con la modifica del D.Lgs 81/08 laddove prevede che i Centri Servizi possano avere solo medici competenti dipendenti o sulla proibizione dei bandi di gara al ribasso per i medici competenti o è d'accordo solo con le proposte che le fanno comodo?
Bella domanda Alfonso!!!!!!
... in pensione a Perd'e Sali !!!!!!
Sono un infermiere con tanto di titoli appropriati che dal 1996 opera esclusivamente nella medicina del lavoro e ho fondato una Struttura sanitaria su unita' mobile con autorizzazione sanitaria obbligatoria in regione Veneto, rispettando il codice deontoligico della mia professione e con tariffe non da centri di servizi a basso costo, tutt'altro e da quindici anni(quindi non da ieri). Ci tengo a dirvi che riconosco e abbiamo accordato con i collaboratori che ho (sono 4 medici specialisti) da 5 anni su mia iniziativa le tariffe per sopralluoghi, e relazioni annue e tutta la parte responsabilita' dell'incarico. Non sono quello che paga 20 euro a visita, le ns tariffe sono tutt'altre, il mio scopo principale e' se siamo contenti tutti lavoriamo per andare avanti negli anni, se invece non si e' contenti del lavoro e delle tariffe si collabora un anno e poi addio con continui ricambi di persone (e questo e' negativo per il cliente), anch'io ho lavorato come dipendente in un centro come infermiere e guidavo l'unita' mobile e mi occupavo della parte strumentale e aiuto durante la visita con inserimento in notebook, mi accorsi che mi avevano assunto con la qualifica di apprendista impiegato di 3° livello e non come infermiere prendevo settecento - ottocentomila lire (1997) al mese per 8 ore di lavoro giornaliere settimanali. Quindi ce l'ho eccome con questi centri che sfruttano i professionisti sanitari spremendoli fino all'osso. Ho voluto fare un investimento di mia tasca (15 anni fa) scegliendo di persona e collaborando con amici medici del lavoro abbiamo accordato le tariffe per ciascuna visita assieme in modo che siano dignitose per tutti, ho voluto riconoscere fin dal principio la responsabilita' per sopralluoghi, incarico e relazioni certo la concorrenza di questi centri e' agguerita ,visto che ci sono in giro, ma almeno lavoriamo tutti in maniera chiara e trasparente, avendo accordato tutto nero su bianco fin dal principio.
QUANTO AI CENTRI CHE SFRUTTANO VANNO CHIUSI!!!!!!!!
QUANTO ALLE GARE AL RIBASSO,LE STO SEGNALANDO VIA MAIL AL MIO ORDINE E ALL'ORDINE DEI MEDICI TRAMITE MAIL.
QUANTO AL DISCORSO DIPENDENTE SONO FAVOREVOLE, MA CALANDOSI NELLA REALTA' DI UNA CRISI MOLTO PROFONDA, QUALE QUELLA ATTUALE.
Bravo! Così si parla ed agisce! Fatti e non chiacchiere! Inoltre la vergognosa silente accettazione di un lavoro inutile, fa capire che professionisti escono oggi dalle Università! Come dicevo in altro Forum dove mesi fa avevo proposto quello che Pellegrini sta facendo ora, unione fa forza e invadendoli di fax e mail, forse qualcosina non si sarebbe potuta nascondere! Diecimila MC e li avremmo aiutati a nche noi non della stessa specialità, sarebbe stato un boato! 9.700 hanno taciuto con la coda tra le gambe, troppo abituati ad avere senza combattere se non per i soldi! Bravo e...invia anche tu mail!
Anche noi abbiamo inviato le mail ai senatori e deputati. E ho scritto 3 volte alla ministra.
Sono già intervenuto in passato su questi argomenti, e non vorrei ripetere cose già dette, ma cerco di riassumere: lavorare in proprio o lavorare in una struttura è una scelta individuale del singolo medico competente, che deve soppesare vantaggi e svantaggi dell'una e dell'altra scelta, rispetto alle proprie aspettative ed impostazioni professionali. Gli spetti remunerativi attengono alla contrattazione fra le parti, come per qualsiasi altro contratto di lavoro, pubblico, privato e come fra libero professionista e aziende. La proposta "solo dipendente", al di là dell'aspetto di legittimità (sarebbe ben strano che solo per la sanità, e solo per un settore - la medicina del lavoro - ci sia l'obbligo di stipulare solo contratti di lavoro dipendente!)e prescindendo dalla crisi economica, la domanda è: perché? Forse che un dipendente garantisce di più la qualità del lavoro? Ma allora tutti i MC doverebbero essere dipendenti o di una struttura pubblica o privata o del datore di lavoro,abolendo la figura del libero professionista! La proposta SIMLII, sui questo punto, è francamente demagogica, profuma di "lobby" (peraltro alquanto debole, come vediamo quotidianamente) e lede la libertà sia delle Imprese che degli stessi Medici Competenti che operano nelle Strutture, che nella mia esperienza (abbiamo avuto anche dipendenti)alla fine preferiscono il contratto di collaborazione libero professionale anche all'interno della struttura. Quello che conta veramente, al di là delle scelte professionali e di vita, è la serietà di tutti, liberi professionisti e strutture. Esempio, per rimanere in tema col thread: non visitare in "sgabuzzini" o spogliatoi ma solo in ambulatori e, in mancanza di questi, utilizzare Unità Mobili immatricolate come tali, e non furgoni o camper adattati alla bisogna, ecc. ecc. (certo, costano sui 100.000 Euro l'una, e chi le ha le deve ammortizzare, come per qualsiasi altra attrezzatura medica). Occorre avere la garanzia che le Strutture, pubbliche e private, siano "dedicate": se non esercitano solo la Medicina del Lavoro, abbiano comunque una Sezione dedicata alla cui direzione sanitaria sia preposto un Medico del Lavoro. Sulle tariffe, premesso che tutti (liberi professionisti e strutture) trattano con le Aziende Clienti, che le tariffe minime sono illegittime (e comunque, a mio parere, non tutelano i bravi, ma i mediocri) la linea da seguire (noi la seguiamo)è quella di non partecipare a gare il cui parametro sia unicamente il costo monetario, ma solo quelle in cui l'aggiudicazione avviene sulla base della combinazione di parametri economici e di qualità del servizio reso, con rapporto tariffa/qualità almeno pari a 70/30 (gli Enti e le Aziende più serie adottano il 40/60: 40 costo, 60 qualità.
Purtroppo nella maggior parte dei casi non è cosi e, almeno sulla base della mia esperienza quotidiana, ultimamente le tariffe più stracciate non le fanno i "Centri".
Apprezzo gli aspetti "liberistici" del discorso, che tuttavia ritengo non possa prescindere da due elementi fondamentali:
1. garanzia di indipendenza, libertà e dignità professionale del lavoro del medico competente;
2. garanzia di remunerazione adeguata e decorosa del professionista medico, in ogni caso non inferiore alle tariffe di dignità indicate dal Conameco.
In assenza di queste due pregiudiziali garanzie, tutto il resto è disdicevole, sia che a proporlo sia un "Centro", sia che a proporlo siano singoli.
Leggete il mio primo intervento sopra ed essendo infermiere viene scrupolosamente seguito il codice deontologico delle professioni sanitarie in modo che al primo posto ci sia la massima liberta' nella decisione dei protocolli, decisioni e su tutto quanto riguarda la sorveglianza sanitaria. Le tariffe sono secondo la conameco e addirittura piu' superiori su sopralluoghi e relazioni. Ripeto siamo professionisti sanitari ho lavorato anch'io in un centro e ho visto medici del lavoro incazzati neri. Noi collaboriamo rispettando al massimo le figure professionali e l'azienda. Massima liberta' e il medico decide in tutta autonomia. Su questo ci tengo molto. Leggete il mio primo intervento sopra.
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