Il portale del Medico del Lavoro Competente

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

glioblastoma

Questo argomento ha avuto 8 risposte ed è stato letto 3593 volte.

lmattai

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Varese
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
54
  • glioblastoma
  • (05/08/2013 20:57)

Cari colleghi,
volevo avere un vostro parere su un caso che mi è capitato ultimamente.
Autista Tir operato per glioblastoma in remissione completa e con emianopsia omonima laterale destra residua. L'unica possibilità di cambio mansione è impiegarlo come mulettista. Attualmente nessuna terapia in corso. L'oncologa di riferimento ha scritto che non ci sono controindicazioni "all'uso del muletto all'interno dell'azienda". Voi dareste l'idoneità come Mulettista?
Grazie. Mattaini dr. Luciana

Rcorda

Rcorda
Provenienza
Varese
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
346
  • Re: glioblastoma
  • (05/08/2013 21:37)

Direi di si.
Se vogliamo proprio farci scrupoli valuterei solo che non sia una logistica di prodotti pericolosi (infiammabili, esplosivi... ) e che le vie di transito non siano troppo " frequentate"! Ma questo tu lo sai.
Rcorda

clamagio2@tin.it

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Roma
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
232
  • Re: glioblastoma
  • (05/08/2013 21:53)

Secondo me non è idoneo alla mansione. Il glioblastoma recidiva nella quasi totalità dei casi. E se fa una crisi comiziale mentre guida il muletto? Purtroppo sono quelle idoneità difficili in cui oltre alla valutazione clinica dobbiamo tenere conto di altri fattori ( leggi perdita del lavoro),
ma in questo caso, a parer mio ci sono pochi dubbi

dmlongo

dmlongo
Provenienza
Napoli
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
52
  • Re: glioblastoma
  • (05/08/2013 23:24)

idoneo alla mansione solo per tre mesi poi rivaluterei ,inoltre è munito anche di patente auto?
la prognosi è negativa

Domenico Longo

dellarossa

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Udine
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
92
  • Re: glioblastoma
  • (06/08/2013 07:12)

Il fatto che l'oncologo dica che non ci sono controindicazioni all'uso del muletto non significa granchè. Credo che la sua limitazione visiva sia molto più importante nella valutazione dell'doneità. L'altro punto è l'aspetto neurologico, per la possibilità di crisi comiziali (terapia antiepilettica?). Decisione non facile.

Rcorda

Rcorda
Provenienza
Varese
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
346
  • Re: glioblastoma
  • (06/08/2013 21:22)

Colleghi, va bene la medicina difensiva, ma non possiamo neanche essere produttori di non idoneità.
La vita lavorativa si allunga e avremo sempre più frequentemente a che fare con soggetti con pato croniche..... non possiamo né dobbiamo creare coorti di sessantenni non idonei, non pensionati, ma disoccupati.
La collega ci ha già detto che il lavoratore non è in terapia, quindi gli specialisti curanti immagino abbiano valutato e deciso di non optare per una terapia anti convulsivante.
In ogni caso questo dovrebbe essere descritto nella documentazione.
Scusate se insisto, ma non vedo controindicazioni alla mansione per una emianopsia, concordo invece per periodicità ravvicinata e suggerisco di spiegare bene al lavoratore che, in ogni caso, se ci fossero variazioni cliniche, di richiedere visita.
Buona serata, roberto

ariale9699

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Bolzano
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
163
  • Re: glioblastoma
  • (08/08/2013 08:12)

Concordo!

Rcorda il 06/08/2013 09:22 ha scritto:
Colleghi, va bene la medicina difensiva, ma non possiamo neanche essere produttori di non idoneità.
La vita lavorativa si allunga e avremo sempre più frequentemente a che fare con soggetti con pato croniche..... non possiamo né dobbiamo creare coorti di sessantenni non idonei, non pensionati, ma disoccupati.
La collega ci ha già detto che il lavoratore non è in terapia, quindi gli specialisti curanti immagino abbiano valutato e deciso di non optare per una terapia anti convulsivante.
In ogni caso questo dovrebbe essere descritto nella documentazione.
Scusate se insisto, ma non vedo controindicazioni alla mansione per una emianopsia, concordo invece per periodicità ravvicinata e suggerisco di spiegare bene al lavoratore che, in ogni caso, se ci fossero variazioni cliniche, di richiedere visita.
Buona serata, roberto

EtaBeta

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Gorizia
Professione
Medico Competente
Messaggi
183
  • Re: glioblastoma
  • (08/08/2013 08:22)

Rcorda il 06/08/2013 09:22 ha scritto:
Colleghi, va bene la medicina difensiva, ma non possiamo neanche essere produttori di non idoneità.
La vita lavorativa si allunga e avremo sempre più frequentemente a che fare con soggetti con pato croniche..... non possiamo né dobbiamo creare coorti di sessantenni non idonei, non pensionati, ma disoccupati.
La collega ci ha già detto che il lavoratore non è in terapia, quindi gli specialisti curanti immagino abbiano valutato e deciso di non optare per una terapia anti convulsivante.
In ogni caso questo dovrebbe essere descritto nella documentazione.
Scusate se insisto, ma non vedo controindicazioni alla mansione per una emianopsia, concordo invece per periodicità ravvicinata e suggerisco di spiegare bene al lavoratore che, in ogni caso, se ci fossero variazioni cliniche, di richiedere visita.
Buona serata, roberto

Concordo!

Marks

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Bologna
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
23
  • Re: glioblastoma
  • (09/08/2013 16:29)

Questi sono i casi in cui credo sia importante interfacciarsi anche con l’Organo di Vigilanza, per avere una loro opinione sulla gestione del caso.
Comunque, io vedo cosi la soluzione: il medico competente programma ed effettua la sorveglianza sanitaria attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici.
Quindi: per quale motivo visitavi l’autista? Per l’eventuale rischio stress lavoro correlato non c è una indicazione chiara ad effettuare la sorveglianza sanitaria. Per quanto riguarda il lavoro notturno, gli autotrasportatori sono esclusi dalla sorveglianza sanitaria. Lo visitavi per la movimentazione manuale dei carichi? Alcol dipendenza? Assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti? Dico questo, perché non sei tu, Medico Competente, che devi pronunciarti sull’idoneità alla guida / glioblastoma. Tu visiti in funzione dei rischi specifici. Quindi, per me il problema sarebbe già risolto.
In secondo luogo: lo stesso vale per la mansione di mulettista; per quali rischi specifici lo visiti? Per quanto riguarda il possibile danno infortunistico, tu devi accertarti solo dell’alcol dipendenza (… ma, ad oggi, non sono ancora chiaramente definite le condizioni previste dall’ordinamento per le quali effettuare la valutazione) e dell’assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
Potresti fare richiedere dal Datore di Lavoro, prima di esprimere la tua idoneità, una visita art. 5 legge 300/70 per fare controllare l’idoneità fisica del lavoratore.
Di più non credo si possa fare. Questo mi sembra l’approccio corretto.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti