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Casi clinici autisti

Questo argomento ha avuto 26 risposte ed è stato letto 3698 volte.

Gennaro

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  • Re: Casi clinici autisti
  • (22/08/2013 13:20)

faggiano.danilo il 22/08/2013 01:04 ha scritto:
SPESAL che, essendo una delle figure tenute alla comunicazione alla motorizzazione, farà tale segnalazione. E poi vediamo ...

Perché lo SPRESAL è tenuto alla comunicazione?

All'articolo 128 ho trovato scritto....I responsabili delle unità di terapia intensiva o di neurochirurgia sono obbligati a dare comunicazione dei casi di coma di durata superiore a 48 ore agli uffici provinciali del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici

allo stesso articolo è scritto: 1-quinquies. Si procede ai sensi del comma 1-bis anche nel caso in cui i medici di cui all'articolo 119, comma 2, anche in sede di accertamenti medico-legali diversi da quelli di cui al predetto articolo, accertino la sussistenza, in soggetti già titolari di patente, di patologie incompatibili con l'idoneità alla guida ai sensi della normativa vigente.

il comma 2 dell'articolo 129 stabilisce: . La patente di guida è sospesa a tempo indeterminato qualora, in sede di accertamento sanitario per la conferma di validità o per la revisione disposta ai sensi dell'art. 128, risulti la temporanea perdita dei requisiti fisici e psichici di cui all'art. 119. In tal caso la patente è sospesa fintanto che l'interessato non produca la certificazione della Commissione medica locale attestante il recupero dei prescritti requisiti psichici e fisici.
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Saluti:)

Gennaro Bilancio

Gennaro

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  • Re: Casi clinici autisti
  • (22/08/2013 13:29)

Gennaro il 22/08/2013 01:20 ha scritto:


il comma 2 dell'articolo 129 stabilisce: . La patente di guida è sospesa a tempo indeterminato qualora, in sede di accertamento sanitario per la conferma di validità o per la revisione disposta ai sensi dell'art. 128, risulti la temporanea perdita dei requisiti fisici e psichici di cui all'art. 119. In tal caso la patente è sospesa fintanto che l'interessato non produca la certificazione della Commissione medica locale attestante il recupero dei prescritti requisiti psichici e fisici.
Ti riferisci anche ad un altro articolo?
Saluti:)

SCUSATE non tenete conto dell'articolo 129.

All'articolo 119 sono indicati i medici che hanno l'obbligo........( già scritti da figliofra), non mi sembra di aver letto che i medici dello SPRESAL hanno l'obbligo di segnalazione. Qualcosa mi sfugge?

Gennaro Bilancio

figliofra

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  • Re: Casi clinici autisti
  • (22/08/2013 13:46)

Prerogative comuni e commistione credo non significano la stessa cosa. Per il resto concordo!

filipposimonelli il 22/08/2013 11:47 ha scritto:
non concordo con il post precedente dato come risposta a serenix,fino ad oggi non c'è commistione fra medici che rilasciano le patenti e medici di medicina generale e medici del lavoro, ma solo l'estensione di alcuni privilegi ad alcune categorie di colleghi appartenenti alle forze armate e di polizia e quelli che una volta erano i "parastatali" come i medici delle ferrovie.per tutti questi le "patenti" rappresentano un notevole introito economico e ben difficilmente sarà possibile una estensione dei platea dei medici certificatori ai medici del lavoro o di medicina generale.dovremmo aprire una riflessione anche su come informare la motorizzazione su gli stati patologici che i medici ,tutti i medici, riscontrano nel corso di validità della patente. attualmente ,mi risulta ci sia un dovere morale da parte del medico di avvertire la motorizzazione di competenza di aver riscontrato uno stato patologico che "fore,potrebbe"inficiare la capacità di guida, ma dato il rapporto medico-paziente molti privilegiano il segreto professionale al"pubblico interesse" Mi è capitato di vedere una relazione di degenza nella quale il medico ospedaliero (pubblico ufficale) consigliava la pz casomai di informare la motorizzazione.

faggiano.danilo

faggiano.danilo
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  • Re: Casi clinici autisti
  • (22/08/2013 14:45)

Gennaro il 22/08/2013 01:20 ha scritto:


Perché lo SPRESAL è tenuto alla comunicazione?

All'articolo 128 ho trovato scritto....I responsabili delle unità di terapia intensiva o di neurochirurgia sono obbligati a dare comunicazione dei casi di coma di durata superiore a 48 ore agli uffici provinciali del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici

allo stesso articolo è scritto: 1-quinquies. Si procede ai sensi del comma 1-bis anche nel caso in cui i medici di cui all'articolo 119, comma 2, anche in sede di accertamenti medico-legali diversi da quelli di cui al predetto articolo, accertino la sussistenza, in soggetti già titolari di patente, di patologie incompatibili con l'idoneità alla guida ai sensi della normativa vigente.

il comma 2 dell'articolo 129 stabilisce: . La patente di guida è sospesa a tempo indeterminato qualora, in sede di accertamento sanitario per la conferma di validità o per la revisione disposta ai sensi dell'art. 128, risulti la temporanea perdita dei requisiti fisici e psichici di cui all'art. 119. In tal caso la patente è sospesa fintanto che l'interessato non produca la certificazione della Commissione medica locale attestante il recupero dei prescritti requisiti psichici e fisici.
Ti riferisci anche ad un altro articolo?
Saluti:)

L'art. 119 comma 2 dice: "L'accertamento dei requisiti fisici e psichici ... può essere effettuato altresì da un medico responsabile dei servizi di base del distretto sanitario ovvero da un medico appartenente al ruolo dei medici del Ministero della salute ...".

Tant'è che ho visto fare una segnalazione ad un MC che è dirigente della medicina del lavoro di un ospedale dopo aver visitato un autista in libera professione presso una ditta privata. Presumo in qualità di "medico del Ministero della Salute".

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

carlpam

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  • Re: Casi clinici autisti
  • (07/09/2013 16:55)

Intervengo poiché in questi giorni mi viene segnalato il caso di un Camionista che ha avuto un secondo IMA ( di questo ultimo episodio non ho ancora alcun referto del ricovero e dovrò decidere sulla sua idoneità non appena concluderà la convalescenza ). Dopo il primo episodio la valutato idoneo per le buone condizioni cardiache.
Le osservazioni di Serenix mi paiono valide clinicamente e di buon senso ( anche per altri aspetti di tutela del lavoratore (gli suggerirò di fare una domanda di invalidità civile che lo protegga in caso di disoccupazione, se non fosse idoneo)

A margine del caso faccio qualche osservazione
1) [cito: Rcorda] “Per la mia esperienza nelle logistiche spesso sono autisti puri * (nel senso che non scaricano nemmeno morti), invece se è l'autista di una ditta spesso fa magazzino e scarica”
Lo confermo avendo verificato che nel contratto degli autisti di logistiche (autotrasportatori “puri”) è fatto divieto di adibirli al carico/scarico ( mentre è loro obbligo sorvegliare il posizionamento del carico stesso per evitare pericolose variazioni del baricentro nel tragitto)

2) per quanto riguarda le patenti (C o >) la valutazione può essere “compiacente” del medico “monocratico” oppure falsata da un dichiarazione anamnestica (sottoscritta dal soggetto) che nega il fatto in buona fede (per rimozione o sottovalutazione ) o in mala fede. In ogni caso non copre il periodo di validità fra un rinnovo e l'altro. Confermo che non è obbligo dei medici competenti segnalare né alla Commissione Locale Patenti né alla Motorizzazione Civile : tale obbligo ricade invece solo sui medici “abilitati” alla attività di certificazione (art 119 Cod. Strada) (nel caso si ottenga la estensione di tale facoltà ai medici competenti tale obbligo automaticamente si estenderebbe anche a noi.) Sento (?) che in altri paesi non vi è obbligo di revisione decennale e quinquennale ( esiste una direttiva europea sulle patenti) ma nel contempo l'obbligo di segnalazione è per tutti i medici.
DM Infrastrutture Trasporti 30/9/03 Disposizioni comunitarie in materia di patenti di guida e recepimento della direttiva 2000/56/CE. (Decreto n. 40T)
3) Vi pongo la questione, perché da più parti mi è stato chiesto di proporre un'estensione di questa possibilità ai medici di famiglia e del lavoro. Che ne pensate? (serenix)
Personalmente ricordo che il problema di estendere ai medici competenti la facoltà della visita per le patenti era stata sollevata almeno una decina d'anni fa ( ma non se ne fece nulla ) lo chiesero anche i diabetologi ( per la loro libero professione , ma non passò) e stata estesa anche ai medici già abilitati ( dei distretti ad esempio) e del ministero sanità (???) anche in pensione.
In ogni caso è chiaro che si tratta di una funzione NON del Pubblico Ufficiale ma solo dell'Incaricato di Pubblico Servizio: è una facoltà legata alla professionalità ( genericamente AREA DI SANITà PUBBLICA che comprende i Medici Legali , i Medici del Lavoro e i Medici Igienisti
PENSO CHE SIA UNA BUONA COSA ( per molti colleghi una attività che migliorerebbe le nostre condizioni di vita e di lavoro.

figliofra

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  • Re: Casi clinici autisti
  • (08/09/2013 15:41)

Giusto il tuo invito a chiedere l'invalidità civile. Sappi, però, che questo può comportare per il lavoratore la segnalazione, da parte dell'ASL, alla Motorizzazione Civile per la revisione dell'idoneità alla patente di guida, con successivo invio a visita presso la locale Commissione Provinciale. Scusa se mi sono intromesso, dal tuo intervento credo tu voglia sollecitare la risposta di qualcun altro.


carlpam il 07/09/2013 04:55 ha scritto:
Intervengo poiché in questi giorni mi viene segnalato il caso di un Camionista che ha avuto un secondo IMA ( di questo ultimo episodio non ho ancora alcun referto del ricovero e dovrò decidere sulla sua idoneità non appena concluderà la convalescenza ). Dopo il primo episodio la valutato idoneo per le buone condizioni cardiache.
Le osservazioni di Serenix mi paiono valide clinicamente e di buon senso ( anche per altri aspetti di tutela del lavoratore (gli suggerirò di fare una domanda di invalidità civile che lo protegga in caso di disoccupazione, se non fosse idoneo)

A margine del caso faccio qualche osservazione
1) [cito: Rcorda] “Per la mia esperienza nelle logistiche spesso sono autisti puri * (nel senso che non scaricano nemmeno morti), invece se è l'autista di una ditta spesso fa magazzino e scarica”
Lo confermo avendo verificato che nel contratto degli autisti di logistiche (autotrasportatori “puri”) è fatto divieto di adibirli al carico/scarico ( mentre è loro obbligo sorvegliare il posizionamento del carico stesso per evitare pericolose variazioni del baricentro nel tragitto)

2) per quanto riguarda le patenti (C o >) la valutazione può essere “compiacente” del medico “monocratico” oppure falsata da un dichiarazione anamnestica (sottoscritta dal soggetto) che nega il fatto in buona fede (per rimozione o sottovalutazione ) o in mala fede. In ogni caso non copre il periodo di validità fra un rinnovo e l'altro. Confermo che non è obbligo dei medici competenti segnalare né alla Commissione Locale Patenti né alla Motorizzazione Civile : tale obbligo ricade invece solo sui medici “abilitati” alla attività di certificazione (art 119 Cod. Strada) (nel caso si ottenga la estensione di tale facoltà ai medici competenti tale obbligo automaticamente si estenderebbe anche a noi.) Sento (?) che in altri paesi non vi è obbligo di revisione decennale e quinquennale ( esiste una direttiva europea sulle patenti) ma nel contempo l'obbligo di segnalazione è per tutti i medici.
DM Infrastrutture Trasporti 30/9/03 Disposizioni comunitarie in materia di patenti di guida e recepimento della direttiva 2000/56/CE. (Decreto n. 40T)
3) Vi pongo la questione, perché da più parti mi è stato chiesto di proporre un'estensione di questa possibilità ai medici di famiglia e del lavoro. Che ne pensate? (serenix)
Personalmente ricordo che il problema di estendere ai medici competenti la facoltà della visita per le patenti era stata sollevata almeno una decina d'anni fa ( ma non se ne fece nulla ) lo chiesero anche i diabetologi ( per la loro libero professione , ma non passò) e stata estesa anche ai medici già abilitati ( dei distretti ad esempio) e del ministero sanità (???) anche in pensione.
In ogni caso è chiaro che si tratta di una funzione NON del Pubblico Ufficiale ma solo dell'Incaricato di Pubblico Servizio: è una facoltà legata alla professionalità ( genericamente AREA DI SANITà PUBBLICA che comprende i Medici Legali , i Medici del Lavoro e i Medici Igienisti
PENSO CHE SIA UNA BUONA COSA ( per molti colleghi una attività che migliorerebbe le nostre condizioni di vita e di lavoro.

Gipsy

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  • Re: Casi clinici autisti
  • (20/10/2013 08:34)

Caso supplementare:
Autista pat B / mulettista (solo diurno): diabete tipo 1 scompensato, glicata 10 e glicosuria 1000.
Reindirizzato e sollecitato varie volte al curante pare abbia smarrito la via...
Insomma non ha intenzione di prendersi cura di sè.
A parte un TSO, in merito al giudizio di idoneità lo escludereste da alcune attività? Anche tenendo presente la sua mansione di assunzione per cui una forte limitazione equivarrebbe ad una non idoneità..

Grazie

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