Buongiorno a tutti. Mi chiedono di praticare la sorveglianza sanitaria a un Centro che vende occhiali per alcuni dipendenti optometristi. Qualcuno può indicarmi i rischi ed eventuali accertamenti?
Nel DVR trovo poco. Grazie.
pwmab il 09/08/2013 10:19 ha scritto:
Buongiorno a tutti. Mi chiedono di praticare la sorveglianza sanitaria a un Centro che vende occhiali per alcuni dipendenti optometristi. Qualcuno può indicarmi i rischi ed eventuali accertamenti?
Nel DVR trovo poco. Grazie.
Immagino che nel DVR non si trovino elementi che giustifichino una sorveglianza sanitaria!
Prova a chiedere a chi, di fatto, ha stilato il DVR: immagino non sia il DdL ma, per esempio, qualche Ingegnere.
Chiedi a lui quali rischi, se ci sono, giustificano la sorveglianza sanitaria: no rischi, no visite !
pwmab il 09/08/2013 10:19 ha scritto:
Buongiorno a tutti. Mi chiedono di praticare la sorveglianza sanitaria a un Centro che vende occhiali per alcuni dipendenti optometristi. Qualcuno può indicarmi i rischi ed eventuali accertamenti?
Nel DVR trovo poco. Grazie.
L'unica cosa che mi viene in mente è che gli optometristi, guardando attraverso lenti correttive tutto il giorno, siano da equiparare a dei videoterminalisti (sorveglianza sanitaria visita medica + visita oculistica e valutazione posturale secondo periodicità di legge per addetti al videotermianle).
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
dott. Stefano Belletti il 14/08/2013 10:36 ha scritto:
L'unica cosa che mi viene in mente è che gli optometristi, guardando attraverso lenti correttive tutto il giorno, siano da equiparare a dei videoterminalisti.
Articolo 173 - Definizioni
a) videoterminale: uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato;
Quindi optometristi, microscopisti e affini non sono videoterminalisti se guardano solo attraverso strumenti ottici senza queste caratteristiche. Diverso è se il loro lavoro prevede di usare PC o macchine con le caratteristiche di cui sopra. Personalmente ho incontrato la medesima richiesta proprio da microscopisti (che non sorvegliamo come rischio VDT).
cactus il 30/08/2013 10:49 ha scritto:
Articolo 173 - Definizioni
a) videoterminale: uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato;
Quindi optometristi, microscopisti e affini non sono videoterminalisti se guardano solo attraverso strumenti ottici senza queste caratteristiche. Diverso è se il loro lavoro prevede di usare PC o macchine con le caratteristiche di cui sopra. [b]Personalmente ho incontrato la medesima richiesta proprio da microscopisti[b] (che non sorvegliamo come rischio VDT).
'azz, e andiamo bene!
Io voglio sperare ed immaginare che si stia parlando di "microscopisti" elettronici (che effettivamente lavorano non tramite obiettivi ed oculari ma tramite monitor) o -nella peggiore delle ipotesi ammissibili - microscopisti adattati e/o di fortuna che si siano mai e poi mai nella vita interessati nemmeno di leggere il coso 81 e a cui DdL hanno erogato una formazione-base ex art. 37 tramite opuscoletti a 5€/cad....
Comunque, e sempre con l'eccezione dei microscopisti elettronici che però credo non siano più di 200 in tutta italia dato il costo dell'attrezzatura, davvero o valgono pochetto come microscopisti o hanno dei microscopi da proprio pochi soldini, e lì c'è da dunque chiedersi come qualitativamente ci lavorino... Il problema delle c.d. "forie", che si possono avere senza particolari manifestazioni di disturbi visivi, in microscopia ottica si risolvono con gli oculari chiamati "a compensazione" e con la regolazione della distanza interpupillare degli oculari stessi, sistemi ottici di cui sono forniti da decenni tutti i microscopi dignitosamente adoperabili in un laboratorio.
Certo, se nel 2013 pensano di poter eseguire una indagine microscopica professionale con un monoculare e magari anche monobiettivo da 25x se non da soli 10x ... il cielo ce ne scampi.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 31/08/2013 07:16 ha scritto:
'azz, e andiamo bene!
Io voglio sperare ed immaginare che si stia parlando di "microscopisti" elettronici ......
Scusa, non ho compreso il senso della tua risposta (e neanche il tono).
Se qualcuno vuole aggiungere il test della vista dubito che qualche lavoratore lo denuncerà per un accertamento non dovuto, ma se la domanda è "usando strumenti ottici devono essere considerati videterminalisti" la mia risposta mi sembra corretta: se i lavoratori usano o meno qualcosa che ricade sotto la definizione di VDT sì, altrimenti non è necessario.
Ovviamente se esistono norme o altro che dicono diversamente ben lieto di apprenderle.
cactus il 07/09/2013 10:51 ha scritto:
Scusa, non ho compreso il senso della tua risposta (e neanche il tono).
Se qualcuno vuole aggiungere il test della vista dubito che qualche lavoratore lo denuncerà per un accertamento non dovuto, ma se la domanda è "usando strumenti ottici devono essere considerati videterminalisti" la mia risposta mi sembra corretta: se i lavoratori usano o meno qualcosa che ricade sotto la definizione di VDT sì, altrimenti non è necessario.
Ovviamente se esistono norme o altro che dicono diversamente ben lieto di apprenderle.
Cito, per spiegarmi :
cactus il 07/09/2013 10:51 ha scritto:
"Personalmente ho incontrato la medesima richiesta proprio da microscopisti (che non sorvegliamo come rischio VDT)"
Il mio "e andiamo bene!" era riferito non certo a te, che appunto non fai come giusto SS per rischio da VDT ai microscopisti, ma a chi te la chiede.
A me sembra davvero una follia che, a parte la sovente scarsissima conoscenza delle norme di sicurezza tipicamente laboratoristiche, un laboratorista/microscopista che in linea teorica è uno che si interessa prevalentemente di salute delle persone o di salute dell'ambiente, non sappia neppure l'ABC della normativa in tema di salute e sicurezza, tanto da chiedere una sorveglianza sanitaria come videoterminalista pur non essendolo.
Ho portato l'esempio del microscopio elettronico come unico caso in cui tale richiesta sarebbe legittima e sensata perchè il microscopio elettronico davvero non ha un sistema ottico di visione ma un sistema video.
Quanto all'accertamento "in sovrannumero", io ritengo che l'art.5 della L.300/70 suggerisca caldamente al MC di eseguire accertamenti sanitari/diagnostici in diretta funzione della correlazione lavoratore/mansione.
Queste mie riflessioni sono da ricollegare al palese "buco" formativo che abbiamo a livello accademico; io credo da anni -e dico da anni- che la sicurezza del lavoro andrebbe insegnata in tutti i gradi di isruzione, con approfondimenti da modulare secondo il livello di occupazione che il giovane potrà andare ad occupare con il relativo titolo. Lo diceva anche il 626, poi anche il coso 81 ha fatto finta di parlarne, ma sino a che la classe dirigente del paese non metterà a fuoco che la prevenzione è un investimento che a medio-lungo termine dà i frutti più succosi non andremo da nessuna parte. E non solo in campo "tutela dei lavoratori".
D'altronde, in un sistema scolastico dove non si fa studiare più nemmeno geografia ed appena appena qualcosuccia di storia...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 08/09/2013 04:05 ha scritto:
A me sembra davvero una follia che, a parte la sovente scarsissima conoscenza delle norme di sicurezza tipicamente laboratoristiche, un laboratorista/microscopista che in linea teorica è uno che si interessa prevalentemente di salute delle persone o di salute dell'ambiente, non sappia neppure l'ABC della normativa in tema di salute e sicurezza, tanto da chiedere una sorveglianza sanitaria come videoterminalista pur non essendolo.
Ok, capito
E' un grosso problema anche perché poi le stesse persone finiscono in mano a patronati vari che qualche volta ne sanno meno di loro e iniziano guerre senza senso con pretese e contropretese!
ciao
cactus il 10/09/2013 09:26 ha scritto:
Ok, capito :-)
E' un grosso problema anche perché poi le stesse persone finiscono in mano a patronati vari che qualche volta ne sanno meno di loro e iniziano guerre senza senso con pretese e contropretese!
ciao
Ecco, come vedi abbiamo le stesse "perplessità".
Non mi stancherò mai di affermare che quello che appunto possiamo definire l'ABC della prevenzione e tutela per salute e sicurezza sul lavoro dovrebbe essere insegnato a scuola e poi approfondito in sede accademica, e così pure diritto costituzionale, istituzione di diritto penale e istituzione di diritto civile; anche nella facoltà di filosofia, e pure in quella di araldica (se esiste ancora), perchè si presuppone che i laureati siano la classe dirigente di un paese ed è concettualmente inammissibile che una classe dirigente non conosca le basi teoriche di ciò che dirige.
Nofer
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