guido_rossi il 07/09/2013 11:28 ha scritto:
Mi pare che il collega Guglielmo aveva specificato che la amoralita' del comportamento non e' in discussione, ma solo che ogni volta che si parla in termini negativi dell'attivita' dei medici competenti non viene utilizzato il termine medico competente ma quello di medico del lavoro, quasi che tutti i mali siano da addebitare a quella categoria e non tenendo conto che all'interno della funzione medico competente vi sono tante professionalita'. Comunque credo che se non sei medico del lavoro non sei interessat o/a alla diatriba
Quando uno non addetto ai lavori usa il termine "Medico del Lavoro" si intende in sostanza il "Medico Competente". I giornalisti non fanno eccezione.
Pertanto, secondo me, il medico in questione era un Medico Competente. Vai a sapere di quale percorso formativo preciso.
Comunque, non volendo tirare fuori la solita diatriba tra specialisti in med. del lavoro, igienisti, medici legali ecc., non credo che cose del genere possano appartenere ad una specializzazione o ad un'altra.
I furbi e disonesti sono ovunque.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
guido_rossi il 07/09/2013 11:28 ha scritto:
Mi pare che il collega Guglielmo aveva specificato che la amoralita' del comportamento non e' in discussione, ma solo che ogni volta che si parla in termini negativi dell'attivita' dei medici competenti non viene utilizzato il termine medico competente ma quello di medico del lavoro, quasi che tutti i mali siano da addebitare a quella categoria e non tenendo conto che all'interno della funzione medico competente vi sono tante professionalita'. Comunque credo che se non sei medico del lavoro non sei interessat o/a alla diatriba
Difatti la mia affermazione concordava col parere del collega Guglielmo, rimarcava non contraddiceva. Al massimo sottolineava, generalizzando sul comportamento umano che prescinde notoriamente dalla professione/attività svolta. Non cambia se è un medico del lavoro,un medico legale o un igienista. Se ricordi dopo la laurea e non dopo la specializzazione facemmo tutti un giuramento... di ordine morale mi pare...
Il G.A. dovrà essere radiato dall'Albo non perchè era un medico del lavoro, un igienista o un legale, ma perchè ha fatto un falso ideale e materiale di un atto pubblico (così come alcune sentenza considerano la cartella sanitaria e quindi i suoi allegati) di una gravità enorme. Per cui è una persona inqualificabile ed un medico senza coscienza. Punto. Non conta la specialità.
Così come concordo con quanto dice Danilo sulle semplificazioni terminologiche dei giornalisti.
Sulla tua chiosa "Comunque credo che se non sei medico del lavoro non sei interessat o/a alla diatriba" si commenta da sola essendo svilente per una semplice libertà di pensiero e di parola, indipendentemente dalla mia iscrizione al forum (espressione moderna rappresentativa delle suddette libertà) ed indipendentemente dalla specializzazione in Medicina del Lavoro.
Una bella risposta sara' la giornata Nazionale della medicina del lavoro: una risposta all'obbrobrio rappresentato dall'art.1bis che ha tracciato la strada della decadenza ed ha permesso la svendita della nostra discipina.
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