A proposito della new: "A breve in Gazzetta Ufficiale il DM sull'allegato 3B (07 Set 2013)" e della trasmissione dei dati all' INAIL : tutto come se niente fosse, solo spostato di un anno ? Magari abbiamo capito male.
Mi piacerebbe anche conoscere la percentuale -nazionale per regione- dei partecipanti alle prove "generali".
INCREDIBILE !!
Della serie cambiare tutto per non cambiare niente ! E di male in peggio!
Ma quale tavolo tecnico ?
E QUALI SOCIETA' SCIENTIFICHE ???
Sarebbe questo il decreto " FORTEMENTE RICHIESTO " ??
Sono nauseata.
Donatella Corti
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e' questa , cari colleghi l'ennesima fregatura che subiamo. Gira e gira . all'ortolano sempre il cetriolo......... .
Amici scusate la volgarità ma mi sembra una colossale presa per culo
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e' questa , cari colleghi l'ennesima fregatura che subiamo. Gira e gira . all'ortolano sempre il cetriolo......... .
Ovviamente bisognerà leggere la Gazzetta Ufficiale, ma se il futuro Decreto sarà conforme alle anticipazioni pubblicate su Medicocompetente.it, la lettura di quel testo come prima impressione fa pensare che “la montagna ha partorito il topolino”, visto che rispetto al Decreto 9 luglio 2012 le differenze sono minime:
Art. 1: invariato
Art. 2: invariato
Art. 3: invariato
Le modifiche riguardano solo l’Art. 4, che nella sua novella stesura sarebbe di questo tenore:
“Art. 4 Disposizioni transitorie e entrata in vigore
1. Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di avvenuta costituzione della piattaforma informatica predisposta dall’INAIL, ed entro il primo trimestre di ciascun anno successivo, il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni dell’anno di riferimento relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria, utilizzando a tal fine l’allegato II del presente decreto.
2. Sentite le associazioni scientifiche del settore, con successivi decreti emanati ai sensi dell’articolo 40, comma 2-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, possono essere apportate modifiche relative ai contenuti degli allegati 3A e 3B e alle modalità di trasmissione dei dati.
3. Le modifiche apportate dal comma 1 entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.”
Ma anche qui la “novità” sarebbe semplicemente nella citazione della “piattaforma informatica predisposta dall’INAIL”, del cui utilizzo peraltro non pare essere esplicitamente disposto alcun obbligo, sempre se il testo definitivo sarà conforme a quello anticipato.
Non si vede dunque la ratio giustificativa delle enormi aspettative che l’emissione di tale ipotetico Decreto aveva indotto in un ben noto, blasonato settore del nostro mondo: questo Decreto, se verrà emesso nelle forme attualmente note, non cambierà di fatto un bel nulla, conformandosi pienamente all’italica e ben consolidata prassi che il grande Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha sintetizzato così nel suo Il Gattopardo: “...che tutto cambi perché nulla cambi”. Si fanno riunioni, si inducono anche indirettamente certe aspettative, si arriva anche al punto di far intravedere l’opportunità, se non addirittura l’inevitabilità che proprio quello che a tutti appare sbagliato venga corretto, che precisamente quegli aspetti più controversi stiano per essere sottoposti a provvidenziali modificazioni, per poi far finire tutto nel più “all’italiana” dei modi: il niente di fatto. D'altra parte, lo scopo dichiarato della recente riunione era meramente consultivo, ed era pacifico che i presenti non potevano in alcun modo procedere a modificare le Norme vigenti.
Dunque resta tutto uguale, avremo da inviare il 3B anche nel 2014, con la non marginale precisazione che, almeno al momento, non sembra essere stata espressamente stabilita l’obbligatorietà dell’utilizzo della “piattaforma INAIL” (con tutte le problematiche che essa comporta, alcune anche esplicitamente accennate da Roberto nel Forum di conameco.it) visto che lo stesso rinnovellato Decreto all’art. 4 comma 1 dispone esplicitamente che l’invio debba avvenire “utilizzando a tal fine l’allegato II del presente decreto”.
Dal mio personale punto di vista, e da quello dei colleghi che ho sentito e che si riconoscono nelle posizioni di Mediconosherpa, la circostanza non fa che rendere ancora più attuale la necessità di massimizzare l’attività nei confronti dell’obbligazione contenuta nell’art. 40 comma 1 e nel suo applicativo Allegato 3B, anch’esso invariato; pertanto si rinnova a tutti i colleghi l’invito a prendere in considerazione l’ipotesi di partecipare all’iniziativa di scrivere una richiesta agli Ordini dei Medici Provinciali ed alla FNOMCeO per ottenere un parere di congruità sull’obbligo comunicativo, nonché di riaccendere l’attenzione su tutte quelle iniziative di contrasto già intraprese (in primis il Ricorso al TAR del Lazio: a suo tempo l’istanza di sospensiva era stata respinta perché non sussisteva il periculum in mora, ma ora, visto che dopo il 24 agosto le sanzioni sono ritenute possibili ed applicabili, esiste, eccome; perciò la categoria si aspetta che venga riproposto al TAR una uova istanza di sospensiva; così come tornare a far presente al Garante della Privacy i molti dubbi in proposito, etc.etc.).
Concludo con un esplicito appello alla massima coesione, alla più grande e solidale unitarietà tra i colleghi, che credo si debbano tutti riconoscere nei Valori Fondanti della nostra professione espressi nel Codice Deontologico, nonché nella considerazione e nell’apprezzamento dei Principi Generali del Diritto, che a parere di molti vengono non del tutto correttamente applicati ad esempio nell’imposizione di certe obbligazioni; analogamente, come abbiamo sempre fatto, si invitano gli Organi Direttivi di tutte le Entità Associative che comprendano Medici Competenti ed i Sindacati del settore a prendere in considerazione senza preconcetti la concreta iniziativa in corso, valutarla e, se ritenuta valida ed opportuna, a sollecitare i propri iscritti e simpatizzanti a partecipare inviando la lettera agli Ordini: probabilmente mai come adesso è importante l’unità della categoria, che può cominciare già da subito, condividendo iniziative possibili e concrete.
Per lo Staff di Mediconosherpa
Ari
Credo che tutte le richieste andrebbero indirizzate a tonnellate alla casella postale del dr. Marano, l'unico, vero e convinto sostenitore dell'inutile all.3b, a sua volta sostenuto da associazioni dei servizi (snop)
e ora di finirla l'allegato 3b deve essere abolito
dr Marano che cavolo vuoi ?
Che brutta razza i burocrati, quando il loro lavoro ha come unico fine la giustificazione del loro esistere...
Per curiosità e diletto mi sto leggendo qualcosa sulla decadenza e fine dell'Impero romano d'occidente... beh, sostanzialmente è iniziata così...
Andiamo bene, pur senza voler paragonare le due realtà...
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