Scusate l'argomento,forse di scarso interesse,in parte già trattato in passato,ma vorrei conoscere il vostro parere.
Ambiente lavorativo: market.
Tra le varie mansioni ci sono i macellai e i pescivendoli: dal DVR emergono, per il macellaio rischi (MODESTI ma comunque presenti) di MMC (varie pezzature di carne)e discomfort microclimatico (celle frigo - frigoriferi), per il pescivendolo rischi sostanzialmente simili (MMC per la movimentazione contenitori dei pesci in arrivo, loro posizionamento e spostamenti vari, anche qui celle frigo - frigoriferi).
In entrambi i casi esiste poi un rischio "biologico" (per il quale non saprei ipotizzare alcun provvedimento).
Ritenete congrui i rischi emersi dal DVR per una sorveglianza sanitaria ?
Quali accertamenti proporreste, oltre alla visita medica con esame funzionale del rachide,verosimilmente pluriennale (biennale ? triennale ?).
Spirometria ? Altro ?
Nella vostra esperienza, quali DPI specifichi si dovrebbero adottare (oltre a guanti protettivi "generici" + particolari guanti "antitaglio" e calzature adeguate) ?
Grazie
scusa ed i movimenti ripetitivi arti superiori in discomfort climatico non lo considera il DVR? fai attenzione perchè le Asl stanno facendo controlli a tappeto per i market e la mancata valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico. Il protocollo sanitario è roba tua che l'ASL difficilmente ti contesterà se è congruo per i rischi. Comunque io metterei la periodicità annuale per non farci scappare una malattia professionale. Il rischio biologico è un'altro aspetto su cui le Asl in toscana hanno aperto "la zona bassa" e che ti consiglio di valutare bene magari documentandoti anche con il servizio di veterinaria proprio dell'ASL di riferimento visto che sono le figure preposte al controllo delle carni e pesci dal reperimento merce/macellazione carni ecc per prevenire malattie nel consumatore umano.
Alessandra
Grazie per i suggerimenti.
Ma, per capire meglio, francamente un sovraccarico biomeccanico arti superiori ho qualche difficoltà a vederlo.
Magari mi sbaglio, però va considerato che vengono usate anche apposite macchine affettatrici ed i movimenti a carico degli arti superiori ci sono come qualsiasi attività lavorativa manuale che comporti l'impiego di spalle, braccia, avambraccia e in ogni caso la visita medica comprende "anche" il controllo degli arti superiori.
Le malattie professionali possono anche verificarsi, ma da s.b.a.s. in macellai e pescivendoli ancora non ne ho sentite: speriamo di non vederne.
Circa la periodicità, personalmente la ipotizzerei biennale, annuale solo in casi particolari che dovessero emergere in sede di visita.
Ti chiedo un altro suggerimento: per il rischio biologico, secondo te, che cosa dovrei chiedere al Servizio veterinario ? Preso atto che gli alimenti posti in vendita devono essere a norma, secondo quanto previsto, non saprei proprio (perdonami il gioco di parole) che "che pesci pigliare".
Ipotizzeresti qualche altro strumento preventivo per evitare l'insorgenza di possibili patologie da rischio biologico ?
Grazie ancora.
scasate di quale rischio biologico parlate? mi dite a quale agente biologico sono esposti?
Macellai rischio prevalente (spesso unico) movimenti ripetitivi. Rara MMC. Nessun rischio biologico nei supermarket e negozi, da valutare bene nei macelli (mattatoi). Basse temperature (sbalzi termici) possibile.
Su internet puoi trovare pubblicazioni di alcune Asl riguardo al rischio per arti superiori da movimenti ripetitivi nel settore. Riguardo al rischio biologico se la provenienza dell'animale e' tracciata, tramite enti di competenza ( in genere servizi veterinari) sei a posto e non penso tu debba preoccuparti di altro per far scrivere che non c' e' rischio biologico nel Dvr . Queste informazioni te le fornira' il supermarket ma anche l'ente che controlla carne e pesce destinata a consumo umano, sempre che tu non segua un market che ogni tanto finisce in tv per cibo avariato e di dubbia provenienza. Penso che tale tracciabilita' dell' animale valga anche per la cacciagione, che alcuni market vendono. Diverso e' il discorso per i mattatoi come detto dal collega dove il rischio biologico e' da valutare dettagliatamente.
Alessandra
alessandra1 il 24/09/2013 11:09 ha scritto:
Su internet puoi trovare pubblicazioni di alcune Asl riguardo al rischio per arti superiori da movimenti ripetitivi nel settore. Riguardo al rischio biologico se la provenienza dell'animale e' tracciata, tramite enti di competenza ( in genere servizi veterinari) sei a posto e non penso tu debba preoccuparti di altro per far scrivere che non c' e' rischio biologico nel Dvr . Queste informazioni te le fornira' il supermarket ma anche l'ente che controlla carne e pesce destinata a consumo umano, sempre che tu non segua un market che ogni tanto finisce in tv per cibo avariato e di dubbia provenienza. Penso che tale tracciabilita' dell' animale valga anche per la cacciagione, che alcuni market vendono. Diverso e' il discorso per i mattatoi come detto dal collega dove il rischio biologico e' da valutare dettagliatamente.
Fermo restando la regolarità della vaccinazione il rischio biologico in pescheria e in macelleria non sussiste.
Scusate se mi intrometto. Senza volere entrare nel merito del problema trovo logicamente traballante l'affermazione che se ci sono le vaccinazioni non esiste il rischio cd "biologico". Se le vaccinazioni servono vuol dire che esiste il cd "rischio biologico"
Scusa Mantello, è che ci deve essere stata una svendita di granito che ci è sfuggita.
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