Ben sapendo di trattare un argomento assai sgradito ai colleghi (e per questo preventivamente mi scuso) qualcuno di voi mi sa definire il valore scientifico del visiotest o test similari nella sorveglianza sanitaria dei videoterminalisti?
La mia opinione è che si tratti di un test di indubbio valore in termini economici e pratici per il mc ma di nessun valore diagnostico per il lavoratore.
Personalmente lavoro in maniera esclusiva con l'oculista pur nella consapevolezza di rinunciare a parte del profitto, né accetto visite pregresse già fatte con il visiotest (se subentro in un'azienda faccio rifare tutto). Il problema nasce nelle collaborazioni con le società di servizi che contrattualizzano con il cliente il visiotest e dell'oculista non vogliono sentir parlare per via dei costi.
Vero è che la legge non prevede specificamente l'indagine specialista, ma la deontologia medica dovrebbe costringerci alla pratica di test con accertato valore diagnostico. Personalmente ritengo che, così come giustamente rivendichiamo la dignità professionale nel contrasto alle gare a ribasso o all'obbligo del 3B, ritengo altrettanto francamente che la serietà debba originare primariamente dai nostri comportamenti.
Il "danno" atteso è l'astenopia, che schematicamente può essere causata da errato posizionamento schermo, dalla mancata effettuazione delle pause di default, e da disturbi visivi non diagnosticati (in genere un deficit della visione da vicino, ipermetropia, presbiopia), il miope non grave in genere non lamenta astenopia. Per cui la visita oculistica può avere un senso solo in casi limitati e selezionati. Ovviamente se l'azienda vuol concedere benefit ai suoi dipendenti li può far visitare tutti dall'oculista, ma non è questo lo spirito della norma. Un emmetrope con visita oculistica normale può avere comunque astenopia per cause non riconducibili ad un deficit visivo.
Spesso si confonde il Visiotest, che è un marchio commerciale e corrisponde una scatola di plastica con dentro quasi niente, con lo screening della funzione visiva che può essere effettuato sia con la scatola in questione sia con tavole cartacee oppure mediante software su computer o, ultimamente, anche su iPad. Come ben specificato da Maurizio Turbati lo scopo dello screening della funzione visiva effettuato dal medico competente, non è quello di fare una visita specialistica ma appunto quello di evidenziare eventuali segni di astenopia, rilevabili con ciascuno dei metodi sopra ricordati.
Naturalmente se dall'esito della visita e/o dell'esame si ritiene necessaria la visita oculistica questa deve essere prescritta dal medico competente.
La visita oculistica sistematica per tutti videoterminalisti, per contro, non trova giustificazione.
Per fare un parallelo è come se invece dell'esecuzione dell'esame audiometrico facessimo effettuare una visita otorinolaringoiatrica a tutti, oppure una visita pneumologica a tutti in luogo della spirometria.
Il rilievo della funzione visiva e' attribuzione assolutamente specialistica ove condotto con criterio, e ben diverso dalla semplice valutazione dell'astenopia occupazionale per la quale sarebbe sufficiente un semplice questionario sintomatologico (che allora per onestà non andrebbe tariffato separatamente al cliente).
Il confronto con spirometria ed esame audiometrico mi sembra improprio trattandosi di indagini diagnostiche di provato valore scientifico, con criteri di esecuzione ed interpretazione standardizzati ed ampliamente condivisi a livello internazionale ed un vasto supporto documentale. Non a caso una spirometria ben condotta richiede tempo e metodo assai diversi da quelli comunemente impiegati in azienda.
La penso e e mi comporto esattamente come BERNARDO.
Tranne lo screening con l' iPad, mi insegni come fare? Grazie.
La visita medica serve, come sappiamo, a valutare:
- se il lavoratore può fare quella mansione;
- se col passare del tempo si sta ammalando per colpa della mansione;
- se il suo stato di salute sta comunque peggiorando per colpa della mansione.
Pertanto, concordo con Bernardo e company. Se poi vogliamo sprecare soldi ... famolo!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18409665
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18409670
Leggere questo vecchio post, ci sono indicazioni interessanti: http://www.medicocompetente.it/fo...isio-consigli-per-lo-shopping.htm
La redazione di MedicoCompetente.it
se vogliamo giocare all'oculista fai da te..
gabbiano il 24/10/2013 03:35 ha scritto:
se vogliamo giocare all'oculista fai da te..
Il medico del lavoro non è un oculista ma E' un esperto in ergooftalmologia. Non si capisce cosa dia di più uno strumento che ha gli stessi test presentati dentro una scatola..................
L'oculista è lo specialista di secondo livello a cui ci si rivolge in caso di sospetta patologia (esattamente come facciamo nel caso di spiro o audio o fotopletismografie o prick-test alterate per le rispettive specializzazioni)
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