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Medici in saldo...e...in più....ritenuta d'acconto!!
- Medici in saldo...e...in più....ritenuta d'acconto!!
- (24/10/2013 20:15)
Carissimi, mi rendo conto che trattare un argomento del genere sia fuorviante rispetto alle tematiche del forum...ma non potevo farne a meno! Vedo tante situazioni dove la professione medica viene pagata un decimo rispetto a quelle che sono le effettive responsabilità, a cominciare da quella della Firma!
Ebbene noto che diversi colleghi, dopo aver scritto la propria fattura, sulle quali sappiamo vi sian tasse, Enpam etc etc..si aspettino poi che le ditte , a seguire, nei giusti tempi, versino la ...famigerata ritenuta d'acconto e inviino poi,la certificazione dell'avvenuto pagamento. Teoricamente è così....ma, in realtà, che succede quando una ditta non ti versa la ritenuta, oppure non ti manda la certificazione? Tu provi a fare chiamate di qua e di là (...altri soldi spesi..e tempo..), ma magari non ottieni nulla. In fase di dichiarazione, il tuo consulente ti fa pagare la ritenuta che non ti han versato, o di cui non hai la certificazione! Qualche commercialista dice che basterebbe un fac simile di certificazione che fai firmare in anticipo alla ditta, dove la stessa si imopegna a versarti la somma...e questo servirebbe a risolvere il problema! Ma è veramente così??? E se ci fosse un contollo delle Agenzie delle Entrate questo basterebbe??? O poi si paga? E anche in maniera salata?!
insomma come si dice al sud..."cornuti e mazziati"!!!!
Qualcuno ha qualche esperienza o consiglio da riferire, o da confrontare con altri, in maniera tale da creare un paragone che possa portare a una visione precisa della situazione?? Credo che il problema riguardi tutti! Scusate la lunghezza, Zandor!
- (24/10/2013 20:32)
Condivido il tuo disappunto, e questo è forse uno degli aspetti negativi della nostra professione sicuramente meno mortificante -almeno sotto il profilo professionale- rispetto a tanti altri (tariffe prossime alla fame, per prestazioni che richiedono una serie di titoli faticosamente acquisiti, responsabilità anche penalmente rilevanti, un'attenzione particolare ed una formazione eclettica, buone doti di comunicazione, e non ultimo un bel po' di tempo per sistemare carte, firme e lungaggini spesso inutili volute da una legislazione ottusa in materia e del tutto inappropriata).
Nello specifico del tuo quesito, non sono un esperto in materia ma ritengo che qualora tu possa dimostrare in maniera incontrovertibile di aver percepito dalla tal ditta quella precisa somma (la voce "da pagare") e di aver "lasciato in mano" al cliente la ritenuta d'acconto, nessuno potrà mai chiederti del denaro che non hai percepito.
Sicuramente non potrai dimostrare questo se hai percepito il denaro in maniera non tracciabile (contante, cosa fattibile sino ad un massimo di 1000 euro).
Un bonifico in entrata sul tuo conto da parte della tal ditta, con causale la tua fattura, o in alternativa un assegno a tuo nome non trasferibile (di cui dovrai conservare copia) sono prova incontrovertibile che non hai mai percepito la ritenuta d'acconto.
Spero qualche esperto in materia vorrà offrirci un parere, perché ti ripeto che il mio intervento è da profano.
Mi pare assurdo che la normativa vigente preveda che tu debba pagare 2 volte la stessa tassa!
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
- (24/10/2013 20:59)
In questi casi io ho mandato alle Ditte in questione una raccomandata in cui dicevo che, se non mi inviavano a stretto giro di posta la ricevuta dell' avvenuto versamento della ritenuta d' acconto, avrei dovuto allegare alla mia dichiarazione dei redditi la richiesta stessa.Hanno risposto sempre in tempi molto rapidi con l' invio della attestazione (magari pagandola con ravvedimento operoso).
In tempi più recenti comunque il commercialista mi ha confermato che è possibile scontare la ritenuta subita dimostrando la tracciabilità dei pagamenti ricevuti al netto della ritenuta stessa : se a fronte di una fattura di 1000 euro ho incassato 800, è legittimo in sede di dichiarazione dei redditi dedurre la ritenuta dimostrando di averla subita (bonifico/assegno bancario).
- Ottimi spunti...
- (27/10/2013 14:18)
È chiaro proprio però che ci serva il parere di un esperto,o per lo meno di qualcuno che ha avuto esperienze con lettere di controllo da parte della agenzie delle entrate,giusto per capire il modo migliore per evitare di pagar due volte la ritenuta d'acconto,sarebbe un furto, Se eventualmente qualcuno vuole,magari dica la sua!
- (29/10/2013 23:35)
Il mio commercialista mi ha fatto tenere, per ogni certificazione mancante, la prova del bonifico, la fattura e le email di sollecito inviate. In caso di controllo da parte dell'agenzia delle entrate dovrebbe bastare questo.
Comunque è stata una gran perdita di tempo dover correre dietro a tante aziende inadempienti!!!
- (30/10/2013 15:21)
reduce anni fa da una drammatica esperienza con agenzia delle entrate!
ma per fortuna da allora le cose sono cambiate in meglio soloperò se ti fai pagare in modo tracciabile assegno o bonifico non in contanti
se il pagamento è tracciabile non occorre avere la copia della ritenuta d'acconto