Il portale del Medico del Lavoro Competente

Sezioni del portale

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

le società di servizi negano l'indipendenza professionale medica

Questo argomento ha avuto 0 risposte ed è stato letto 2380 volte.

carlpam

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Padova
Professione
Medico Competente
Messaggi
1009
  • le società di servizi negano l'indipendenza professionale medica
  • (31/10/2013 00:31)

ho trovato nella numerosa posta che arriva quella che credevo la solita SPAM delle società di servizi : invece si tratta di una associazione di “difesa “ di quelle che buon diritto consideriamo un grave impedimento allo sviluppo di una Medicina del Lavoro: il pistolotto parte con l'ovvio richiamo retorico alla Costituzione fondata sul lavoro, e con la sottolineatura delle differenza con l'Europa che avendo società di servizi pubbliche e private e più avanzata. La notazione è fondata solo sul pregiudizio che l' Italiano sia retorico, vittimista e provinciale e che la tutela del lavoro si abbia solo con team (“gruppo di lavoro” non è fino) e grosse organizzazioni che magari usano il camper per fare le visite in azienda (per scenografia )…
Ma analizzando con spirito critico e maieutico (Socrate, quanti delitti NON SI SAREBBERO commessi nel tuo nome !) ecco cosa salta fuori :
In Italia ha (sic!) prevalso,la figura del "Medico di Fabbrica": per cui la norma, pur riconoscendo alle strutture pubbliche e private un ruolo di preminenza (solo perché citate per prime?)ne ha previsto la coesistenza con il Medico Competente quale singolo libero professionista. Che intende ? Che dovremmo essere tutti DIPENDENTI? Dove finirebbe libertà di coscienza professionale del medico e la libera professione è stata o devrebbe essere sopressa ? Se l'estensore del testo rivendica per sè libertà di impresa e libera concorrenza percè ce la vuol negare ? Come Davide(con molta professionalità nelle sue mani) contro Golia, siamo in grado competere ....
In molti casi infatti oltre alla sorveglianza sanitaria sono erogate altre prestazioni complementari, quali valutazione dei rischi, consulenza e formazione ( in altri INVECE si fanno col copia incolla e pure con vistosi errori con software che riempiono 90 pagine di nulla descrivendo l'anatomia dell'orecchio. vendendo a caro prezzo DVR incompresibili al DdL o raccontandogli che si rifa ogni 3 anni o dimenticando l'esistenza di un DVR standardizzato: ma da queste cose dobbiamo star lontani (fare visite a cottimo e zitti!) lontani cioè dal core-business. Noi dobbiamo fare la Sorveglianza Sanitaria e dunque fimare il dvr senza leggerlo ed avvallare col nostro buon nome di medico ogni stupidità
La domanda si rivolge non solo alla qualità ed al costo della singola prestazione medica, ma coinvolge la globalità del servizio prestato, anche in termini di organizzazione, efficienza ed economicità. Noi siamo in grado di intercettarla pienamente, ma questa rivendicazione di professionalità diventa (per l'estensore) emergente spinta lobbistica e corporativa volte a minare i principi della libera e leale concorrenza e della libertà di impresa, garantita all’interno di un sistema corporativo ed anacronistico riservato di fatto unicamente a Medici Competenti liberi professionisti operanti singolarmente, attraverso una modifica dell’art. 39 del D.Lgs. 81/08 che, qualora accolta, OBBLIGHEREBBE LE STRUTTURE PRIVATE A STIPULARE UNICAMENTE CONTRATTI DI LAVORO DIPENDENTE COI MEDICI COLLABORATORI, E CONTRATTI CON LE AZIENDA A TARIFFE MINIME RIGIDAMENTE FISSATE DAGLI ORDINI PROFESSIONALI.
Se ho ben capito le “strutture private” ovvero le società di servizi dovrebbero fare solo contratti di lavoro dipendente con i Medici del Lavoro (sulla base del contatto nazionale della spedalità privata)
e contratti con la Aziende committenti ( a tariffe minime fissate dagli Ordini ) Ora questo strozzerebbe le società di servizi: La cosa è ovviamente una bubbola: il DPR 17.2.92 ( però modificato Bersani ( quando fu ministro) fissava come MINIMO ( mai il massimo ) visita ad ora fissa stabilita dal cliente a domicilio dello stesso € 30.99 Quando si vedono tariffe minime (?) chieste dalle società alle aziende di 70/80 €, quando va bene, alle aziende e si riconosce poi al medico 15/20 euro, sempre se va bene, ALLORA L'AFFERMAZIONE DI PRIMA APPARE PER QUEL CHE È : UNA STORIELLA PER POTER FARE CONTRATTI - CAPESTRO AI MEDICI ( o giovani senza una qualche clientela o chi non abbia comunque forza contrattuale ).
È pure evidente che le aziende, in un momento economico e sociale critico, ben si accorgono che possono avere la stessa qualità e servizi da un Medico Competente a tariffe depurate dal costo -spesso - esoso dell'intermediazione mentre fra Medici Competenti e Tecnici indipendenti (ancora pochi) e altri soggetti si sta sviluppando una rete collaborante che può competere in qualità duttilità ma soprattutto professionalità con le cosiddette società di servizi

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti