Nei giorni scorsi si è verificato un caso di meningite in azienda a seguito del quale l?ASL ci ha fornito un protocollo di prevenzione e tutto si è risolto per il meglio.
E' rimasto però uno strascico sul quale mi piacerebbe avere dei pareri.
Il medico competente, interpellato, ha affermato che la questione non era di sua competenza e si è chiamato fuori da ogni ruolo, anche da quello di intermediario con l'ASL.
E' corretto questo comportamento?
Il caso di meningite è un evento verificatosi casualmente nell'ambiente di lavoro, la cui origine verosimilmente non è lavorativa (diverso sarebbe nel caso di un ospedale o una struttura sanitaria). Detto ciò, il Medico Competente non dovrebbe "estranearsi" dalla vicenda, ma fornire il proprio contributo, altrimenti che "consulente globale" e?
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