Non so se qualcuno può aiutarmi. ..volevo sapere se è possubile rinunciare all'incarico di medico competente in qualsiasi momento dato che sul foglio di nomina firmato non c'è nessun vincolo temporale. .
Grazie
se non c'è nessun vincolo, puoi mollarli quando vuoi
Conviene dare un congruo tempo al ddl per trovare un altro mc.
La redazione di MedicoCompetente.it
Vero, ma se il DdL non ottempera a nulla ( p.e. Non invia lavoratori a visita), io mando disdetta con effetto immediato, onde non finire "cornuto e mazziato".
Se tu hai formalmente (con lettera, fax o mail) convocato i lavoratori, e il DL non li invia, a prescindere dalla tua rinuncia è passibile di sanzione solo il DL.
Certo ma temo sempre qualche interpretazione"fantasiosa".
Poi se una azienda non vuole fare nonostante i solleciti, dal mio punto di vista meglio perderla
Una volta tanto si evidenzia uno dei pochi -ormai- aspetti positivi della libera professione.
In qualunque momento il medico competente può dare disdetta dall'incarico, e la motivazione non deve per forza di cose essere legalmente giustificata.
Va da sè che questo sia di immediata comprensione nel caso di impossibilità a svolgere l'opera professionale oggetto del contratto (non ti manda a visita i lavoratori, non puoi effettuare sopralluogo, non ti vengono messi a disposizione i documenti richiesti, non vengono effettuati gli accertamenti previsti in protocollo stabilito;etc.).
Parimenti a mio parere è immediato dare disdetta in caso di mancato pagamento delle prestazioni già effettuate.
In tutti gli altri casi, se non hai previsto precise clausole in sede di contratto, valgono le norme del codice civile e pertanto sei liberissima di sciogliere il rapporto in qualunque momento (le motivazioni di ordine personale possono sopraggiungere impreviste ed improrogabili).
Sarà poi cura del datore di lavoro -nel caso ritenga di aver subìto un danno patrimoniale o di altra natura- tutelarsi nelle sedi opportune.
Concordo comunque -eccettuati i casi di mera non collaborazione e/o di mancato pagamento- di concedere un tempo minimo di 30 giorni onde dare possibilità al datore di lavoro di affidarsi ad altro Specialista, per una questione di deontologia professionale di buona prassi nell'ottica della tutela della salute dei lavoratori, tenuto anche conto delle possibili -anche pesanti- implicazioni di carattere legale cui potrebbe andare incontro il datore di lavoro.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Effettivamente gli aspetti che hai ben descritto sono quelli che personalmente mi inducono a disdire la nomina.
Certo ci possono essere altre motivazioni personali che fanno sciogliere un rapporto, ma in questi caso, se c'è collaborazione e correttezza reciproca credo anche io che un congruo preavviso sia d'obbligo.
Se collaborazione e correttezza invece non ci sono per me il rapporto si chiude lì.
Buona serata, Rcorda
se vogliamo essere precisi non servirebbe neanche l'email o fax.
la legge è chiara è il datore di lavoro che invia i lavoratori a sorveglianza sanitaria.
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