Non mi sto a dilungare e ad annoiare i colleghi medici del lavoro (sia dei servizi PISLL che medici competenti ) che leggono questo forum, ma porgo solo loro una domanda per avere pareri e risposte sulle realtà che vivono all 'interno delle loro ASL :
" possono i servizi PISLL effettuare migliaia di prove strumentali all 'anno per le ditte private convenzionate con la ASL , quindi farli refertare dai medici degli stessi servizi ( quindi che hanno funzioni di vigilanza ) e passarli refertati ai medici competenti ( sia che prestino la loro opera professionale all 'interno delle stesse ASL come specialisti convenzionati o che svolgano le funzioni di medico competente direttamente all 'interno delle ditte private come libero professionisti ) ?
Questo è il flusso organizzativo che accade nella mia ASL : Migliaia di ditte convenzionate -> la ASL fornisce le prestazioni del medico competente tramite specialisti convenzionati ( tali medici operano all 'interno di una Unità Funzionale ASPP che non ha funzioni di vigilanza ), ma tali specialisti effettuano solo la visita medica
->le migliaia di lavoratori effettuano tutte le prove strumentali (ECG,Audiometria,PFR, e tutti gli altri accertamenti sanitari integrativi) presso i vari servizi di PISLL -> tali esami strumentali refertati dai colleghi dei servizi di vigilanza ritornano ai medici competenti .
Quindi la UF Accertamenti Sanitari Preventivi e Periodici della mia ASL eroga tutte le prestazioni proprie del medico competente tranne tutte gli accertamenti sanitari integrativi relativi al rischio lavorativo specifico che sono rimaste ad 'esclusivo ' appannaggio dei Servizi PISLL !
Funziona così anche nelle vostre ASL ?
O la mia ASL è una realtà a sè stante ?
Grazie a chi vorrà contribuire a fare chiarezza !
Dr.Riccardo Bassi
Medico Competente
ASL 9 di Grosseto
Il quadro decritto, a mio parere, appare anomalo. I medici ASL possono fornire tutte le prestazioni relative al ruolo di medico competente a patto che non siano addetti alla vigilanza. Il fatto che il medico ASL esegua l 'audiometria e che poi la rimetta al medico competente, che eseguirà la visita e formulerà il giudizio di idoneità, è comunque una violazione della 626 in quanto viene comunque espletato un atto medico che influenzerà il giudizio di idoneità. Inoltre tale organizzazione altera il libero mercato del settore (i medici competenti "collaboratori" saranno sorvegliati di seria A o B?). Sarebbe opportuno il parere della redazione. Con l 'occasione vorrei porre un 'altro problema, comunque connesso. Un medico ASL può fare il medico competente se non ha funzioni di controllo (ai sensi della 626). Tuttavia i medici ASL non hanno un contratto esclusivistico? e tale esclusività non contrasta con un 'incarico di tipo continuato quale quello della nomina?
Circa il riferimento sulla esclusività dei Medici ASL, credo che il problema di incompatibilità non si ponga per quelli che hanno effettuato l 'opzione cosiddetta "extramoenia" e probabilmente per coloro che hanno ricorso contro l 'ASL di appartenenza,se quest 'ultima non garantisce loro tutti i presupposti per il regolare, o quanto meno decoroso, svolgimento della Libera Professione, che rappresenta un diritto fondamentale di tutti i Medici.
ho letto il parere di Loris, tuttavia l 'extramoenia nasce per l 'attività libero professionale di tipo occasionale e non di tipo continuativo come quella rappresentata dalla nomina a medico competente (autorizzerebbe tutto tranne la nomina). Fornite i Vs. pareri in merito.
La mia personale esperienza in materia (dal 1980 al 1989 ho lavorato in un servizio PISLL, dal 1994 sono medico competente) mi dice che l 'attività di consulenza da parte dei Servizi PISLL o dei Dipartimenti di Prevenzione è un campo scivoloso. Anche se svolte da medici preparati, intelligenti non si può negare che la concomitanza sotto lo stesso "tetto" di controllato e controllore possa suscitare, quando va bene, sospetti e dubbi,anche se l 'attività a volte è resa lecita (es in Regione Toscana da normative specifiche.
Riterrei più corretto che le Aziende USL fornissero servizi di medicina del lavoro a favore delle imprese (medico competente ed esami integrativi) assolutamente al di fuori delle strutture di vigilanza e controllo.
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
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