Buongiorno a tutti,
dovendo operare su un'azienda con numerose filiali nelle varie regioni d'Italia, mi trovo a dover verificare se esistono linee di indirizzo o delibere delle giunte regionali che indichino come debba essere svolta la sorveglianza sanitaria in relazione alla problematica dell'alcooldipendenza.
Non ho trovato nulla per quanto riguarda la Valle d'Aosta, qualcuno mi può aiutare?
Non c'è nessuno che esercita in Valle d'Aosta o che può darmi informazioni?
Grazie
Solo Piemonte e Toscana, al momento, hanno regolamentato l'art. 41 comma 4. In tutte le altre Regioni, al di là di pareri più o meno autorevoli, non sono stati legalmente definiti "i casi e le condizioni previste dall'ordinamento" per effettuare la sorveglianza sanitaria. Ergo, salvo che in Piemonte e Toscana, la sorveglianza sanitaria, anche ove effettuata, non poggia su alcun fondamento legislativo. Altra cosa è il controllo alcolimetrico ex Legge 125/01.
La risposta da ASSOPREV è errata. In realtà, ci sono diverse altre Regioni o Istituzioni Locali che si sono pronunciati in merito. Invito a leggere:
- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE PUGLIA 1102 DEL 26 APRILE 2010
- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 1020 DEL 7 MAGGIO 2009
- ACCORDO PROVINCIALE (BERGAMO) IN TEMA DI ALCOL E LAVORO
- ORIENTAMENTI REGIONALI PER I MEDICI COMPETENTI DEL NOVEMBRE 2009 DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.
Come vedete, Piemonte e Toscana si sono solo aggiunti ad altri pronunciamenti anche di molti anni antecedenti.
Ovviamente, non si tratta solo di delibere di giunte ma, in alcuni casi, di orientamenti... Del resto anche quelle della Toscana sono delle Linee di indirizzo. Pertanto, nelle Regioni citate, il Medico competente ha tutti gli strumenti per poter operare.
L'osservazione di Pennacchio va accolta solo in parte. Le due deliberazioni di giunta regionale (Puglia e Friuli VG) hanno effettivamente valore giuridico, in quanto la competenza legislativa e regolamentare in materia è regionale (art. 117 della Costituzione).
Gli altri documenti (accordi provinciali, orientamenti di gruppi di lavoro regionali non ufficializzati con delibera di giunta ecc.) non hanno valore giuridico.
Pertanto il post precedente ancorché non errato, era effettivamente incompleto: al Piemonte e alla Toscana vanno aggiunte Puglia e Friuli VG, come giustamente fatto presente da Pennacchio. La Provincia di Bergamo e i Gruppi di Lavoro fanno parte del gruppo delle "indicazioni" che però, fino a che non vengono formalizzati un atto deliberativo pubblicato sui rispettivi BUR (Come le quattro regioni citate) non hanno, appunto, alcun valore cogente.
Anche Delibera Giunta Regione Lazio del 6/06/2009 BUR n.95
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
Il Parere della Regione Veneto è datata 5/7/10 e appare nel B.U.R. del 7/7/10.
Buonasera a tutti,
volevo ricordate che è stata pubblicata la sentenza della Cassazione Penale sez IV del 17.09.2013 n.38129 che chiarisce in modo inconfutabile l'obbligatorietà della sorveglianza sanitaria per le mansioni previste dall'allegato 1 della 125/01.
Questo, ovviamente, sta determinando un adeguamento delle disposizioni regionali, infatti la regione toscana ha da poco emanato un delibera in armonia con la sentenza della Cassazione.
acapri il 17/01/2014 04:35 ha scritto:
Anche Delibera Giunta Regione Lazio del 6/06/2009 BUR n.95
Andrea, ho controllato il BUR, la delibera pubblicata sul BUR n. 95 del 6/6/2009 riguarda solo le sostanze stupefacenti e psicotrope:
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 maggio 2009, n. 332.
Recepimento dell’Intesa n. 99/CU del 30 settembre 2007 sancita in Conferenza Unificata e dell’Accordo Stato-Regioni rep. Atti n. 178 del 18/09/2008 e approvazione delle procedure adottate dalla Regione Lazio per gli “Accertamenti Sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi” ...
Ci sono altri atti a riguardo? Recentemente ho chiesto a Fulvio D'Orsi e mi ha detto che in Lazio, per il momento (Ottobre 2013) non si muoveva nulla di ufficiale da parte della Regione.
Ciao,
ho verificato...non c'è un BUR del 7 Luglio 2010. Ce ne sono 2 (6 e 9) nessuno dei quali riporta nulla in proposito. C'è una lettera datata 5 Luglio 2010 a firma della Dirigente Regionale Giovanna Frison (la riporta anche questo sito, con protocollo appunto 7 Luglio 2010 della ULSS n. 1) che tratta dei controlli alcolimetrici, mentre per la sorveglianza sanitaria per alcoldipendenza recita testualmente (pag. 2) "Ad oggi non essendo stato ancora adottato l'accordo di cui al comma 4-bis, non risulta pertanto possibile verificare l'assenza di alcoldipendenza, ma è possibile invece verificare la sola assunzione o meno di sostanze alcoliche e superalcoliche". A meno che non ci siano altre deliberazioni successive, perché appunto occorre una legge o una deliberazione regionale (non sarebbe sufficiente nemmeno una lettera come quella sopra)perché, come è già stato detto, il potere legislativo e regolamentare in materia è della Regione.
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