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Misurazioni ambientali

Questo argomento ha avuto 4 risposte ed è stato letto 2031 volte.

maki

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  • Misurazioni ambientali
  • (10/01/2014 09:00)

In una industria della gomma, con rischio chimico valutato irrilevante, misurazione ambientale che riporta valori al di sotto di 1/10 del tlv twa di tutte le sostanze riscontrate, compresi gli IPA per cui è disponibile TLV, e gli altri IPA al di sotto della soglia di rilevazione (100 mg/mc), inserireste nel protocollo sanitario l' 1 idrossipirene urinario?

maki

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  • Re: Misurazioni ambientali
  • (10/01/2014 09:52)

Scusate....ho tralasciato che i dipendenti sono quasi tutti fumatori.
Grazie!

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Misurazioni ambientali
  • (10/01/2014 16:37)

1) Il fumo voluttuario è il principale confondente per l'esposizione professionale ad IPA, quindi non mi pare una buona idea cercarlo in fumatori cronici ed attribuirne poi la presenza a fattori ambientali.
2) Per mia conoscenza, di quali IPA ci sarebbero i TLV-TWA?
3) se la soglia di rilevazione di quest'analisi è di 100 mg/mc, quando 10 mg/mc di sola polvere inerte è già troppa, sto posto è pericolosissimo...

ci sono metodiche che consentono senza grossi problemi di arrivare ai ng/mc, forse è il caso di cambiare analista, o almeno di fargli cambiare la metodica a quello che avete interpellato.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

maki

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  • Re: Misurazioni ambientali
  • (10/01/2014 17:58)

Grazie Nofertiri della risposta.
Pardon, la soglia di rilevazione è 100 ng/mc, quindi la concentrazione degli IPA è inferiore a tale valore. Del fenantrene e pirene hanno usato il TLV OSHA.Per il naftalene quello ACGIH.
Il fumo è quindi un importante fattore confondente con queste esposizioni?

armando mattioli

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1
  • Re: Misurazioni ambientali
  • (20/01/2014 09:55)

Il naftalene è un cancerogeno classificato di categoria 2 ai sensi del regolamento CE N. 1272/2008: "Sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni per l'uomo. La classificazione di una sostanza nella categoria 2 si basa sui risultati di studi sull’uomo e/o su animali non sufficientemente convincenti per giustificare la classificazione della sostanza nelle categorie 1A o 1B, tenendo conto della forza probante dei dati e di altre considerazioni. Tali dati possono essere tratti da studi che dimostrano la presenza di effetti cancerogeni limitati per l'uomo o per gli animali." Ciò premesso, per gli effetti cancerogeni i TLV hanno poco senso; puoi dirci quali livelli di esposizione sono stati riscontrati, in modo da stimare la relativa probabilità di neoplasie?

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