Ho inviato a:
1) Presidenza ODM Firenze e Presidenza FNOMCEO
2) Direzione generale INAIL
3) Dipartimento Prevenzione
il seguente testo (forse inutilmente)
"Egregi Destinatari tutti, chiedo con la presente che mi siano date informazioni, rassicurazioni ed elementi di comprensione su quanto segue:
1) deve ritenersi obbligo del medico competente trasmettere i dati dell'all.3B esclusivamente utilizzando il portale predisposto da INAIL?
2) è ammissibile ottemperare ad un obbligo pesantemente sanzionato, utilizzando uno strumento inefficace ed inaffidabile in quanto caratterizzato da un andamento di tipo "metereologico"?
3) è rispettoso della deontolgia professionale permettere che un medico sia in balia delle incapacità organizzative dell'INAIL
NOTA: alla data odierna, 25-01-14 il sottoscritto non ha potuto dare avvio alla propria attività di inserimento dati, in quanto il funzionamento del portale che dovrebbe recepirli, non offre garanzie che il pesante lavoro non professionale richiesto vada a buon fine.
Chiedo ai destinatari tutti, ognuno per le proprie competenze, una risposta convincente a quanto sopra ed indirizzi pratici rivolti alla soluzione del problema".
Distinti saluti
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