Nel pomeriggio di oggi 10-02-14, presso l'Ordine dei Medici di Firenze si è svolto un incontro avente come tema principale la verifica del rispetto dei principi della Deontologia Professionale nella ottemperanza all'art.40 e in particolare nella trasmissione dei dati pertinenti l'allegato 3B.
Erano presenti la rappresentanza dell'OdM di Firenze, il Sovraintendente medico regionale di INAIL, il direttore del Dipartimento di Prevenzione, il Presidente SIMLII della Regione Toscana.
L'incontro che ha avuto una durata di circa due ore, ha attivato l'attenzione sugli aspetti deontologici della questione e l'OdM ha preso impegno di riferire nel merito il 12 p.v nell'incontro tra gli Ordini regionali.
Tenendo in debito conto le segnalzioni di tale aspetto deontologico pervenute ad altri Ordini dei Medici di altre province, non solo della Toscana, da parte di medici competenti, l'Ordine di Firenze ha ritenuto più opportuno un coinvolgimento della Federazione Nazionale degli Ordini, prendendo atto e buona nota delle caratteristiche dell'obbligo derivante dalla normativa vigente e della segnalazione del fatto che tale obbligo prevede la mera trascrizione di dati in difetto di qualsivoglia arricchimento con notizie di cui il medico sia detentore esclusivo.
E' stato fatto presente, e di ciò è stata presa nota, che il ruolo di mero trascrittore di dati noti, trova difficilmente riscontro giustificativo nella professione sanitaria, salvo nei casi in cui tali dati si possano considerare di esclusiva e non condivisa proprietà del medico.
La segnalzione agli OdM dunque ha trovato accoglienza. Ciò è ben lungi dal voler asserire che l'accoglienza corrisponda all'aver ottenuto una qualsivoglia risposta efficace o risolutiva a questo annoso problema o il riconoscimento della incompatibilità dell'onere con le norme deontologiche.
Consideriamola semplicemente per quello che è, una notifica che gli Ordini non potranno disconoscere.
Tcam
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Dopo ormai quasi 7 anni dall'introduzione dell'obbligazione, gli Ordini cominciano ad ammettere la necessità di considerarne i possibili risvolti Deontologici; qualcuno potrebbe chiedersi perché non si siano posti il problema PRIMA che l’obbligo venisse scritto, ma a questo punto l’importante è che grazie alle segnalazioni che molti Colleghi di ogni parte d’Italia hanno fatto pervenire via PEC al proprio Ordine, il problema non può più essere ignorato.
Aggiungo qualche altra informazione sull'argomento.
L’ incontro ha avuto come tema principale la verifica del rispetto dei principi della Deontologia Professionale in ottemperanza a quanto previsto dall'art.40 del D.Lgs. 81/08 e, in particolare, nella trasmissione dei dati pertinenti l'Allegato 3B.
Erano presenti la rappresentanza dell'OdM di Firenze, il rappresentante Anma [dr. Gennai], il Sovraintendente medico regionale INAIL [dr. Parrini], il direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL [dr. Petrioli] e il Presidente SIMLII della Regione Toscana [prof. Cupelli].
L'incontro ha avuto una durata di circa due ore e ha attivato l'attenzione sugli aspetti deontologici della questione.
L'OdM ha preso impegno di riferire nel merito il 12 p.v nell'incontro. tra gli Ordini regionali, ritenendo opportuno un coinvolgimento della Federazione Nazionale degli Ordini.
La SIMLII Toscana ha fatto proprio l’impegno assunto dalla Società a livello nazionale e ha consegnato alla rappresentanza dell’Ordine dei Medici il recente documento prodotto dal Consiglio Direttivo Nazionale su tale problematica.
Resta il fatto che se tanti colleghi non si fossero attivati inviando segnalazioni e proteste al proprio Ordine, la questione Deontologica che l'art. 40 comma 1 pone oggettivamente, sarebbe stata ignorata da tutti.
Aggiungo qualche altra precisazione, visto che il collega Ramistella da abile, ma distratto, sbavatore ha ribadito quanto già compiutamente comunicato. Per completezza, dunque, era presente anche il Dott. Tiziano Camerotto, medico competente di truppa, le cui reiterate richieste all'Ordine di Firenze hanno indotto la convocazione del tavolo di discussione. La presenza mi permette di sintetizzare il panorama degli interventi e delle posizioni.
I rappresentanti dell'OdM, così come SIMLII, hanno dimostrato, come coerentemente prevedibile, una corretta e cauta considerazione del quesito.
Il Direttore del dipartimento ha coerentemente sostenuto le posizioni che gli competevano.
Il Sovraintendente medico regionale INAIL ha presenziato per prendere nota dei temi e ha concordato sul mal funzionamento della piattaforma.
Il rappresentante di ANMA ha espresso forti riserve sul recepimento degli aspetti deontologici non facendo trasparire riserve nè forti criticità rispetto all'allegato e alle implicazioni gravanti sul medico competente per tale incombenza.
Il sottoscritto ha esternato e documentato la profonda e grave criticità che la condizione di obbligo sanzionato determina svilendo la figura del medico competente assimilato al ruolo di mero scribano con mansioni facilmente affidabili a un diplomato di scuola media inferiore.
Anch'io so sbavare.
TCam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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... e per dovere di cronaca va notato che la riunione di lunedì è stata promossa a seguito della segnalazione/protesta avanzata da un collega medico competente, NON dietro segnalazione di alcuna delle Entità che sono state invitate a partecipare, di cui Ernesto ha dato notizia, che evidentemente fino a lunedì scorso non avevano trovato nulla da eccepire in merito al possibile contrasto dell'art. 40 con la Deontologia medica.
Medico Competente di truppa: mi piace!
E anche il tuo stile, Tcam, è sempre un piacere leggerti.
Per il collega Camerotto: non essendo presente, ho riportato quanto mi è stato riferito da altri e mi scuso per non aver citato la partecipazione di chi si era fatto promotore dell'incontro, peraltro ampiamente riportata in precedenza dallo stesso negli interventi precedenti e quindi ben nota a tutti.
Rimango colpito e piuttosto stupefatto dagli inutili commenti, che rasentano quasi l'offesa personale, su "sbavature" e quant'altro, del tutto gratuiti, privi di alcun utile significato e che sarebbe sempre opportuno evitare.
Ora non è il momento di discussioni! Ora è solo tempo di rimanere attivi e mai distratti! Bravi colleghi! Avete dimostrato che esiste ancora l'orgoglio di appartenere alla classe medica! Un bravo speciale a Tiziano che giorno dopo giorno ha bucato il muro del silenzio! Volere è potere!
Ora non è il momento di discussioni! Ora è solo tempo di rimanere attivi e mai distratti! Bravi colleghi! Avete dimostrato che esiste ancora l'orgoglio di appartenere alla classe medica! Un bravo speciale a Tiziano che giorno dopo giorno ha bucato il muro del silenzio! Volere è potere!
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