Sto valutando di comprare i kit per test di screening tossicologico e mi chiedo
- utilizzate sistemi di stampa della risposta del kit ad immersione ? altrimenti, come fate ad oggettivare l'esame effettuato?
- ripartite il campione urinario nelle tre quote e poi immergete le strisce reattive nel solo campione A? Oppure riempite i contenitori B e C solo dopo positività del test di screening ?
Nel caso in cui venga utilizzato il sistema menzionato (test on site) pare sia obbligatorio ottenere una "prova oggettiva a stampa" del risultato del test in questione. L'oggettività sarebbe garantita dal fatto che non è l'occhio umano a dire se un test sia positivo o negativo ma dal fatto che il responso è affidato ad un sistema di lettura (scanner)computerizzato, con relativa stampa dell'esito.
La procedura prevede che vengano raccolte contemporaneamente le tre aliquote, con buona pace dal Sanitario che deve poi occuparsi di eliminare correttamente eventuali campioni non necessari.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
per quanto miriguarda non uso lo scanner e la prova consiste nelle fotocopia dello stick
drgasp il 27/02/2014 12:45 ha scritto:
per quanto miriguarda non uso lo scanner e la prova consiste nelle fotocopia dello stick
Non so altrove, ma in Lombardia non si può fare.
Vi ringrazio, temevo che fosse così
scannerrizzo il risultato, fotografo il risultato con la mano del lavoratore sopra eccc....
forse così in lombardia si può fare.
ma dai ragazzi siamo seri.
ma avete mai visto come fanno i laboratori, stick e riportano il risultato su carta.
siamo medici voglio vedere se un giudice mi contesta un esame che firmo e vidimo io con fotocopia o scansione allegata.
Grande sosi !!
Sono perfettamente d'accordo secondo me dovrebbe Bastare solo la certificazione senza scansioni di sorta, come d'altra parte fanno i laboratori. Oppure di questo passo tutto quello che scriviamo in cartella dovrà essere autenticato dal notaio!
purtroppo l'accordo prevede che ci sia qualcosa di oggettivo!!!
ma avete letto la regione toscana sull'alcol?
tra poco le aziende e con esse la medicina del lavoro diventano delle case di recupero per alcolisti e drogati!!!!
hanno stufato, anche quest5e caz.... stanno rovinando l'italia.
non è possibile che noi e le aziende dobbiamo far fronte a queste situazioni e poi per fare cosa, nullaaaaa....
dobbiamo essere seri chi beve va fuori chi si droga va fuori, abbiamo milioni di disoccupati, basta non ci possiamo permettre più queste stronzate!!!!
Effettivamente le FAQ (ma non si poteva non chiedere nulla :)..?) di Regione Lombardia non ammettono fotocopie o fotografie, mentre nelle indicazioni operative di Regione Piemonte si parla di "registrazione oggettiva (a stampa o tramite fotoriproduzione)".
In ogni caso è errato il concetto di fondo (stranamente..): la strumentazione utilizzata - scanner o webcam che sia - non processa nulla, ma si limita ad una lettura ottica del test che viene poi "refertato", mediante il software integrato (che utilizza criteri prestabiliti), come positivo o negativo. Ma il risultato oggettivo è, ovviamente, quello dello stick..
La strumentazione serve semplicemente a creare un file, che può essere poi stampato, dove è scritto ciò che ciascuno di noi può verificare con i propri occhi o, appunto, con una foto, cioè se la banda si è colorata o meno.
Tanto più che il metodo immunochimico fornisce un risultato del tipo "tutto o nulla" (passatemi la locuzione), cioè se la concentrazione è sotto il cut-off si colora, altrimenti no.
Pienamente in accordo: non insegnano forse che che per lo Ius il nostro referto gode ancora di fede privilegiata???
Purtroppo però le normative e le DRG e le Circolari vengono diramate come fossero bigliettini da visita.
E allora è qui che dobbiamo entrare in campo: facciamoci sentire! Queste cose le facciamo noi, è la nostra professione! Mai più che vengano arzigogolate norme e leggine cogenti da chi non ha la minima cognizione di causa del terreno in cui sta legiferando. Basta coi politicanti o i finti tecnici: quando si fanno le regole di come van fatte le cose, occorre avere l'educazione di sentire il parere di chi già le fa. In scienza e coscienza, in una giungla di inesattezze sancite per legge.
Facciamo corpo, per il bene nostro e di tutti i Cittadini.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
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