orario full-time o part-time

Sezioni del portale

Home
Area informazione
Area discussione
- Forum
  - La nostra professione
    - orario full-time o part-time
- Chat
- Sondaggi
Area professione
- Coordinamenti
- Casi clinici
Area risorse
Area portale

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:: Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:: Utenti registrati

Network

Asped2000

Questo argomento ha avuto 6 risposte ed è stato letto 4075 volte.

redone

Provenienza: Verona

Professione: Medico del Lavoro Competente

Messaggi: 6

Cari colleghi, chiedo il vostro parere su un caso che mi è capitato di recente.

un lavoratore, che ATTUALMENTE LAVORA FULL-TIME, per vari problemi di salute, ha necessità, durante la giornata, di effettuare pause frequenti per alimentarsi (una piccola pausa ogni due ore circa + una congrua pausa pranzo).
tali necessità sono state confermate anche da vari colleghi specialisti per cui alla visita precedente (effettuata nel corso del 2013) ho emesso un giudizio di idoneità con PRESCRIZIONE DI PAUSE ADEGUATE OGNI DUE ORE DI LAVORO.

qualche mese fa il lavoratore ha richiesto di passare all'orario part-time, ma la richiesta è stata rifiutata dall'azienda per cui il lavoratore ha richiesto un'altra visita medica con me chiedendomi di intervenire con UN GIUDIZIO DI IDONEITA' CON PRESCRIZIONE DI ORARIO PART-TIME.

onestamente non nego che l'orario part-time potrebbe aiutare il lavoratore a gestire meglio le varie pause, i vari spuntini e il pranzo, ma la vera domanda è: ha senso un giudizio di idoneità del genere? rientra nell'ambito delle mie competenze la prescrizione all'azienda di un orario di lavoro rispetto ad un altro (ovviamente non sto parlando di lavoro notturno)?

maurizioturbati

Provenienza: Pisa

Professione: Medico Competente

Messaggi: 85

il medico competente non si può sostituire al datore di lavoro nell'assegnare le mansioni, il suo compito è quello di valutare preventivamente l'idoneità alla mansione specifica stabilita dal datore di lavoro. In questo caso c'è una evidente inversione dei ruoli: è il lavoratore che si assegna una mansione e chiede l'idoneità al medico...

frama

Provenienza: Bologna

Professione: Medico del Lavoro Competente

Messaggi: 152

Se il lavoratore considerati "i vari problemi di salute", ha una invalidità riconosciuta di un certo grado, potrebbe fare richiesta per usufruire della legge 104.

Giannini

Provenienza: Vibo Valentia

Professione: Medico del Lavoro

Messaggi: 245

Come giustamente osservi, personalmente in questi casi -fortunatamente rari per la mia esperienza- non ritengo opportuna nè corretta una prescrizione di questo tipo. Una cosa è formulare un giudizio tenendo conto del rischio trasversale dell'organizzazione di lavoro, prescrivendo pause o totale astensione (limitazione) da un certo tipo di attività prevista dalla mansione (esempio pause dal movimento ripetitivo piuttosto che dalla movimentazione manuale di un grave o dall'impegno al videoterminale o dal lavoro notturno) situazioni in cui comunque il lavoratore può essere esposto al rischio in questione ma con le debite accortezze, tenendo conto della sua particolare suscettibilità / situazione di salute attuale. Le pause in questo caso si intendono come interruzione di quel particolare tipo di attività per garantire un recupero individuale e non sovraccaricare, fermo restando che in quel periodo di tempo il lavoratore potrà essere comunque adibito ad effettuare qualsiasi altra attività prevista dalla mansione (ad esempio stacca dal videoterminale e fa fotocopie o piuttosto cataloga nel faldone documenti).
Nel caso che esponi, il lavoratore invece necessita effettivamente di uno stacco dall'orario di lavoro per dedicarsi ad attività proprie, stante il suo stato di salute attuale. Per non allungare troppo il brodo: forse siamo dinanzi ad una non idoneità, da comunicare al datore di lavoro, rendendoci disponibili -qualora fosse dallo stesso richiesto- a fornire una adeguata indicazione di destinazione lavorativa ad hoc.

"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."

quattropedoni

Provenienza: Roma

Professione: Medico del Lavoro

Messaggi: 40

credo che in questi casi il medico non possa dare come giudizio una modifica dell'orario di lavoro in quanto va ad incidere su una modifica contrattuale cosa che spetta solo al datore , se l'azienda fa una richiesta come questa forse si potrebbe utilizzare una visita ex articolo 5. che ne pensate ? saluti

le uniche persone per me sono i matti .... quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune , ma bruciano , bruciano , bruciano come candele romane gialle e favolose , che esplodono come ragni tra le stelle...J.Kerouac "on the road"

sosi

Provenienza: Ascoli Piceno

Professione: Medico del Lavoro Competente

Messaggi: 148

non bastavano i tribunali a decidere cosa deve fare un datore di lavoro.
adesso ci vogliamo mettere pure i medici competenti?
io ogni mattino mi sforzo sempre di ricordare che le aziende non sono dele strutture di assistenza sociale,ma sono delle strutture che devono produrre per continuare a garantire posti di lavoro.
ma visto che negli anni hanno sostituito sempre più lo stato (che deve essere quello che da anche assistenza)oggi chiudono perchè non possono sostenere i costi e quindi sono fuori mercato.
complimenti a tutti noi compresi!!!!!!!!!!!