Salve a tutto il team di medico competente. Vengo subito al problema. Sono una dipendente statale presso un A.S.L. con la qualifica di Tecnico di radiologia. Nel 2012 in seguito ad un infortunio sul lavoro ho riportato una grossa contusione del rachide dorso-lombare, con conseguenti episodi di lombosciatalgie acute ricorrenti. Il medico competente in seguito ad una r.m.n. da lui prescritta, con evidenti protusioni discali nel tratto dorso lombare mi ha dato l'idonietà con limitazioni per sollevamento carichi. Successivamente gli eventi morbosi sono aumentati e ad oggi ho riferito al m.c. anche vertigini e parastesie agli arti superiori che si irradiano dalla cavità ascellare al gomito e intorpidimento delle dite della mano. Questo lui lo ha annotato anche sulla cartella clinica del lavoratore. In un primo momento dopo aver eseguito una visita fisiatrica e una ortopedica dove quest'ultimo mi consigliava di eseguire un rachide in toto su lastra quadrettata e una r.m.n. del tratto cervico-dorsale, il m.c. mi aveva messo in attesa di notizie. Successivamente l'A.S.L. per la quale lavoro mi ha fatto eseguire la radiografia del rachide dove si evince una marcata scoliosi dorsale destra-convessa, asimmetrie delle anche di 14 mm,sofferenza spazio vertebrale c4-c5. Per la r.m. invece il medico competente dietro pressione del direttore sanitario si e' rifiutato di prescriverla concludendo la discussione con spese troppo esose per la asl. Quesito: puo' L'asl composrtarsi in questo modo? E' ancora piu' il m.c. puo' assumere questo comportamento? La radiografia si perchè zero costi la r.m.n. no troppi costi? infine posso rifiutare di accettare l'idonieta' che mi e' stata data riconfermata la limitazione per sollevamento carichi. E' la mia salute chi la tutela? Grazie per le risposte. Buongiorno.
qualcuno potrebbe rispondermi per favore
Se ho ben capito, il medico competente le ha prescritto una RMN e, sulla base di questa, ha emesso un giudizio di idoneità con limitazioni. Lei avrebbe potuto ricorrere All"organo di vigilanza entro 30 giorni. Non avendolo fatto, ha accettato il giudizio espresso dal Medico Competente. Successivamente, sempre da quanto si evince da suo post, le sue condizioni si sarebbero aggravate. A questo punto lei avrebbe potuto chiedere, e può chiedere, una vista straordinaria al. Medico Competente che, se ravvisa un nesso tra la richiesta e i rischi lavorativi, è tenuto ad effettuarla e ad emettere il relativo giudizio di idoneità che, se non condiviso dal lavoratore, può sempre esse oggetto di ricorso. Alla visita, qualora effettuata, il lavoratore può naturalmente produrre tutta la documentazione in suo possesso, compresi esami e certificazioni prodotte da altri specialisti che, tuttavia, non costituiscono alcun vincolo per il Medico Competente. In particolare eventuali prescrizioni di esami integrativi proposti da altri sanitari possono essere fatte proprie dal Medico. Competente solo se ritenute utili ai fini della emissione del giudizio di idoneità.
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