Abbiamo pensato utile l'invio di questo testo; se dopo averlo letto qualcuno ritiene di poterlo condividere, lo invii tramite PEC.
Al Ministro della Salute,
gab@postacert.sanita.it
dgprev@postacert.sanita.it
Al Ministro del Lavoro,
segreteriaministro@mailcert.lavoro.gov.it
Al Presidente FNOMCeO,
presidenza@pec.fnomceo.it
segreteria@pec.fnomceo.it
Al Direttore Generale INAIL,
direttoregenerale@postacert.inail.it
a causa del ben noto malfunzionamento del portale INAIL, la comunicazione presente sulla Rete ( http://www.salute.gov.it/portale/...nu=notizie&p=dalministero&id=1526 ) invita il medico competente a continuare ad inviare i dati anche dopo il 31 marzo; si chiede se tale invio in ritardo è soggetto alla sanzione prevista dall'art. 58 comma 1 lettera e).
Distinti saluti
Dott. XXXXX YYYYYY
Mah, dal profondo abisso di ignoranza legale che mi caratterizza, mi verrebbe da dire che una comunicazione, per quanto ufficiale, di quel genere non abolisce ne abroga di certo una legge dello Stato. Ma magari straparlo, ubriaco di 3B e altre inutilità.
Giusto, anche passare con il rosso implica una violazione e quindi una sanzione, ma se il semaforo è guasto come possono poi a ragione sanzionare? Stessa cosa se il portale INAIL non funziona.
Perchè, in Italia ti stupirebbe?
Leggo nel post di apertura di questo thread: "Abbiamo pensato utile l'invio di questo testo; se dopo averlo letto qualcuno ritiene di poterlo condividere, lo invii tramite PEC"...
Aggiungo:
non sarebbe male integrare il testo del quesito chiedendo i seguenti chiarimenti:
“L’Inail, sul proprio sito, il 31/03 u.s. ha pubblicato una comunicazione nella quale si legge: “Qualora per comprovati problemi tecnici non sia possibile utilizzare la specifica procedura on line entro il termine di scadenza (31/03/2014), i medici competenti, PER NON INCORRERE NELLE SANZIONI PREVISTE PER LE COMUNICAZIONI TARDIVE potranno inviare all’indirizzo ComunicazioneMedicoCompetente@inail.it una mail, allegando la copia della schermata di errore restituita dal sistema e ostativa dell’impedimento”.
A tal riguardo si chiede: l’invio, in allegato alla comunicazione effettuata in ritardo, della “schermata di errore” è da ritenere conditio sine qua non per non incorrere nell’applicazione di sanzioni?
Poiché infatti il suddetto comunicato è giunto solo in coincidenza della scadenza (il 31/03/2014), il medico competente potrebbe non aver provveduto, in occasione dei diversi tentativi non riusciti di invio, effettuati prima che il comunicato fosse pubblicato, al “salvataggio” delle schermate di errore (o almeno non di tutte)”.
Quanto al dubbio se tali richieste di chiarimento possano ricevere ascolto e responso sicuri (espresso in qualche post precedente), in effetti è superfluo segnalare che modalità differenti dall’iniziativa individuale del medico competente potrebbero dare maggiore garanzia. Ricordo, ad esempio, lo strumento dell’ “Interpello” ai sensi dell’art. 12, D.Lgs. 81/2008: le indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti posti alla Commissione per gli interpelli “costituiscono criteri interpretativi e direttivi per l’esercizio delle attività di vigilanza” (art. 12, comma 3).
Tale strumento è stato adottato dalla FNOMCeO di recente, ed ha ricevuto recente risposta, sul tema della collaborazione del medico competente alla valutazione dei rischi.
A tale modalità, tuttavia, si può accedere soltanto attenendosi a determinate condizioni che non sto qui a riportare, ma che non è impossibile provare a realizzare. Come anche vi sarebbero, a mio parere, altri aspetti ed argomentazioni riguardanti la problematica art. 4/Allegato 3B, che meriterebbero di essere sottoposti e di ricevere risposte.
*...ovviamente intendevo "art 40/Allegato 3B", non "art. 4"
...nel frattempo, questo si legge sul "Il Sole 24 ORE" di oggi...
http://tecnici24.ilsole24ore.com/...e-trasmissione-ritardo-090524.php
Io comincerei a farle a loro le domande invece!
Come cittadino che paga le tasse e i vostri stipendi, pretendo spiegazioni valide sul malfunzionamento di un Servizio pubblico quale il Sito INAIL che già era malfunzionante ben prima che i MC cercassero di inserire dati.
Chiedo che vengano resi pubblici i termini della gara d'appalto della Consip e relativa spiegazione di come mai sia vincitore un sindacato (scritto in termini migliori ovvio)
Chiedo come mai ci sia tanta fretta nell'acquisire dati non utili tramite minacce ai MC
chiedo dove sono i verbali della riunione del 3 Marzo in cui si dice che i termini verranno prorogati, comprese le sanzioni
chiedo come mai se sapevano che era impossibile lavorare con un server da due soldi, sia stato scelto tale server
chiedo che mi spieghino chi ci pagherà il tempo perso a cercare di immettere dati se già sapevano di dover prorogare i termini sin dal 3 Marzo
chiedo di farla finita e di addivenire alla consapevolezza che questa volta non sarà possibile riaddormentarci e di farci vedere dove e quando noi avremmo affidato a determinate Sigle di prendere accordi al nostro posto, poichè d'ora in poi ognuno di noi risponderà per sè stesso!
Quanto propone Theoniagi credo debba essere sottoscritto da tutti i colleghi ed in particolare propongo che diventi presentata da un parlamentare una INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO SANITà
Grazie Carpalm! Che ne dici di coinvolgere direttamente altri colleghi che allarghino il cerchio e di fare vostra questa iniziativa convincendo tutti a scrivere le loro proposte?
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