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sorveglianza sanitaria specializzandi medici

Questo argomento ha avuto 7 risposte ed è stato letto 4213 volte.

Gennaro

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Napoli
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Medico del Lavoro
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  • sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (08/04/2014 18:57)

Buona Sera :)
Se possibile vorrei conoscere il vostro parere su un aspetto della sorveglianza sanitaria degli specializzandi medici.
Gli specializzandi sono visitati dai medici competenti delle università, quando essi effettuano uno stage formativo negli Ospedali basta il certificato di idoneità del medico competente dell'Università, o devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria anche da parte del medico competente dell'ASL?
Penso che il datore di lavoro dell'ASL sia responsabile solo dell'aspetto infortunistico, in quanto deve assicurare, l'idoneità delle strutture, impianti e/o macchine, così come deve assicurare la profilassi post esposizione, ma non ha l'obbligo giuridico di far sottoporre dal proprio medico competente a sorveglianza sanitaria gli specializzandi. Inoltre i rischi specifici sono minori per quantità e qualità, quindi una eventuale sorveglianza sanitaria potrebbe essere solo un atto burocratico e anti economico.
Saluti:)

Gennaro Bilancio

Rcorda

Rcorda
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Varese
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Medico del Lavoro Competente
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346
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (08/04/2014 21:43)

Buonasera Gennaro,
Ai tempi in cui ero un MC ospedaliero in una AO universitaria, la faccenda che tu descrivi era stata gestita al contrario.
Mi spiego, esistendo un protocollo di intesa tra AO ed Università la SS era demandata all'"utilizzatore", cioè all'ospedale.
Credo che la cosa avesse senso perchè nella stragrande maggioranza dei casi gli specializzandi sono esposti ai rischi specifici dei rispettivi reparti che frequentano mentre l'università non li espone di fatto a nessun R lavorativo ed il MC ospedaliero ha sicuramente più profonda conoscenza dei rischi e delle problematiche dei vari reparti; medesima gestione veniva applicata ai medici ricercatori, professori a contratto, ordinari ed associati che prestavano opera nella AO, per il medesimo ragionamento.
Certo, la procedura era di più facile gestione in quanto l'epoca era precedente all'accorpamento delle scuole di specializzazione, per cui gli specializzandi erano "fidelizzati" ad una sede continuativa all'interno della AO.

Ti faccio un esempio, prendi il caso di exp a caso di TBC bacillifera, se le cose funzionano come dovrebbero il MC ospedaliero viene a conoscenza dell'evento in tempi brevi, avvisato dalla DS o DM, mentre il passaggio di informazioni al MC Dell'università potrebbe avere tempi piu lunghi.

Ciao e buona serata, Roberto

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
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Laureato non medico
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1256
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (08/04/2014 22:58)

rifacciamoci sempre alla legge:
Coso 81, art. 2- Definizioni
1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per:
a) «lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione.... Al lavoratore così definito è equiparato ... l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il
partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione.
b) «datore di lavoro»: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione

Dunque, lo specializzando è sottoposto a SS da parte del DdL ove "presta la propria attività.
Pardon: dovrebbe. E io aggiungo: PRIMA di essere adibito ad attività che comportino l'obbligo di SS.

Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

Gennaro

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Napoli
Professione
Medico del Lavoro
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1162
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (09/04/2014 02:43)

Concordo con voi. Purtroppo la mia domanda nasce da una una condizione che ho dimenticato di scrivere.......gli specializzandi solo per 3 mesi all'anno svolgono attività in asl.
saluti

Gennaro Bilancio

Rcorda

Rcorda
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Varese
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Medico del Lavoro Competente
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346
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (09/04/2014 21:20)

Secondo me a stretto rigore di normativa dovrebbero rifare la vista con il MC ASL, anche se concordo sembri ridondante.

Ciao, Roberto

annuscor

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Bari
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Medico Competente
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201
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (10/04/2014 10:44)

Poiché lo specializzando è già sorvegliato dal MC della struttura didattica (università) dovrebbe essere lo stesso MC ad esprimere il giudizio di idoneità specifica al tirocinio. Ovviamente il DVR della Università dovrebbe contenere una sezione dedicata ai tirocinanti. Questa sezione dovrebbe essere compilata acquisendo il DVR della struttura accettante (ASL o Ospedale). Queste sono le indicazioni della Regione Lombardia e Ministero del Lavoro. L’orientamento mi sembra molto razionale. Ovviamente sono possibili altre soluzioni concordate tra i due Datori di lavoro (anche per gli oneri economici): l’importante è che il tirocinante quando inizia a frequentare un reparto sia in possesso della idoneità SPECIFICA alla esposizione ai rischi di quel reparto. In assenza di certificato di idoneità specifica a quel reparto o il tirocinante non inizia il tirocinio oppure il MC che segue il reparto provvede a visitare il lavoratore ed esprimere il giudizio di idoneità (poi la Direzione, se ritiene, provvede a regolarizzare gli oneri economici con l’Università).

Gennaro

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Provenienza
Napoli
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Medico del Lavoro
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1162
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (11/04/2014 08:24)

Saluti:-)
Si, lo specializzando è visitato dal collega dell'Università e il giudizio di idoneità è specifico per l'attività lavorativa svolta in un un reparto. Siccome nell'asl lo specializzando svolgerà il suo tirocinio in un reparto analogo, e visto che ci sarà solo per tre mesi, penso che " risulta giusto acquisire il giudizio di idoneità espresso dal collega dell'Università". Naturalmente in caso di infortunio biologico il " caso" sarà gestito dal medico competente dell'ASL che poi trasmette copia degli atti al collega dell'Università.
Saluti e Grazie:)

Gennaro Bilancio

spill

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1
  • Re: sorveglianza sanitaria specializzandi medici
  • (16/04/2014 13:28)

Saluto i colleghi medici competenti e pongo un quesito in merito alla sorveglianza degli specializzandi non medici .
Sapete come si procede per avviare i controlli degli specializzandi biologi che frequentano i laboratori di microbiologia?
Grazie per l'attenzione

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