Mi ero riproposto, e forse avrei fatto bene, di non entrare nel merito, ma la parte istintuale che mi contraddistingue prevale purtroppo spesso su quella più logica e difensiva della sana ipocrisia.
Leggo la locandina e sembra effettivamente studiata o per far arrivare i mc già incazzati alla convention (potrebbe essere una sana strategia di evocazione di una presenza partecipata che abitualmente non contraddistingue la categoria), ovvero di selezionare i medici virtuosi che non si riconoscono nell'identikit, lasciando a casa gli altri.
Non so darmi una risosta.
Mi lascia molto perplesso (anche fosse vera), la seguente infelice affermazione della quale mi incuriosisce la geniale paternità: ".....medici competenti che hanno spesso ridotto la loro condotta pprofessionale al mero ossequio di adempimenti e scadenze
normative che, sia pure obbligatori per legge, sono stati
interpretati solo come occasioni di facile guadagno a fronte
di un impegno ridotto al minimo possibile".
Ma quali sarebbero? Non certo quelli che conosco.
Tutti, in ogni ambito, più o meno disinfestati dal desiderio di benessere, miriamo all'economia, noi ed anche coloro di cui ci impegnamo a tutelare la salute, più o meno compresi e graditi. Ma di qui transitare ad un "facile guadagno a fronte di un impegno ridotto al minimo possibile"....ce n'è di strada.
Tuttavia, ammettiamo, provocazione infelice, ne facciamo tutti e non infrequentemente.
Tuttavia c'è un aspetto che mi preoccupa di più e in modo più incalzante: non vedo progetti concreti, uno solo magari che sia visibile e condivisibile, desiderato, fattibile, verificabile anche se minimale e modesto. Mi sembra che i tempi siano cambiati e si modifichi "futuristicamente" (velocità) la psizione del mc all'interno del mondo "poco" ormai produttivo e noi siamo fermi la palo ed incapaci di proporre qualcosa in cui ci sia dato di poter credere fiduciosamente.
Trovate una novità e un barlume di concretezza nell'elenco che segue:
- ripensare alla promozione della nostra professione
- Prevenzione quale occasione di aumento della
produttività e risparmio per le stesse aziende
- piena efficacia delle tutele dello stato sociale per i lavoratori
- necessario adeguamento professionale a uno scenario lavorativo che...........
- l'ineludibile necessità di confrontarsi con altri modelli
organizzativi della tutela della salute e sicurezza
- medico competente, nel tentativo di focalizzare gli aspetti fondamentali e più nobili
della sua attività professionale, del suo ruolo aziendale e
sociale e delle prospettive future di questa professione alla
ricerca del superamento delle criticità odierne.
- ....come aumentarne il prestigio e l'autonomia
- come ridurre l'eccessiva burocrazia dei vari adempimenti
- come incrementare
il reale contributo del medico competente alla valutazione dei rischi (vedasi interpello!)
- come aumentare l'efficacia della sorveglianza sanitaria
- come contrastare con
forza l'attuale deriva formalistica e minimalista della sua attività professionale
- La Convention vuole essere un momento d’incontro innovativo
................................................
Insomma, pur nella convinzione di una grande ed encomiabile buonafede, di un effettivo desiderio e tentativo di creare un consenso fattivo nelle truppe disgregate dei mc, temo, e spero proprio di sbagliare grossolanemente,che sia sempre la stessa carne del bollito tritata a polpetta.
Che nessuno se n'abbia a male, è veramente molto, molto difficile fare il mc e ancor più difenderne il suo ruolo e la sua immagine, ma quello che secondo il mio misero parere potrebbe essere utile ed efficace è un reset totale con la ricerca attenta ed illuminata di nuovi efficaci sistemi di comunicazione propositiva. Lo stesso modello della valutazione dei rischi: individuazione dei pericoli, valutazione del rischio, misure in atto, misure pratiche da attuare (modi, tempi e soprattutto chi)...e per finire....valutazione del rischio residuo e dei programmi a lungo termine.
Facciamo dunque finta che io sia venuto a Roma e questo e niente di più mi sento di dire.
Un sincero in bocca al lupo allla convention che, se avrà il giusto sostegno, forse, potrà rappresentare un avanzamento nel tentativo di coesione tra mc.
Mi scuso per la lungaggine............
con affetto a tutti
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
Come non essere d'accordo con quanto espresso da Tiziano ?
Tra gli argomenti proposti in quella lista ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta per cercare di portare "aria nuova" nel tartassato mondo di noi medici competenti ...
Ripartire da zero e pensare veramente a una valorizzazione del nostro ruolo !
Donatella
Donatella Corti
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti
https://www.facebook.com/groups/ma.netgroup/
Dalla locandina: ".....medici competenti che hanno spesso ridotto la loro condotta professionale al mero ossequio di adempimenti e scadenze normative che, sia pure obbligatori per legge, sono stati interpretati solo come occasioni di facile guadagno a fronte di un impegno ridotto al minimo possibile".
Come professionista trovo irricevibile quanto si afferma della nostra professione, e mi chiedo: chi mostra di nutrire un così basso concetto della nostra attività e del nostro lavoro, come può pretendere di “rappresentarci” ?
e, men che meno, di indicare possibili "soluzioni" ?
Personalmente il minimo che mi aspetterei sono delle sentite scuse, e non so se basterebbe.
Invece è ovvio che chi andrà a Roma non avrà trovato niente da eccepire su quanto ho sopra riportato.
A Tiziano vorrei dire che forse sarebbe meglio fare le critiche dopo aver partecipato ad un'iniziativa organizzata da medici competenti e che vuole proporre un terreno di discussione con altri medici competenti. Le critiche ex-ante sono sempre poco utili e spesso non portano lontano.
Ad Aristide vorrei invece ricordare che è bene guardare le travi nei propri occhi prima di scrutare le pagliuzze in quelli degli altri. Mi spieghi come è possibile che ci siano colleghi che possono lavorare bene se praticano tariffe incredibili (10€ a visita per esempio), che partecipano ad aste a ribassi indecenti, che tolgono il lavoro ad altri colleghi perchè si offrono non solo a prezzi stracciati ma facendo capire che loro non si prestano a fare denunce di mp o limitazioni all'idoneità ecc. ecc. Ebbene sì, questi colleghi "hanno spesso ridotto la loro condotta professionale al mero ossequio di adempimenti e scadenze normative che, sia pure obbligatori per legge, sono stati interpretati solo come occasioni di facile guadagno a fronte di un impegno ridotto al minimo possibile". Non puoi smentirlo, lo sanno tutti i mc ed è compito prima di tutto nostro (senza aspettare le critiche che possono arrivare da molte parti)cercare di correggere questa situazione che va a discapito di TUTTI i mc. Non è il solo problema che abbiamo, ma è uno dei più importanti........
-------------------------------------------------------------------------------------------
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
Alfonso, a seguito della tua pronta difesa, osservo che quello che viene scritto nella locandina è irricevibile per un professionista che fa il nostro lavoro; tutti sappiamo che esistono situazioni altrettanto irricevibili, ma è mia sommmessa opinione che non sia nè giusto nè giovevole fare di ogni erba un fascio, nè adombrare che tali situazioni siano la regola costante, soprattutto per chi si vorrebbe arrogare il diritto di "rappresentare" un'intera categoria, ed ancor più di indicare "soluzioni", e credo anche che prima di scrivere certe azzardate generalizzazioni forse sarebbe prudente riflettere un po'.
Ad Alfonso, ma a tutti in sostanza, voglio sottolineare che una "critica" preventiva, almeno nella mia lettura del principio di criticità, è quanto mai utile in quanto, a differenza di una a posteriori, offre la non irrilevante possibilità di correggere i fatti nel oro divenire.
La critica a posteriori, in quanto rivolta all'avvenuto, non offre utili possibilità di orientamento attuale. Come in metereologia, le previsioni, pur imprecise e possibilistiche, possono prevenire il danno.
Tornando al merito della questione.
In una Convention si può certamente parlare di argomentazioni illimitate e la nostra situazione offre spazi enormi di dibattito e lamentazione. Tuttavia se utilizzo me stesso per modello, il desiderio che maggiormente mi caratterizza è quello di trovare un percorso progressivo di soluzione dei problemi ma, soprattutto, di riuscire a mettere a punto un metodo efficace per farlo.
Questo a mio avvviso è quello che un mc si attende da un oneroso viaggio verso la Capitale.
Concludo.
La questione etica che può riguardare i medici competenti, e quella tariffaria in particolare, mi paiono significative ma non predominanti; hanno valore e sono evocabili laddove la "non eticità" non sia oltrechè favorita, addirittura indotta dalla ipocrisia della norma.
Pensiamo al medico coordinatore di cui non oso descrivere la similitudine d'immagine visto che la legge Merlin ne ha abolito la speculare funzione in altro contesto.
In somma.
Ripeto: la mia presenza al convegno cerca una motivazione condivisibile.
Una potrebbe essere che il convegno affermi l'intento preciso e irrevocabile di una Class Action, ad esempio, finalizzata al riconoscimento della incostituzionalità di almeno un articolo e di un comma e di una lettera del DLgs 81/08.
Sarebbe davvero, se diverso da un intento di rabbonimento, un evento di grandissima rilevanza politica.
Conevgno mirato, dunque, da cui esca un progetto temporizzato e condiviso di un'azione circostanziata e certamente delimitata.
In un momento difficile politicamente, mi sento di poter condividere tutto ciò che rappresenti una attenuazione pratica,certa e verificabile del disagio che anche personalmente provo nell'essere rinchiuso in una gabbia legislativa che tutto rappresenta, fuorchè l'ottenimento dei fini che dichiara di voler ottenere, cioè la tutela della salute e della sicurezza nel lavoro.
Nella irrinunciata speranza di non essere "disinteso" (neologismo), auguro ancora una volta e di cuore un successo meritato al convegno.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
Beh, sarei curioso di avere qualche opinione e soprattutto di sapere se (silenzio assenso) sono tutti dell'idea che il convegno così strutturato risponda alle attese di tutti i medici competenti.
Il silenzio a conferma testimonierà, cosa che già dubitavo, non capisco proprio niente.....e me ne farò una ragione.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
Maggio, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra laziale i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il colle:
scendono all'URBE selvaggia
che multicolore è come i pascoli dei monti.
E berranno profondamente ai fonti
della scienza, che sapor d'acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via (ed alche la loro speme).
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.
Ah perché non son io cò miei pastori?
(con qualche licenza poetica
La SIMLII ha indetto la convention di tutti -i suoi e quelli degli altri- medici competenti proprio a Roma e in maggio, due settimane prima del convegno nazionale dell' ANMA...
Ho riserve e dubbi circa questo intento di rubare la scena.
Invece mi attendo molto dall' ANMA, con la recente presa di posizione circa il famigerato 3B.
Oppure, passata la tempesta, ci sarà calma piatta fino alla prossima scadenza?
Perché non cominciamo a parlare di contenuti su cui dividerci o trovare larghi consensi fra i mc piuttosto che continuare con inutili , generiche e snervanti accuse?
Ci saranno dei punti in comune su cui sviluppare un dibattito, trovare un'intesa e realizzare azioni ' progressive' come dice Tiziano?
La Convention può essere un'occasione (non certo l'unica o l'ultima), come lo sono state altre iniziative (es. Conameco) o altre che ci saranno (come il Congresso Anma).. Anche il dibattito sui siti e sui blog può servire se è fatto con spirito costruttivo, senza preconcetti e con la volontà di affrontare e possibilmente risolvere i problemi dei mc.
-------------------------------------------------------------------------------------------
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti