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• Legge sulla Privacy
• (19/01/2004 09:46)

Non ho sentito da parte dei medici del lavoro una sola parola sull 'argomento in oggetto: forse che il Testo Unico entrato in vigore il 1 Gennaio 2004 non ci riguarda? Ho i miei dubbi, anzi sono certo (le norme sulla sicurezza sono esplicitamente citate) che rappresenta un grosso problema, da aggiungere agli altri. Sarebbe opportuno aprire un dibattito: sinora solo la FIMMG ha preso posizione per i medici di famiglia.

La Redazione

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• Re: Legge sulla Privacy
• (19/01/2004 21:36)

E ' necessario approfondire bene tutte le questioni poste dalla nuova legge. Ad una prima lettura "potrebbe" per noi essere applicato il seguente articolo : Art. 76 (Esercenti professioni sanitarie e organismi sanitari pubblici) 1. Gli esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari pubblici, anche nell’ambito di un’attività di rilevante interesse pubblico ai sensi dell’articolo 85, trattano i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute:
a) con il consenso dell’interessato e anche senza l’autorizzazione del Garante, se il trattamento riguarda dati e operazioni indispensabili per perseguire una finalità di tutela della salute o dell 'incolumità fisica dell 'interessato; ........... (come ora?)
Chi ha approfondito l 'argomento? la Legge : http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=228228 oppure http://www.clickict.com/ita/servi...ione%20dei%20dati%20personali.pdf

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• Re: Legge sulla Privacy
• (21/01/2004 10:32)

Tento di sintetizzare la mia interpretazione ed il mio modo di operare a tale proposito.
1) il m.c. non é titolare nè responsabile, né incaricato a meno che non abbia ricevuto tali nomina in forma scritta da parte del datore di lavoro. E ' titolare dei dati qualora li "tratti" in occasione di visita preventiva svolta prima dell 'assunzione. Pertanto la titolarità o responsabilità ricade sul datore di lavoro o altra figura da lui nominata. Ricordiamoci che anche il 626, all 'art. 4, comma 8, identifica il datore di lavoro come custode delle cartelle sanitarie e di rischio.
2) il garante, in data 30/6/03 ha disposto la proroga al 30/6/04 dell 'efficacia delle 6 autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; quindi non dobbiamo richiedere alcuna autorizzazione al garante fino al 30/6/04.
3) come evidenziato dalla redazione, l 'art. 24, comma 1, lettera a, prevede che non sia necessario richiedere il consenso all 'interessato qualora si debba adempiere ad un obbligo di legge.
4) il riferimento dell 'obbligo di notifica citata dal collega billi, fa riferimento all 'art. 37.............. ma riguarda il trattamento di dati genetici, biometrici, ecc.. e noi non raccogliamo tali dati.

Esistono tuttavia altri tipi di problemi quali ad esempio chi "tratta i dati" a mezzo di strumenti informatici all 'interno dell 'azienda........... infatti all 'art. 22, comma 6, si prevede che tale "trattamento" sia effettuato con tecniche di cifratura...... che li rendano temporaneamnete inintellegibili anche a chi é autorizzato ad accedervi e che permettano di identificare gli interessati solo in caso di necessità.

Personalmente (ma é una linea del tutto personale, sebbene discussa con alcuni colleghi) procedo al momento della nomina a medico competente ad inviare a mezzo fax una nota all 'azienda sottolinenando che possono nominarmi responsabile del trattamento e che qualora non ritengano di doverlo fare..... titolare e responsabile sarà altra figura. A tale fax non mi ha mai risposto nessuno (ma a questo siamo abituati!).
Se effettuo una visita preventiva in fase preassuntiva.......... richiedo il consenso all 'interessato; non in altri casi.
Adesso vedo di inviare al sito, tra i documneti i 2 modelli che utilizzo.

Ah!........... per favore............... considerato che ho citato le visite preventive effettuate prima dell 'assunzione............. evitino i soliti noti, magari da qualche cattedra o, non so se meglio o peggio, da qualche consiglio direttivo di associazioni varie.......... di affannarsi ipocritamente (ma forse l 'ipocrisia é prevista nei loro statuti) a sottolineare che le viste prima dell 'assunzione non sono previste dalla legge.......... (scusate lo sfogo............. ma questa é una altra storia!)

billi

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• Re: Legge sulla Privacy
• (28/02/2004 09:11)

Fortunatamente al Senato e ' passata la modifica che semplifica parzialmente le pesanti incombenze poste dalla lgge sulla Privacy, tra le altre cose viene eliminato l 'obbligo della notifica al garante.

In un messaggio precedente si diceva:"..il riferimento dell 'obbligo di notifica citata dal collega billi, fa riferimento all 'art. 37.............. ma riguarda il trattamento di dati genetici, biometrici, ecc.. e noi non raccogliamo tali dati.." Forse il collega non chiede ai lavoratori l 'eta ', l 'altezza. il peso e non li segna sul libretto sanitario? O per dati biometrici si intende qualcos 'altro?

billi

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• Re: Legge sulla Privacy
• (01/03/2004 10:14)

Corretta la definizione di biometria, che si basa ovviamente sullo studio statistico dei dati anzidetti. La questione e ' molto controversa se in data 24/02/04 il dr.Falconi della Fimmg scrive: "....Per quanto riguarda l 'obbligo di notifica, non risponde al vero l 'affermazione che l 'obbligo di notifica non interesserebbe, praticamente, tutti i medici di famiglia .... perchè nell 'articolo 37 punto 1 comma a) si fa esplicito riferimento ai dati biometrici, quindi, a quanto ci sembra lecito intendere, il peso, l 'altezza, la pressione arteriosa, ecc..., dati che nessun medico può esimersi dal trattare per la cura dei propri assistiti. ..."
Comunque l 'obbligo della notifica e ' saltato.