Hello
Un Infermiere di sala operatoria di neurochirurgia, classificato ai fini della radioprotezione in categoria b ha effettuato una colonscopia nel 2010.
All'epoca furono asportati 2 polipi di 0,5 cm di tipo iperplastico al colon ascendente e 1 polipo adenomatoso di 0,3 cm con displasia di grado medio al retto.
La dose efficace nel corso degli anni oscilla tra 0,12 e 0,40 mSv anno
Ai fini della radioprotezione ho il dubbio su quando effettuare una nuova colonscopia.
Dai dati di letteratura ho evinto che per i polipi iperplastici non è consigliato effettuare la colonscopia periodica mentre per i polipi adenomatosi si.
In genere nuovi polipi possono formarsi (o essere visibili) dopo 5 anni, quindi la colonscopia potrebbe essere effettuata ogni 5 anni.
I dati di letteratura riportano che per i polipi al di sotto di 1 cm tale esame dovrebbe essere ripetuto dopo 5 anni (rischio cancro del colon simile a quello della popolazione generale), mentre per i polipi oltre 1 cm o multipli la colonscopia deve essere ripetuta dopo 3 anni.
Le domande che mi nascono spontanee sono:
1 Nel caso di poliposi multipla , quali devono essere considerati? solo quelli adenomatosi o anche quelli in cui vi sia la presenza contemporanea sia di polipi con iperplasia e polipi con displasia?
2 essendo la colonscopia una indagine cruenta posso obbligare il lavoratore ad effettuarla?....
Il lavoratore non può effettuare la ricerca del sangue occulto nelle feci perché assume aspirina e anticoagulanti, inoltre il cardiologo ha attestato che il lavoratore è affetto da cardiopatia ischemica a rischio alto di infarto per esposizioni a "condizioni" di stress psicofisico come "turni di notte e reperibilità. Sicuramente il referto del "collega cardiologo" sarà "di parte" ma comunque è una certificazione di cui devo tenere conto.
Visto i rischi specifici ( stess lavoro correlato di grado "medio-alto", Movimentazione manuale dei pazienti in fascia gialla con metodo mapo, rischio radiazioni ionizzanti) e tenendo conto dello stato di salute e quanto ho scritto nei precedenti paragrafi, sto pensando di formulare un giudizio di non idoneità.
Il lavoratore mi ha riferito che effettuerà la colonscopia nei prossimi giorni e l'esame avverrà con la presenza di un ANESTESISTA, inoltre vorrebbe continuare a lavorare nella sala operatoria perché percepisce soldi extra.
Che ne pensate?,
Saluti
Gennaro Bilancio
per dosi come quelle riportate (meno di metà di quello che è considerato accettabile per il "pubblico") io non prendo minimamente in considerazione la non idoneità all'esposizione a radiazioni ionizzanti;
nel protocollo di sorveglianza sanitaria non inserisco nessun esame invasivo, perchè metterlo nel protocollo significherebbe dover fare non idoneo chi poi non si sottopone all'esame: valuto gli esami che i dipendenti eseguono per proprio conto
per quanto riguarda la cardiopatia ischemica mi sembra giustificata l'esclusione dal lavoro notturno; la reperibilità (anche notturna) mnerita un approfondimento: tecnicamente non è lavoro notturno ed io solitamente non formulo limitazioni che la comprendono, anche se nella pratica spesso che è esonerato dal lavoro notturno viene escluso anche dalla reperibilità notturna.
più in generale cerco di emettere giudizi rivolti esclusivamente ai fattori di richio valutati e presenti nel DVdR
C'E un malinteso, la non idoneità non è riferita all'esposizione alle R.I. Ma alla mansione.
Grazie per la risposta
Gennaro Bilancio
perchè vuoi farlo non idoneo alla mansione? Controindica solo i turni notturni ed ( eventualmente) la reperibilità. Secondo me puo' tranquillamente lavorare in sala operatoria e percepire qualche extra di cui, considerati i tempi, avrà sicuramente bisogno. Purtroppo, e nella pratica quotidiana capita spesso, nel formulare il giudizio di idoneità non possiamo non tener conto anche di un eventuale danno economico che potrebbe subire il lavoratore a fronte di un giudizio con limitazioni eccessive rispetto alla reale compatibilità tra condizioni di salute e l'esposizione a rischi specifici
Ho pensato alla non idoneità per vari motivi tra cui la modalità di lavoro, spesso i lavoratori della sala operatoria di neurochirurgia devono assumere posture del rachide in flessione e torsione prolungate. Se ricordo bene nell'esercizio fisico statico vi è un aumento della pressione arteriosa sistolica e diastolica a causa della vasocostrizione periferica generalizzata e un maggior consumo di ossigeno.
Nei prossimi giorni andrò in reparto per la valutazione delle posture con il criterio Reba.
Saluti
Gennaro Bilancio
puoi darci qualche informazione in più sulla "cardiopatia ischemica a rischio alto di infarto"? Quali sono gli elementi che la caratterizzano (test da sforzo, ecocardio, scinti etc..)?
Tenendo in considerazione la seguente pubblicazione , "L’inserimento professionale del lavoratore affetto da cardiopatia ischemica: fattori prognostici, valutazione occupazionale e criteri per l’elaborazione del giudizio di idoneità alla mansione specifica" (G Ital Med Lav Erg 2013; 35:2, 102-119)ho fatto richiesta al cardiologo di valutare la stratificazione del rischio finalizzata a stimare l'evoluzione della cardiopatia ischemica. Quindi ho prescritto la prova da sforzo, l'ecg dinamico secondo holter e l'ecocardiografia. Il cardiologo ha effettuato la visita cardiologica, ecg e l'ecocolordopplergrafia.
Le conclusioni sono state:
Il paziente in oggetto è affetto da cardiopatia ischemica, presenta elevato rischio cardiovascolare ad attività psicofisiche stressanti quali turni notturni e di reperibilità possono peggiorare il rischio di infarto e/o morte improvvisa, anche in considerazione che al paziente è stato impiantato uno stent di lunghe dimensioni più suscettibile a restenosi.
Saluti
Gennaro Bilancio
mi sarebbe piaciuto conoscere i parametri (FE, test da sforzo, altro?) sulla base dei quali il cardiologo ha espresso il proprio parere ("bacchettandolo" pero' sul fatto di indicare turni e reperibilità che sarebbe nostro -e non suo- compito indicare).
ciao gennaro risposta secca; richiesta all'inps (il lavoratore) per eventuale prepensionamento per patologia( visto il certificato del cardiologo)
ciao geremia
ehemmm..."prepensionamento"?? Gli hanno anche amputato i 4 arti? ;-)
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