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ricorso avverso asl

Questo argomento ha avuto 12 risposte ed è stato letto 8752 volte.

milvio.piras

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  • ricorso avverso asl
  • (11/06/2014 17:52)

scusate la mia ignoranza, ma esiste la possibilità di opporsi al giudizio della ASL che ribalta quello del medico competente? e con quali modalità? (giudizio mc: non idoneo; giudizio ASL: idoneo, con o senza prescrizioni; lavoratore temporaneamente miracolato dichiara ricaduta; puzza di furbata: che si fa?)

Picpus

Picpus
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  • Re: ricorso avverso asl
  • (11/06/2014 18:05)

L'unica possibilità che conosco: ricorso al TAR. Occorre ovviamente valutare bene preliminarmente se ne valga la pena!

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

andrea b

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  • Re: ricorso avverso asl
  • (11/06/2014 18:45)

Fallo idoneo, poi ci penserà lui a fare ricorso all'ASL di nuovo!!

guido_rossi

guido_rossi
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  • Re: ricorso avverso asl
  • (11/06/2014 21:59)

C'e' anche la via giudiziaria: ricorso d'urgenza ex art.700 al giudice del lavoro. Qui da me l'hanno percorsa: non comporta i costi onerosi del tar

milvio.piras

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  • Re: ricorso avverso asl
  • (11/06/2014 23:26)

aggiungo qualche dettaglio:
dopo anni di manfrine su impotenza funzionale di un arto inferiore, per postumi di frattura, e altre patologie tutte esaustivamente documentate da referti specialistici, da cui non ha potuto che scaturire, alla fine, un giudizio di non idoneità persino per la mansione di magazziniere in una azienda metalmeccanica, causa le manifestazioni di sofferenza che affliggevano il tapino anche solo a muovere un passo sotto il soverchiante peso degli oggetti che gli toccava movimentare a mano (max 10 kg una volta ogni mezz'ora in media), messo alle strette da un ventilato licenziamento, il nostro eroe si è fatto coraggio e ha deciso, dopo diversi mesi, di presentare ricorso alla ASL che, senza neanche chiedere la sua documentazione sanitaria, ha parzialmente ribaltato il mio giudizio, esprimendosi per una idoneità con limitazioni: evitare la movimentazione di pesi oltre i 10 kg, e altre cosette marginali.
Il miracolato si è recato subito ad accendere un cero al santo protettore dei martiri del lavoro e, sprizzante buone intenzioni da tutti gli orifizi, in un primo tempo ha accettato di riprendere il suo posto, ma ben presto ha ricominciato ad avvertire gli stessi disturbi e a rifiutare di eseguire i compiti assegnatigli, col timore che possano comportargli il distacco delle braccia dal corpo ed altre orrende mutilazioni.
A breve mi passerà di nuovo sotto i ferri, e stavolta mi porterò una scorta di fazzoletti per le lacrime che mi strapperà.
Ne ho anche un altro paio, persino più pittoreschi, che sarebbero solo da filmare e mettere su you-tube.

geremia17

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  • Re: ricorso avverso asl
  • (13/06/2014 19:22)

purtroppo su quest'argomento ognuno può solo raccontare la propria esperienza; operaio sindacalista addetto alle presse, riferisce zoppia e presenta RM lombosacrale con presenza di ernie discali; idoneità con limitazioni l'azienda lo licenzia. Causa civile al CTU (me presente) l'operaio alla visita se gli davi l'asta avrebbe fatto il record del mondo di salto con l'asta. Pretendo dal CTU una esecuzione di RMN che fortunatamente evidenzia tre ernie discali che improntavano il sacco durale. Cosi' evito grande figura di cacca e il CTU nella sua perizia sentenza che il giudizio del MC era ineccepibile.
ciao geremia

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: ricorso avverso asl
  • (14/06/2014 17:01)

In effetti, non è il MC che fa "ricorso" al giudizio rilasciato dalla commissione medica, ma l'azienda, il che spiega perchè sipuò ricrrere anche per art. 700 C.P.C.:
Art. 700 (Condizioni per la concessione)
Fuori dei casi regolati nelle precedenti sezioni di questo capo, chi ha fondato motivo di temere che durante il tempo occorrente per far valere il suo diritto in via ordinaria, questo sia minacciato da un pregiudizio imminente e irreparabile, può chiedere con ricorso al giudice i provvedimenti d'urgenza, che appaiono, secondo le circostanze, più idonei ad assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione sul merito...".
Il pregiudizio imminente e irreparabile può essere rappresentato da tutte le potenzialità di danni arrecabili all'azienda dal tenere in ervizio persona fisicamnte inidonea alla mansione, alcuni dei quali appunto "irrparabili" (es: dall'infortunio mortale per quel lavoratore sino al danneggiamento irreversibile di qualcosa di proprietà dell'azienda)
Io però ritengo che siccome il giudizio rilasciato dalla ASL sia un atto amministrativo, il "giudice naturale" sia il TAR, ineludibile costituzionalmente, e quindi un art. 700 CPC non sia validamente invocato se non contestualmente ad un ricorso amministratvo al TAR, anche con richista di sospensiva, che può arrivare anche oltre i 60 giorni (canonici ma non più tassativi) previsti per l'ordinanza pro tempore.
La modifica del codice di procedura civile nell'argomento, peraltro non certo recente, non lascia più al giudice civile il potere di fissare anche la causa di merito o il termine per fissarla, quindi trattandosi di "incompetenza" funzionale con il solo art. 700 si corre di fare un enorme buco nell'acqua per l'art. 702-ter, quello sì di recente introduzione (2009)che dice tra l'altro
"Art. 702-ter. (Procedimento)

Il giudice, se ritiene di essere incompetente, lo dichiara con ordinanza.

Se rileva che la domanda non rientra tra quelle indicate nell’articolo 702-bis, il giudice, con ordinanza non impugnabile, la dichiara inammissibile. Nello stesso modo provvede sulla domanda riconvenzionale.

Se ritiene che le difese svolte dalle parti richiedono un’istruzione non sommaria, il giudice, con ordinanza non impugnabile, fissa l’udienza di cui all’articolo 183. In tal caso si applicano le disposizioni del libro II."

In conclusione, un avvocato onesto -a mio avviso- dovrebbe sconsigliare un art.700 CPC (con cui il DdL corre il rischio di spendere soldi inutili) ma caldeggiare l'avvio dl ricorso amministrativo con richiesta urgente di sospensiva, in attesa del pronunciamento di merito.
Se può tornar utile saperlo, nella mia esperienza il TAR non attinge agli elenchi dei CTU iscritti presso i tribunali civili penali "normali", ma si rivolge pertinentemente ad esperti professionali "doc" della questione di fattispecie, reperiti "sul mercato" ma in prevalenza scelgono personaggi ai massimi livelli nel campo di giudizio ma dipendenti pubblici (onde evitare "simpatie ed antipatie" condizionanti), non necessariamnte universitari.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

PREVEMP

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  • Re: ricorso avverso asl
  • (16/06/2014 09:44)

La questione andrebbe letta in una prospettiva diversa.

Astrattamente, il provvedimento della ASL in materia di giudizio di idoneità può essere - come ogni altro provvedimento di una P.A. - oggetto di ricorso al TAR, al quale ricorso - sempre astrattamente - potrebbe avere interesse anche il medico competente, oltre al lavoratore e al datore di lsvoro.

Tuttavia gli immediati riflessi pratici sul rapporto di lavoro - dalla riassegnazione (o meno) ad altre mansioni, fino al licenziamento - fanno sì che della materia (giudizio di idoneità del medico competente + provvedimento dell'organo di vigilanza + conseguenti determinazioni datoriali) possa essere pacificamente investito dalle parti (in questo caso il lavoratore ed il datore di lavoro) il giudice monocratico del lavoro, oltretutto con un iter ben più rapido (almeno secondo le disposizioni del codice di rito).
In materia di inidoneità esiste una consolidata giurisprudenza nella quale si è pronunciato in primo grado il giudice del lavoro, e per il giudizio di legittimità la sezione Lavoro della Cassazione.

euronorma

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  • Re: ricorso avverso asl
  • (17/06/2014 00:06)

Ma scusate: a che pro ricorrere (nelle varie forme) contro l'Asl? Esperienza recente: lavoratore giudicato non idoneo (con sua soddisfazione, nonostante l'avessi avvertito delle possibili conseguenze occupazionali) in quanto convinto l'avrebbero destinato a mansione gradita, viene invece licenziato. Consigliato da sindacalista esperto (senza ironia: sapeva che l'inidoneità costituisce giusta causa) ricorre contro il giudizio del medico competente (il sottoscritto). Contrariamente al caso riportato nel thread, l'Asl mi contatta chiedendomi spiegazioni, ed io dico che per me non è idoneo...che loro (ubi maior...) possono benissimo cambiare il giudizio....ma che se poi il lavoratore si infortuna o si aggrava al giudice rispondono loro, e che comunque alla prossima visita, salvo interventi celesti, l'avrei nuovamente giudicato non idoneo. Conclusione: hanno confermato il mio giudizio.

Euronorma

bernardo

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  • Re: ricorso avverso asl
  • (17/06/2014 00:09)

Scusate, ovviamente l'intervento precedente è mio, ma ho usato inavvertitamente il login aziendale....è ora di andare a nanna..:-)

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